Art. 9 Nomina e assegnazione Le persone classificate in posizione utile all'assunzione dovranno comunicare alla Banca d'Italia - qualora non abbiano gia' provveduto nella domanda on-line - un indirizzo di Posta elettronica certificata al quale verranno indirizzate, a ogni effetto di legge, le comunicazioni di avvio del procedimento di nomina e assegnazione ed eventuali altre comunicazioni. Il possesso di un indirizzo PEC e' indispensabile per avviare il procedimento di assunzione. La Banca d'Italia procede all'assunzione delle persone utilmente classificate che non abbiano tenuto comportamenti incompatibili con le funzioni da svolgere nell'Istituto e siano in possesso dei requisiti di cui all'art. 1. Esse sono nominate in prova come: esperto - profilo tecnico al I livello stipendiale, per il concorso di cui alla lettera A; esperto - profilo tecnico al II livello stipendiale, per il concorso di cui alla lettera B; assistente - profilo tecnico, per il concorso di cui alla lettera C. Al termine del periodo di prova della durata di sei mesi, se riconosciute idonee, le persone nominate conseguono la conferma della nomina con la stessa decorrenza di quella in prova; nell'ipotesi di esito sfavorevole, il periodo di prova e' prorogato, per una sola volta, di altri sei mesi. L'accettazione della nomina non puo' essere in alcun modo condizionata. Il rapporto d'impiego di coloro che non sono in possesso della cittadinanza italiana e' regolato tenendo conto delle limitazioni di legge in materia di accesso ai posti di lavoro presso gli enti pubblici. Le persone nominate in prova devono prendere servizio presso la sede di lavoro cui sono assegnate entro il termine comunicato; eventuali proroghe del termine sono concesse solo per giustificati motivi. Se rinunciano espressamente alla nomina o, in mancanza di giustificati motivi, non prendono servizio entro il termine, decadono dalla nomina. Per il concorso di cui alla lettera C, le persone nominate non possono avanzare domanda di trasferimento prima che siano trascorsi tre anni di permanenza nella residenza assegnata all'atto dell'assunzione.