Art. 4. Domanda di ammissione e termini di presentazione La domanda di ammissione alla selezione, redatta in carta semplice secondo lo schema allegato e senza necessita' della autenticazione della sottoscrizione, dovra' essere inviata a mezzo di raccomandata con ricevuta di ritorno all'Agenzia spaziale italiana, viale Regina Margherita 202 - 00198 Roma - entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente bando di selezione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Tale termine, qualora venga a scadere in giorno festivo, si intende prorogato al primo giorno non festivo immediatamente successivo. Ai fini di cui sopra fara' fede il timbro dell'ufficio postale apposto sulla ricevuta della raccomandata. Entro il medesimo termine perentorio, la domanda potra' essere consegnata a mano all'indirizzo di cui sopra. In tal caso fara' fede la ricevuta rilasciata dall'ufficio competente dell'ASI. Sulla busta deve essere apposta l'indicazione: bando di selezione art. 15 ESA. Nella domanda l'interessato dovra' dichiarare sotto la propria responsabilita': il cognome e il nome; la data e il luogo di nascita; il codice fiscale; l'indicazione completa della propria residenza ivi compreso il codice di avviamento postale e il recapito telefonico; il possesso della cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell'Unione europea; il comune nelle cui liste elettorali e' iscritto ovvero i motivi della non iscrizione. I candidati cittadini di altri Stati devono dichiarare di godere dei diritti civili e politici negli Stati di appartenenza; di non aver riportato condanne penali e di non aver carichi pendenti, ovvero le eventuali condanne o gli eventuali carichi pendenti; i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni (tale dichiarazione deve essere resa anche se negativa); di non essere stato dispensato o destituito dall'impiego presso pubbliche amministrazioni e di non essere stato dichiarato decaduto da altro impiego statale ai sensi dell'art. 127, lettera d), del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3; l'indirizzo presso il quale si desidera che vengano inviate le comunicazioni relative alla selezione. I candidati dovranno inoltre dichiarare gli eventuali titoli che danno diritto alla preferenza in caso di pari merito. Le categorie di cittadini che hanno preferenza a parita' di merito sono le seguenti: 1) gli insigniti di medaglia al valor militare; 2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 3) i mutilati ed invalidi per fatti di guerra; 4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico o privato; 5) gli orfani di guerra; 6) gli orfani dei caduti per fatti di guerra; 7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico o privato; 8) i feriti in combattimento; 9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa; 10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti; 11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; 12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico o privato; 13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti di guerra; 14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra; 15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico o privato; 16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti; 17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno, nell'amministrazione che ha indetto il concorso; 18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico; 19) gli invalidi ed i mutilati civili; 20) militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o riafferma. A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata: a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto di essere coniugato o meno; b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche; c) dalla minore eta' anagrafica. Dei predetti titoli di precedenza e preferenza dovra' essere fatta espressa menzione pena la non valutazione dei medesimi in caso di pari merito. Alla domanda devono essere allegati: un curriculum vitae, sottoscritto dal candidato; elenco dei titoli posseduti sottoscritto dal candidato; i titoli posseduti. I titoli in carta semplice, possono essere allegati alla domanda in originale, in copia autenticata o in fotocopia con unita autocertificazione, in forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' resa ai sensi dell'art. 2, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403, che attesti che i titoli presentati sono conformi all'originale. La dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' se sottoscritta in presenza del funzionario responsabile di cui all'art. 12 seguente o se, qualora la domanda sia inviata tramite posta, sia accompagnata da una fotocopia di un documento di identita' del sottoscrittore, non e' soggetta ad autenticazione ed imposta di bollo. Agli atti e documenti in lingua straniera, diversa dall'inglese e dal francese, deve essere allegata una traduzione in lingua italiana certificata conforme al testo straniero nelle stesse modalita' sopra indicate. Resta salva la possibilita' per l'ASI di procedere ad idonei controlli sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive. I candidati riconosciuti portatori di handicap ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104, nella domanda di partecipazione alla selezione dovranno, in relazione al proprio handicap, fare esplicita richiesta dell'eventuale ausilio necessario nonche' rappresentare la necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove. L'Agenzia spaziale italiana non assume alcuna responsabilita' per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa dell'ASI stessa.