Art. 2. Requisiti di ammissione Sono ammesse persone di entrambi i sessi. Per l'ammissione al concorso pubblico di cui all'art. 1 e' richiesto il possesso dei seguenti requisiti: 1) eta' non inferiore agli anni diciotto; 2) cittadinanza italiana, ovvero quella di uno degli Stati membri dell'Unione europea; 3) idoneita' fisica all'impiego; 4) posizione regolare nei confronti degli obblighi di leva (per i candidati di sesso maschile); 5) godimento dei diritti civili e politici; 6) non aver riportato condanne penali incompatibili con lo status di pubblico dipendente; 7) di non essere stato destituito/a dall'impiego presso una pubblica amministrazione e di non essere stato dichiarato decaduto/a da altro impiego statale ai sensi dell'art. 127, lettera d), del testo unico 10 gennaio 1957, n. 3, salva l'applicazione della sentenza della Corte Costituzionale n. 329 dell'11 e 27 luglio 2007, ne' di essere stato licenziato/a ai sensi dell'art. 25 del contratto collettivo nazionale di lavoro comparto Ministeri, sottoscritto in data 16 maggio 1995, ovvero dell'art. 13 del successivo contratto stipulato il 12 giugno 2003, ne' di essere stato/a interdetto/a dai pubblici uffici in base a sentenza passata in giudicato; 8) buona conoscenza, scritta e parlata, della lingua inglese; 9) buona conoscenza dei programmi informatici di base e di internet; 10) possesso del seguente titolo di studio: laurea specialistica, oggi denominata Laurea Magistrale, conseguita presso una Universita' della Repubblica italiana o presso un Istituto di istruzione universitaria equiparato, appartenente ad una delle seguenti classi di laurea: - classe delle lauree specialistiche in Informatica (23/S) od Ingegneria informatica (35/S) ovvero titolo equipollente secondo il precedente ordinamento. Sono, altresi', ammessi i candidati e candidate che abbiano conseguito un titolo di studio all'estero riconosciuto, secondo le vigenti disposizioni, equipollente ad una delle lauree sopra indicate ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi. Sara' cura dei candidati utilmente classificati nella graduatoria generale di merito produrre il provvedimento da cui risulti la suddetta equipollenza. Ai sensi dell'art. 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, n. 174/1994, i cittadini e cittadine degli Stati membri dell'Unione europea devono possedere, ai fini dell'accesso ai posti della pubblica amministrazione, anche i seguenti requisiti: a) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza; b) essere in possesso, fatta eccezione per la titolarita' della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica; c) avere un'adeguata conoscenza della lingua italiana. Tutti i requisiti prescritti devono essere posseduti dai candidati e candidate alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione al concorso pubblico. Resta ferma la facolta' per l'Amministrazione di disporre, in qualsiasi momento, anche successivamente all'espletamento del concorso pubblico, cui pertanto i candidati e candidate vengono ammessi con riserva, l'esclusione dal concorso pubblico con motivato provvedimento, per difetto dei prescritti requisiti, per inosservanza delle disposizioni relative all'esatta compilazione della domanda di ammissione e/o per l'inoltro della stessa domanda oltre il termine previsto dal successivo art. 3.