Art. 2.
                       Requisiti di ammissione
  Al concorso suddetto sono ammessi a partecipare:
  i  dipendenti  di  ruolo delle pubbliche amministrazioni, muniti di
laurea in giurisprudenza, scienze politiche, economia e  commercio  o
titoli  equipollenti,  che  abbiano  compiuto  almeno  cinque anni di
servizio, svolti in posizioni funzionali per l'accesso alle quali  e'
richiesto  il  possesso del diploma di laurea. Per i dipendenti delle
amministrazioni statali reclutati a  seguito  di  corso-concorso,  il
periodo di servizio e' ridotto a quattro anni;
  i  soggetti  in  possesso  della  qualifica  di dirigente in enti e
strutture  pubbliche  non  ricomprese  nel  campo   di   applicazione
dell'art.  1,  comma 2 del decreto legislativo n. 29/1993, muniti del
diploma di laurea in giurisprudenza, scienze  politiche,  economia  e
commercio o titoli equipollenti, che hanno svolto per almeno due anni
le funzioni dirigenzia1i;
  coloro  che  hanno ricoperto incarichi dirigenziali o equiparati in
amministrazioni pubbliche per un periodo non inferiore a cinque anni.
  I candidati devono  essere  in  possesso,  altresi',  dei  seguenti
requisiti:
  cittadinanza italiana;
  idoneita' fisica all'impiego;
  posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva;
  assenza di precedenti penali.
  Non  possono  essere  ammessi  a partecipare al concorso coloro che
siano stati esclusi dall'elettorato  attivo  politico  e  coloro  che
siano    stati    destituiti   dall'impiego   presso   una   pubblica
amministrazione o siano cessati con  provvedimento  di  licenziamento
con   preavviso   o   senza   preavviso  a  seguito  di  procedimento
disciplinare o di condanna penale o siano stati  dichiarati  decaduti
da   altro   pubblico  impiego  per  averlo  conseguito  mediante  la
produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile.
  I requisiti per ottenere l'ammissione al concorso,  nonche'  quelli
che   diano  titolo  di  preferenza  a  parita'  di  punteggio  nella
formazione della graduatoria o di precedenza nella graduatoria stessa
debbono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile  per
la  presentazione  delle  domande.  I  candidati che avranno prodotto
domanda entro il predetto termine  saranno  ammessi  a  sostenere  le
prove  d'esame  scritte,  con  riserva  di accertamento dei requisiti
richiesti per l'ammissione al concorso.
  Per  difetto  dei  requisiti  prescritti   l'amministrazione   puo'
disporre  in ogni momento l'esclusione dal concorso con provvedimento
motivato.
  I provvedimenti di ammissione e di  esclusione  dal  concorso  sono
adottati dal direttore generale dell'INPDAI.