Art. 2.

                     Requisiti per l'ammissione


   I candidati devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
    1) titolo di studio:
     diploma di laurea in ingegneria delle telecomunicazioni o titolo
equipollente, conseguito secondo la normativa in vigore anteriormente
alla riforma di cui al decreto ministeriale n. 509/1999 oppure laurea
specialistica in Ingegneria delle telecomunicazioni (30/S);
    2)  cittadinanza  italiana  (sono  equiparati  ai  cittadini  gli
italiani non appartenenti alla Repubblica).
    3) idoneita' fisica all'impiego;
    4)  essere  in  regola  con  le  norme  concernenti  gli obblighi
militari;
    5) godimento dei diritti politici;
    6)  possesso  delle qualita' morali e di condotta stabilite per i
concorsi  della  magistratura  ordinaria (art. 35, comma 6, d.lgs. n.
165/2001);
    7)  non  essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso
una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento
ne'  essere  stati dichiarati decaduti da un impiego statale ai sensi
dell'art.   127,   comma   1,  lettera  d),  del  testo  unico  delle
disposizioni  concernenti  lo  statuto  degli  impiegati civili dello
Stato,  approvato  con  decreto  del  Presidente  della Repubblica 10
gennaio1957, n. 3.
   I  requisiti  prescritti  debbono  essere  posseduti  alla data di
scadenza  del  termine  utile  per  la presentazione della domanda di
ammissione al concorso.
   I    candidati    sono    ammessi   al   concorso   con   riserva.
L'amministrazione  puo'  disporre  in ogni momento, con provvedimento
motivato,  l'esclusione  dal  concorso  per  difetto dei requisiti di
ammissione come sopra descritti.