Art. 2.

                  Requisiti generali di ammissione


   Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei seguenti
requisiti:
    a)  cittadinanza  italiana  o  cittadinanza  di  uno Stato membro
dell'Unione europea;
    b)  godimento  dei  diritti politici. I candidati cittadini degli
Stati  membri  dell'Unione europea devono godere dei diritti civili e
politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza;
    c)  idoneita'  fisica  al servizio continuativo ed incondizionato
all'impiego  al  quale il concorso si riferisce. L'Amministrazione ha
facolta'  di  sottoporre  a visita medica di controllo i vincitori di
concorso, in base alla normativa vigente;
    d)  titolo  di  studio:  diploma  di  laurea  in  giurisprudenza,
economia   e   commercio   comprese  le  lauree  di  cui  al  decreto
ministeriale n. 509/1999 appartenenti alle classi 2, 19, 31, 17 e 28.
   Per   i  cittadini  degli  Stati  membri  dell'Unione  europea  e'
richiesto  il  possesso  di  un  titolo  di studio equipollente; tale
equipollenza  dovra'  risultare  da  idonea certificazione rilasciata
dalle competenti autorita';
    e) posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva;
    f)  adeguata conoscenza della lingua italiana se cittadino di uno
degli Stati membri dell'Unione europea.
   Possono partecipare in qualita' di riservisti ai sensi dell'art. 1
del  presente bando i candidati che, oltre ad avere i requisiti sopra
descritti, rientrano nelle seguenti tipologie:
    volontari in ferma breve o in ferma prefissata quadriennale delle
tre  Forze  armate,  congedati  senza  demerito,  anche  al termine o
durante le eventuali rafferme contratte;
    ufficiali  di  complemento in ferma biennale e ufficiali in ferma
prefissata che hanno completato senza demerito la ferma contratta.
   Previa  dichiarazione  nella domanda di ammissione al concorso, al
fine     dell'esercizio     del     potere     di    discrezionalita'
dell'amministrazione, nei termini disposti dalla sentenza della Corte
costituzionale   del   27  luglio  2007,  pubblicata  nella  Gazzetta
Ufficiale  n.  30 del 10 agosto 2007, possono partecipare al concorso
coloro  che  sono  stati  dichiarati  decaduti  da  impiego  statale,
conseguito  mediante  la  produzione  di documenti falsi o viziati da
invalidita'  non  sanabile,  ai  sensi  dell'art. 127, lettera d) del
Testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati
civili  dello  Stato,  approvato  con  decreto  del  Presidente della
Repubblica n. 3/57.
   Non  possono  essere  ammessi al concorso coloro che siano esclusi
dall'elettorato  politico  attivo e coloro che siano stati licenziati
per  motivi disciplinari, destituiti o dispensati dall'impiego presso
una    Pubblica   Amministrazione   per   persistente   insufficiente
rendimento.
   I  requisiti  prescritti  devono  essere  posseduti  alla  data di
scadenza  del  termine  utile  per  la presentazione delle domande di
ammissione al concorso.
   I candidati sono ammessi al concorso con riserva. L'esclusione dal
concorso,  per difetto dei requisiti prescritti, puo' essere disposta
in  qualsiasi  momento,  anche successivamente allo svolgimento delle
prove, con motivato provvedimento.