Art. 3.
          Presentazione delle domande - Termini e modalita'
  Le domande di ammissione al concorso, da redigere in carta semplice
in  lingua  italiana,  secondo  lo schema allegato 2, dovranno essere
inoltrate,  a  mezzo  raccomandata  a.r.  all'I.N.F.N.  -  Laboratori
nazionali  del  Sud  - Via S. Sofia, 44 - 95123 Catania - Riferimento
bando n. 7709/99, entro il termine di trenta giorni  successivi  alla
data  di  pubblicazione  del presente bando nella Gazzetta Ufficiale.
Tale  termine,  qualora  venga  a  scadere  in  giorno  festivo,   si
intendera'  protratto  al  primo  giorno  non  festivo immediatamente
seguente.
  Resta  esclusa  qualsiasi  diversa  forma  di  presentazione  delle
domande;  della  data  di inoltro fara' fede il timbro a data apposto
dagli uffici postali di spedizione.
  Non saranno in ogni caso prese in  considerazione  le  domande  non
sottoscritte  e  quelle  che,  per  qualsiasi  causa,  anche di forza
maggiore, dovessero pervenire all'I.N.F.N., oltre il ventesimo giorno
successivo al termine stesso.
  Nella domanda di ammissione i candidati dovranno dichiarare,  sotto
la  propria  responsabilita',  pena l'esclusione dal concorso, quanto
appresso specificato; le dichiarazioni formulate  nella  domanda  dai
candidati   aventi   titolo   alla   utilizzazione   delle  forme  di
semplificazione delle certificazioni amministrative sono da ritenersi
rilasciate ai  sensi  della  legge  n.  15/1968  e  del  decreto  del
Presidente  della Repubblica n. 403/1998 ed hanno la stessa validita'
temporale delle certificazione che sostituiscono:
  il proprio nome e cognome;
  la data e il luogo di nascita;
  di essere cittadini italiani ovvero  di  essere  cittadini  di  uno
degli Stati membri dell'Unione europea;
  se  cittadini  italiani,  il  comune  nelle  cui  liste  elettorali
risultano iscritti o  i  motivi  della  mancata  iscrizione  o  della
cancellazione dalle liste medesime;
  le  eventuali  condanne  riportate,  indicando  gli  estremi  delle
relative sentenze (la dichiarazione va resa  anche  se  non  si  sono
riportate condanne penali);
  il possesso del titolo di studio di cui all'art. 2, lettera e), del
presente bando;
  i  titoli  attestanti  il  possesso  della  specializzazione di cui
all'art.  2,  lettera  e),  del  presente  bando,  ove  ricorra  tale
circostanza,  con  l'indicazione  della  documentazione allegata alla
domanda atta a comprovare il possesso della specializzazione stessa;
  la loro posizione nei confronti degli obblighi militari;
  di non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una
pubblica amministrazione o dichiarati decaduti da un impiego statale;
in caso contrario vanno specificati i  motivi  del  provvedimento  di
destituzione, dispensa o decadenza (la dichiarazione va resa anche in
assenza di rapporti di pubblico impiego);
  l'eventuale posizione di dipendente dell'I.N.F.N. con l'indicazione
della tipologia del rapporto di lavoro e del profilo professionale di
inquadramento (la dichiarazione va resa anche se non si e' dipendenti
dell'I.N.F.N.);
  i  candidati  di  cittadinanza  diversa da quella italiana dovranno
dichiarare, inoltre, di godere dei diritti civili  e  politici  anche
nello  Stato  di  appartenenza  o di provenienza, ovvero i motivi del
mancato godimento dei diritti stessi, e di avere adeguata  conoscenza
della lingua italiana.
  I  candidati  portatori di handicap, beneficiari delle disposizioni
contenute nella legge 5 febbraio 1992, n.  104,  possono  specificare
nella domanda, in relazione al proprio handicap, l'ausilio necessario
nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per lo svolgimento
delle prove di esame.
  Nella  domanda  di ammissione i candidati dovranno indicare inoltre
l'indirizzo presso il quale inoltrare tutte le comunicazioni relative
al concorso.
  L'I.N.F.N. non assume responsabilita' per il  ritardato  o  mancato
recapito delle proprie comunicazioni ai candidati che sia da imputare
ad  inesatta indicazione nella domanda dell'apposito indirizzo o alla
mancata  o  tardiva  segnalazione   di   cambiamento   dell'indirizzo
medesimo,  ne' per eventuali ritardi o disguidi postali o telegrafici
o comunque imputabili a fatto di  terzi,  a  caso  fortuito  o  forza
maggiore.