Art. 4 

 

				 
                      Domande di partecipazione 

 

 
    1.  La  domanda  di  partecipazione,  redatta  in  carta  libera,
utilizzando il  modello  allegato  al  presente  bando,  deve  essere
inoltrata, in plico unico, al direttore  dell'Istituto  universitario
di studi superiori di Pavia entro il termine perentorio del 27 luglio
2012, con una delle seguenti modalita': 
    a)  spedizione  a  mezzo  raccomandata  postale  con  avviso   di
ricevimento   al   seguente   indirizzo:   direttore    dell'Istituto
universitario di studi superiori di Pavia - viale Lungo Ticino Sforza
n. 56 - 27100 Pavia; 
    b) consegna presso  gli  uffici  dell'Istituto  universitario  di
studi superiori di Pavia - viale Lungo Ticino Sforza n. 56  (apertura
al pubblico dal lunedi' al venerdi', dalle ore 9,00 alle ore 12,00). 
    2. Nella  domanda  di  partecipazione,  da  redigersi  in  lingua
italiana oppure inglese, il  candidato  dovra'  dichiarare  sotto  la
propria responsabilita' ed ai  sensi  degli  articoli  46  e  47  del
decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445: 
    a) le proprie generalita', la data ed il  luogo  di  nascita,  il
codice fiscale, la residenza ed il recapito eletto agli  effetti  del
concorso, specificando il codice di  avviamento  postale,  il  numero
telefonico, l'e-mail e l'eventuale numero di fax; 
    b) la propria cittadinanza; 
    c) il diploma di  laurea  o  di  laurea  specialistica/magistrale
posseduta, nonche' la data e l'universita' presso la quale  e'  stata
conseguita la laurea o la laurea specialistica/magistrale, ovvero  il
titolo accademico  equipollente  conseguito  presso  una  Universita'
straniera, nonche' la data dell'eventuale decreto  rettorale  con  il
quale e' stata dichiarata l'equipollenza, 
oppure, nel caso in cui il titolo straniero non sia stato  dichiarato
equipollente alla laurea  italiana,  richiesta  di  dichiarazione  di
equipollenza, corredata dai documenti utili a consentire al  collegio
dei  docenti  la  dichiarazione  di   equipollenza   ai   soli   fini
dell'ammissione al corso di dottorato (i  documenti  dovranno  essere
presentati secondo le modalita' di cui all'art. 2, comma 4); 
    d) i titoli  conseguiti  (limitatamente  a  quelli  che  potranno
essere oggetto di valutazione da parte della commissione giudicatrice
ed indicati nell'art. 1); 
    e) di  impegnarsi  a  frequentare  a  tempo  pieno  il  corso  di
dottorato secondo le modalita' che saranno fissate dal  collegio  dei
docenti; 
    f) le lingue straniere conosciute; 
    g) di impegnarsi  a  comunicare  tempestivamente  ogni  eventuale
cambiamento della propria residenza o del recapito; 
    h) di aver preso visione della normativa prevista  dal  bando  di
concorso; 
    i) di autorizzare gli  uffici  competenti  al  trattamento,  alla
comunicazione, alla diffusione  e  divulgazione  dei  dati  personali
anche con le modalita' previste all'art. 16 del  presente  bando,  ai
sensi del decreto legislativo 30 giugno  2003,  n.  196  («Codice  in
materia di protezione dei dati personali»). 
    3. Alle domande di  partecipazione  trasmesse  a  mezzo  posta  o
consegnate  da  persona  diversa  dal  sottoscrittore  dovra'  essere
allegata la fotocopia di  un  documento  di  identita'  in  corso  di
validita' del candidato. 
    4. Per il rispetto del termine di cui al comma 1  fara'  fede  il
timbro dell'ufficio postale accettante  l'invio  ovvero  dell'ufficio
protocollo ricevente la domanda. 
    5.  Sull'involucro  del  plico  devono  risultare   le   seguenti
indicazioni: 
    a) le generalita' del candidato; 
    b) il recapito eletto agli effetti del concorso; 
    c) l'esatta denominazione del concorso  di  dottorato  a  cui  si
intende partecipare. 
    6. Alla domanda di partecipazione  i  candidati  devono  allegare
esclusivamente i titoli indicati nell'art. 1. Eventuali altri  titoli
non  saranno  oggetto  di  valutazione  da  parte  della  commissione
giudicatrice. Decorsi tre mesi  dalla  data  di  pubblicazione  della
graduatoria di merito, i candidati dovranno provvedere, a loro spese,
al ritiro dei titoli e delle pubblicazioni presentate. Trascorsi  sei
mesi  dalla  data  di  pubblicazione  della  graduatoria  di  merito,
l'Istituto universitario di  studi  superiori  di  Pavia  non  potra'
essere ritenuto  in  alcun  modo  responsabile  per  i  titoli  e  le
pubblicazioni presentate dai singoli candidati. 
    7. I  candidati  stranieri  residenti  all'estero  che  intendono
essere ammessi al corso di dottorato, in soprannumero e  senza  borsa
di studio, secondo quanto disposto dall'art. 3, devono allegare  alla
domanda di partecipazione al concorso la seguente documentazione: 
    a) il proprio curriculum scientifico-professionale; 
    b) l'elenco delle pubblicazioni, dettagliato secondo le modalita'
internazionali, comprensivo di tutti gli autori; 
    c) le pubblicazioni di cui al precedente punto b); 
    d) altri eventuali documenti o titoli ritenuti utili ai fini  del
concorso. 
    8. Nella  domanda  di  partecipazione  al  concorso  i  candidati
portatori di handicap devono inoltrare, ai sensi dell'art.  20  della
legge  5  febbraio  1992,  n.  104,  e  successive  modificazioni  ed
integrazioni,  esplicita  richiesta  riguardo  l'ausilio   necessario
nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento
delle prove di esame. 
    9.  Non  saranno  prese  in   considerazione   le   domande   non
sottoscritte, quelle prive dei dati anagrafici,  delle  dichiarazioni
ivi richieste, nonche' quelle prodotte oltre il termine indicato  nel
comma  1  del  presente  articolo.  Non  saranno  altresi'  prese  in
considerazione le domande presentate da candidati stranieri residenti
all'estero prive  della  documentazione  indicata  nel  comma  7  del
presente articolo. Ai candidati la cui domanda sia  stata  dichiarata
inammissibile sara' data comunicazione dell'esclusione  dal  concorso
mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento o  con  posta
elettronica certificata. 
    10.  L'amministrazione  non  ha  alcuna  responsabilita'  per  la
dispersione di comunicazioni  che  dipenda  da  inesatte  indicazioni
della residenza e del recapito  da  parte  del  candidato  oppure  da
mancata o tardiva comunicazione del cambiamento degli stessi,  o  per
disguidi postali o telegrafici ad essa comunque non imputabili.