Art. 8.
           Immissione in servizio e documentazione di rito
   Questa  Universita'  procedera'  alla  stipula di due contratti di
lavoro  subordinato,  di  diritto  privato,  a  tempo determinato nei
limiti  e con le modalita' indicate al precedente art. 1 del presente
bando.
   Il  contratto di assunzione in servizio non verra' stipulato, o si
provvedera'  alla  risoluzione del rapporto gia' instaurato, se colui
che  regolarmente invitato non assuma servizio nel termine assegnato,
salvo comprovati e giustificati motivi di impedimento.
   I  candidati  chiamati in servizio con contratto di lavoro a tempo
determinato,  per  la  durata  di  tre  anni,  dovranno effettuare un
periodo  di  prova  di 30 giorni. Decorso detto periodo, senza che il
rapporto  di lavoro sia stato risolto da una delle parti, si avra' la
conferma in servizio.
   I  vincitori  della  selezione  pubblica dovranno presentare o far
pervenire, a pena di decadenza, all'Universita' degli studi di Napoli
«L'Orientale»  - Ufficio del personale amministrativo e tecnico - Via
Nuova  Marina, 59 - Napoli, nel termine perentorio di 30 giorni dalla
comunicazione dell'Ateneo i seguenti documenti:
    certificato di cittadinanza in carta semplice;
    dichiarazione  in  carta semplice di non svolgere altre attivita'
incompatibili con l'impegno richiesto;
    certificato  medico  in  bollo  rilasciato da un medico militare,
provinciale   o   ufficiale  sanitario  del  comune  di  residenza  o
equipollente,  dal  quale  risulti  che  il  candidato e' fisicamente
idoneo   all'impiego   per   il   quale   ha   prodotto   istanza  di
partecipazione.
   I certificati rilasciati dalle competenti autorita' degli Stati di
cui lo straniero vincitore e' cittadino dovranno essere conformi alle
disposizioni  vigenti  negli  Stati  di  origine  e legalizzati dalle
competenti Autorita' consolari italiane.
   Alla  predetta  documentazione  redatta in lingua straniera dovra'
essere  allegata  una  traduzione  in  lingua  italiana redatta dalla
competente  rappresentanza  diplomatica  o  consolare  ovvero  da  un
traduttore ufficiale.
   Per  l'assunzione  in  servizio  i  candidati  possono  rilasciare
dichiarazioni  sostitutive  di  certificazioni  (art. 46, decreto del
Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000) sottoscritte
alla  presenza  del  personale  addetto  esibendo valido documento di
riconoscimento,  relative al possesso dei requisiti di partecipazione
richiesti   dal   bando   di  concorso.  Tali  dichiarazioni  saranno
rilasciate  dall'interessato consapevole delle responsabilita' penali
cui andra' incontro in caso di dichiarazioni mendaci.
   Nel caso in cui le dichiarazioni sostitutive, di cui agli articoli
46  e  47  del  decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 28
dicembre  2000,  siano presentate dai cittadini della Unione europea,
si applicano le stesse modalita' previste per i cittadini italiani.
   I  cittadini  di  Stati  non appartenenti all'Unione, regolarmente
soggiornanti  in Italia, possono utilizzare dichiarazioni sostitutive
limitatamente  ai  casi in cui si tratti di comprovati stati, fatti e
qualita'  personali  certificabili o attestabili da parte di soggetti
pubblici o privati italiani.
   I  cittadini  di  Stati  non appartenenti all'Unione autorizzati a
soggiornare   nel   territorio  dello  Stato  possono  utilizzare  le
dichiarazioni  sostitutive  di  cui agli articoli 46 e 47 del decreto
del Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000, nei casi
in  cui  la  produzione  delle  stesse  avvenga  in  applicazione  di
convenzioni  internazionali  fra  l'Italia ed il Paese di provenienza
del dichiarante.
   Nel  caso  in  cui i vincitori della selezione siano sprovvisti di
visto  di  ingresso in Italia per motivi di lavoro dovranno ritornare
nel  Paese  di  origine  in  attesa  della  concessione  del visto di
ingresso in Italia.
   Ai soggetti portatori di handicap ai sensi della legge n. 104/1992
e   successive   modifiche  ed  integrazioni,  saranno  applicate  le
disposizioni di cui all'art. 22 della legge stessa.
   L'amministrazione  si  riserva  a  suo  insindacabile giudizio, di
sottoporre gli immessi in servizio, a visita medica.