Art. 3 
 
 
                 Domande e termine di presentazione 
 
 
    La  domanda  di  ammissione  alla  selezione,  redatta  su  carta
semplice, sottoscritta dal candidato  dovra'  essere  indirizzata  al
Direttore Amministrativo dell'Universita' degli studi  di  Palermo  -
Settore Reclutamento  e  Selezioni,  Piazza  Marina  n.  61  -  90133
Palermo, e spedita a mezzo raccomandata con avviso di  ricevimento  o
presentata direttamente al Servizio  Protocollo  dell'Amministrazione
centrale nei giorni da lunedi' a venerdi' dalle ore 9 alle ore  13,00
e da lunedi' a giovedi' dalle ore  15,30  alle  ore  16,30  entro  il
termine perentorio di trenta giorni a decorrere dal giorno successivo
a quello di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana. 
    Per le domande spedite a mezzo raccomandata fara' fede il  timbro
e la data dell'ufficio postale accettante. 
    La domanda potra' anche essere inoltrata, entro i  termini  sopra
indicati, a mezzo Posta Elettronica Certificata (PEC),  inviando,  da
un   indirizzo   di   PEC   personale,   una   e-mail   all'indirizzo
unipa.pa.info@pa.postacertificata.gov.it contenente: 
      la  scansione  della  domanda  di  partecipazione  compilata  e
sottoscritta dal titolare della PEC e ogni altro documento richiesto,
in  formato  PDF,  unitamente  alla  scansione  di  un  documento  di
identita' in corso di validita'. 
    I candidati sono inoltre  tenuti  a  versare  entro  la  data  di
scadenza  dei  termini   di   presentazione   della   domanda,   pena
l'esclusione dalla procedura,  un  contributo  di  euro  7,50  presso
l'Istituto Cassiere - UniCredit S.p.A,. Il versamento  potra'  essere
eseguito  a  mezzo  bonifico  bancario/versamento  su  tesoreria  con
accredito sul c/c p. 000300004577 - Agenzia Palermo - Via  Roma  A  -
UniCredit S.p.A - codice IBAN  IT46X0200804663000300004577  -  codice
identificativo  9050300  intestato  all'Universita'  degli  studi  di
Palermo, indicando gli estremi del concorso. 
    Una copia del bonifico/versamento  dovra'  essere  allegata  alla
domanda di concorso. 
    Sulla busta contenente la domanda di partecipazione  deve  essere
riportata la seguente dicitura: «Concorso pubblico  per  n.  2  posti
categoria  D  -  Area  Amministrativo-gestionale  per   le   esigenze
dell'Amministrazione Centrale». 
    Nella domanda i candidati  devono  dichiarare  sotto  la  propria
responsabilita' (in  carattere  stampatello  se  la  domanda  non  e'
dattiloscritta): 
      1) il cognome, il nome e il codice fiscale; 
      2) la data e il luogo di nascita; 
      3) la cittadinanza italiana o  la  cittadinanza  di  uno  Stato
membro dell'Unione Europea; 
      4) il titolo di studio posseduto con l'indicazione della data e
l'Universita' presso la quale e' stato conseguito; 
      5) il domicilio o il recapito completo del codice di avviamento
postale al  quale  si  desidera  che  siano  trasmesse  le  eventuali
comunicazioni. Sara' utile altresi' indicare  un  eventuale  recapito
telefonico e indirizzo e mail; 
      6) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i
motivi della mancata iscrizione o  della  cancellazione  dalle  liste
medesime; 
      7) di non avere mai riportato condanne penali e  di  non  avere
procedimenti penali in corso; in caso contrario indicare le eventuali
condanne  penali  riportate,  la  data  della  sentenza,  l'autorita'
giudiziaria che l'ha emessa, da indicare anche se sia stata  concessa
grazia amnistia, condono, indulto ecc. ... ed anche se nulla  risulta
nel  casellario  giudiziale.  I  procedimenti  penali  devono  essere
indicati qualsiasi sia la natura degli stessi; 
      8) la posizione nei riguardi degli obblighi di leva; 
      9)   gli   eventuali   servizi   prestati   presso    pubbliche
amministrazioni e le cause  di  risoluzione  di  precedenti  rapporti
d'impiego; 
      10) di non essere stato destituito  o  dispensato  dall'impiego
presso una pubblica amministrazione e di non essere stato  dichiarato
decaduto da altro impiego  statale  per  averlo  conseguito  mediante
produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile  ai
sensi  dell'art.  27,  primo  comma,  lettera  d)  del   T.U.   delle
disposizioni concernenti lo  Statuto  degli  impiegati  civili  dello
Stato approvato  con  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  10
gennaio 1957, n. 3; 
      11) il possesso dell'idoneita' fisica all'impiego; 
      12) l'eventuale possesso di titoli di preferenza  o  precedenza
di cui all'art. 5 del decreto  del  Presidente  della  Repubblica  n.
487/1994 che verranno presi in considerazione nel caso di parita'  di
merito con altri candidati. 
    Ai fini della riserva  del  posto  il  candidato  dovra'  inoltre
indicare nella domanda di essere un  dipendente  in  servizio  presso
questo Ateneo a tempo indeterminato inquadrato  nella  Categoria  «C»
dell'Area Amministrativa. 
    Il candidato dovra', inoltre, indicare nella  domanda  la  lingua
straniera di uno dei Paesi dell'Unione  Europea  sulla  quale  essere
sottoposto a valutazione. 
    I cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea devono inoltre
dichiarare: 
      1) di godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza; 
      2) di essere, in possesso, fatta  eccezione  della  titolarita'
della cittadinanza italiana di tutti gli altri requisiti previsti per
i cittadini della Repubblica; 
      3) di avere adeguata conoscenza della lingua italiana. 
    Devono altresi' allegare all'istanza la  documentazione  relativa
alla equipollenza del titolo di studio  posseduto  a  uno  di  quelli
previsti dall'art. 2 punto a) del presente bando. 
    I candidati portatori di handicap, ai sensi  dell'art.  20  della
legge 5 febbraio n. 104/1992 , dovranno avanzare esplicita  richiesta
in  relazione  al  proprio  handicap  riguardo  l'ausilio  necessario
nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento
delle prove d'esame. 
    La firma apposta dal candidato in calce  alla  domanda,  a  norma
dell'art. 3, commi 5 e 11 della legge n. 127/1997, non e' soggetta ad
autenticazione. 
    La mancata sottoscrizione  della  domanda  di  partecipazione  da
parte dei candidati comporta l'esclusione dal concorso. 
    In caso di invio tramite Posta Elettronica Certificata  personale
(PEC), l'obbligo  di  sottoscrizione  autografa  si  intende  assolto
allegando alla scansione della domanda compilata e  sottoscritta  dal
titolare della PEC una copia  in  formato  PDF  di  un  documento  di
identita' in corso di validita'. 
    L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' nel  caso  di
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione della
residenza e del recapito da parte  del  candidato,  o  da  mancata  o
tardiva comunicazione relativa alla variazione dei dati su  indicati,
ne' per eventuali disguidi postali o  telegrafici  non  imputabili  a
questa Amministrazione. 
    Alla domanda il candidato dovra' allegare: 
      Copia fotostatica di  un  documento  d'identita'  in  corso  di
validita'; 
      Copia  del  bonifico/versamento  attestante  il  contributo  di
partecipazione di euro 7,50; 
      Titoli ritenuti utili ai fini della valutazione da parte  della
commissione. 
    I documenti possono essere  presentati  in  originale,  in  copia
autentica ovvero in copia dichiarata conforme all'originale  mediante
dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta', ai sensi dell'art.
47 del decreto del Presidente della Repubblica  n.  445/2000,  ovvero
nei casi previsti essere attestati con dichiarazione  sostitutiva  di
certificazione ai  sensi  dell'art.  46  o  di  notorieta'  ai  sensi
dell'art. 47del citato decreto. 
    I dati  e  documenti  in  possesso  dell'Universita'  di  Palermo
potranno essere acquisiti d'ufficio qualora il candidato, indichi gli
elementi indispensabili per il reperimento delle informazioni  o  dei
dati richiesti. 
    Si precisa che come previsto dall'art.15 della legge 12  novembre
2011,  n.  183,   le   certificazioni   rilasciate   dalla   pubblica
amministrazione in ordine a stati,  qualita'  personali  e  fatti,  a
partire dal 1° novembre 2011, sono valide  e  utilizzabili  solo  nei
rapporti tra privati. Nei rapporti  con  gli  organi  della  pubblica
amministrazione e i gestori di pubblici servizi i certificati  e  gli
atti di notorieta' sono sempre sostituiti dalle dichiarazioni di  cui
agli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica  n.
445/2000.