Art. 4. Domande di partecipazione 1. La domanda di partecipazione, redatta in carta libera, utilizzando il modello allegato al presente bando, deve essere inoltrata, in plico unico, al Direttore dell'Istituto Universitario di Studi Superiori di Pavia entro il termine perentorio del 31 luglio 2009, con una delle seguenti modalita': a) spedizione a mezzo raccomandata postale con avviso di ricevimento al seguente indirizzo: Direttore dell'Istituto Universitario di Studi Superiori di Pavia - Viale Lungo Ticino Sforza n. 56 - 27100 Pavia; b) consegna presso gli Uffici dell'Istituto Universitario di Studi Superiori di Pavia - Viale Lungo Ticino Sforza n. 56 (apertura al pubblico dal lunedi' al venerdi', dalle ore 9.00 alle ore 12.00). 2. Alle domande di partecipazione trasmesse a mezzo posta o consegnate da persona diversa dal sottoscrittore dovra' essere allegata la fotocopia di un documento di identita' in corso di validita' del candidato. 3. Per il rispetto del termine di cui al comma 1 fara' fede il timbro dell'ufficio postale accettante l'invio ovvero dell'Ufficio Protocollo ricevente la domanda. 4. Sull'involucro del plico devono risultare le seguenti indicazioni: a) le generalita' del candidato; b) il recapito eletto agli effetti del concorso; c) l'esatta denominazione del concorso di dottorato a cui si intende partecipare ed eventualmente del curriculum previsto, ove indicato nell'art. 1 del presente bando nella descrizione dei singoli corsi di dottorato. 5. Alla domanda di partecipazione, da redigersi in lingua italiana, utilizzando il modello di domanda allegato al presente bando, i candidati devono allegare esclusivamente i titoli indicati, per ogni corso di dottorato, nell'art. 1. Eventuali altri titoli non saranno oggetto di valutazione da parte della Commissione giudicatrice. Decorsi tre mesi dalla data di pubblicazione della graduatoria di merito, i candidati dovranno provvedere, a loro spese, al ritiro dei titoli e delle pubblicazioni presentate. Trascorsi sei mesi dalla data di pubblicazione della graduatoria di merito, l'Istituto Universitario di Studi Superiori di Pavia non potra' essere ritenuto in alcun modo responsabile per i titoli e le pubblicazioni presentate dai singoli candidati. 6. I candidati stranieri residenti all'estero che intendono essere ammessi al corso di dottorato, in soprannumero e senza borsa di studio, secondo quanto disposto dall'art. 3, devono allegare alla domanda di partecipazione al concorso la seguente documentazione: a) il proprio curriculum scientifico-professionale; b) l'elenco delle pubblicazioni, dettagliato secondo le modalita' internazionali, comprensivo di tutti gli autori; c) le pubblicazioni di cui al precedente punto b); d) altri eventuali documenti o titoli ritenuti utili ai fini del concorso. 7. Nella domanda di partecipazione al concorso i candidati portatori di handicap devono inoltrare, ai sensi dell'art. 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive modificazioni ed integrazioni, esplicita richiesta riguardo l'ausilio necessario nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove di esame. 8. Ogni domanda di partecipazione potra' fare riferimento ad un unico corso di dottorato. 9. Non saranno prese in considerazione le domande non sottoscritte, quelle prive dei dati anagrafici, delle dichiarazioni ivi richieste, dell'esatta denominazione del concorso di dottorato cui si intende partecipare, nonche' quelle prodotte oltre il termine indicato nel comma 1 del presente articolo. Non saranno altresi' prese in considerazione le domande presentate da candidati stranieri residenti all'estero prive della documentazione indicata nel comma 6 del presente articolo. Ai candidati la cui domanda sia stata dichiarata inammissibile sara' data comunicazione dell'esclusione dal concorso mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento. 10. L'Amministrazione non ha alcuna responsabilita' per la dispersione di comunicazioni che dipenda da inesatte indicazioni della residenza e del recapito da parte del candidato oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento degli stessi, o per disguidi postali o telegrafici ad essa comunque non imputabili.