Art. 3.
             Domande di ammissione - Termini e modalita'
  La  domanda  di  ammissione  al concorso, redatta su carta semplice
secondo la vigente normativa ed in conformita' all'unito allegato  A,
intestata  al  magnifico rettore dell'Universita' degli studi di Bari
dovra' essere presentata  direttamente  o  spedita  esclusivamente  a
mezzo  di  raccomandata  con  avviso  di  ricevimento, alla direzione
amministrativa di questa Universita', piazza Umberto  I,  1  -  70121
Bari,  entro  il  termine  perentorio  di trenta giorni dalla data di
pubblicazione del presente decreto  nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica - 4 serie speciale "Concorsi ed esami".
  La  domanda  si considera prodotta in tempo utile anche se spedita,
come sopra specificato, entro il termine su indicato. A tal  fine  fa
fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.
  I  candidati  stranieri  devono  presentare  la  domanda  in lingua
italiana con le modalita' previste dal presente articolo.
  La domanda del candidato dovra' contenere,  a  pena  di  esclusione
della   valutazione   comparativa,   le   indicazioni  necessarie  ad
individuare   in   modo   univoco   la   facolta'   ed   il   settore
scientifico-disciplinare  per  il  quale  il candidato intende essere
ammesso.
  Nella domanda i candidati dovranno chiaramente indicare il  proprio
cognome  e  nome, data e luogo di nascita e codice di identificazione
personale (codice fiscale).  Tutti  i  candidati  dovranno,  inoltre,
dichiarare sotto la propria responsabilita':
  1) il luogo e la data di nascita;
  2)  la  cittadinanza  posseduta (sono equiparati ai cittadini dello
Stato italiano gli italiani non appartenenti alla Repubblica);
  3) di non aver riportato condanne penali o  le  eventuali  condanne
riportate,  indicando  gli  estremi  delle  relative  sentenze, e gli
eventuali procedimenti penali pendenti a suo carico;
  4) di non essere  professore  ordinario,  associato  o  ricercatore
universitario    di    ruolo    inquadrato   nello   stesso   settore
scientifico-disciplinare o in settori affini a quello  per  il  quale
presenta la domanda di partecipazione;
  5)  di  aver  rispettato l'obbligo previsto dal comma 4 dell'art. 2
del decreto del Presidente della Repubblica 19 ottobre 1998, n.  390,
di seguito riportato: "ogni candidato, a  pena  di  esclusione,  puo'
partecipare  complessivamente ad un numero di valutazioni comparative
non superiore a cinque presso le varie sede universitarie,  nell'arco
di  un  anno  decorrente  dalla  data  di scadenza del termine per la
presentazione delle domande  di  ammissione  alla  prima  valutazione
comparativa  prescelta".  Il  candidato  e'  escluso dalla procedura,
successiva alla quinta, per la  quale  abbia  presentato  domanda  di
partecipazione   entro   l'anno   solare   di  riferimento.  Ai  fini
dell'esclusione fa fede la data e l'ora della consegna della  domanda
all'ufficio competente;
  6)  di non essere stato destituito dall'impiego presso una pubblica
amministrazione per persistente insufficiente rendimento,  e  di  non
essere  stato  dichiarato  decaduto  da  un impiego statale, ai sensi
dell'art. 127, lettera d) del decreto del Presidente della Repubblica
10 gennaio 1957, n. 3.
  7) di essere fisicamente idoneo all'impiego;
  8) la lingua straniera in cui intende sostenere parte  della  prova
orale.
  Il  candidato  italiano  dovra'  altresi' dichiarare nella domanda,
sotto la propria responsabilita':
  9) di essere  iscritto  nelle  liste  elettorali,  precisandone  il
comune, indicando eventualmente i motivi della non iscrizione o della
cancellazione dalle medesime;
  10) l'attuale posizione nei riguardi degli obblighi militari.
  Il  candidato  straniero  dovra' altresi' dichiarare nella domanda,
sotto la propria responsabilita':
  11) di  godere  dei  diritti  civili  e  politici  nello  Stato  di
appartenenza o di provenienza.
  Nella  domanda  dovra' essere indicato il recapito che il candidato
elegge ai fini del concorso. Ogni eventuale variazione  dello  stesso
dovra'  essere  tempestivamente  comunicata  all'ufficio cui e' stata
indirizza l'istanza di partecipazione.
  L'omessa dichiarazione di quanto previsto ai punti 5) e 9) comporta
l'esclusione dalla valutazione comparativa.
  I  candidati  portatori  di  handicap  dovranno  specificare  nella
domanda  l'ausilio  necessario  in  relazione  al  proprio  handicap,
nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento
delle prove ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n.  104.
  Questa universita' non assume alcuna responsabilita'  nel  caso  di
irreperibilita'   del   destinatario   e   per   la   dispersione  di
comunicazione dipendente da  inesatta  indicazione  del  recapito  da
parte  dell'aspirante  o  da mancata oppure tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per  eventuali
disguidi    postali    o   telegrafici   non   imputabili   a   colpa
dell'amministrazione stessa o comunque imputabili a fatto di terzi, a
caso fortuito o forza maggiore.
  Gli aspiranti che siano in possesso di eventuali  titoli  dovranno,
inoltre, allegare alla domanda:
  1)  curriculum in duplice copia della propria attivita' scientifica
e didattica;
  2) documenti e titoli, in originale o in copia  autenticata  o  con
autocertificazione  o dichiarazione sostitutiva di atto notorio (vedi
allegati B e C), previste  dagli  articoli  2  e  4  della  legge  n.
l5/1968  e  dagli  articoli  1  e  2 del decreto del Presidente della
Repubblica  n.  403/1998,  che il candidato ritenga utili al fini del
concorso;
  3) pubblicazioni, in unica copia,  presentate  in  originale  o  in
fotocopia.  In  quest'ultimo  caso  il  candidato dovra' produrre una
dichiarazione sostitutiva di  atto  di  notorieta'  che  dichiari  la
conformita'  all'originale,  secondo l'allegato C. Tale dichiarazione
sostitutiva dovra' essere sottoscritta alla presenza del  funzionario
addetto  a  ricevere la documentazione o inviata all'ufficio preposto
allegando una fotocopia di un proprio documento di identita'.
  Le pubblicazioni debbono essere prodotte nella lingua di origine  e
tradotte  in  una  delle seguenti lingue: italiano, latino, francese,
inglese,  tedesco,  spagnolo.  I  testi   tradotti   possono   essere
presentati  in  copie  dattiloscritte  insieme  con il testo stampato
nella lingua originale.
  Per i lavori stampati all'estero deve risultare la data ed il luogo
di pubblicazione. Per i  lavori  stampati  in  Italia  devono  essere
adempuiti  gli  obblighi previsti dall'art. 1 del decreto legislativo
luogotenenziale 31 agosto 1945, n. 660;
  4) elenco, in duplice  copia,  dei  documenti,  dei  titoli,  delle
pubblicazioni o di quant'altro venga allegato alla domanda.
  I  documenti  ed  i  certificati  vanno prodotti in carta libera ai
sensi dell'art. 1 della legge 23 agosto 1988, n. 370; se  redatti  in
lingua  straniera devono essere corredati da una traduzione in lingua
italiana certificata  conforme  al  testo  straniero,  redatta  dalla
competente  rappresentanza  diplomatica  o  consolare,  ovvero  da un
traduttore ufficiale.
  Relativamente ai  candidati  stranieri,  i  certificati  rilasciati
dalle  competenti  autorita'  dello  Stato  di  cui  lo  straniero e'
ccittadino, debbono essere conformi alle disposizioni  vigenti  nello
Stato stesso e debbono, altresi', essere legalizzati dalle competenti
autorita' consolari italiane.
  Non  e'  consentito  il riferimento a documenti e pubblicazioni per
qualunque motivo gia' presentati a questa Universita'.
  Non  saranno  presi   in   considerazione   documenti,   titoli   o
pubblicazioni  che  perverranno a questo ateneo dopo il termine utile
per la presentazione delle domande di partecipazione alla valutazione
comparativa.
  Eventuali informazioni o chiarimenti in merito  alle  modalita'  di
presentazione   delle   domande  possono  essere  richiesti  all'area
reclutamento personale dell'Universita'  degli  studi  di  Bari  (tel
080/5714439 - 5714072; e-mail: segr area-reclutamento.uniba.it).