Art. 2.

         Requisiti e condizioni per l'ammissione al concorso


   1.  Possono partecipare al concorso i cittadini italiani, anche se
non appartenenti al territorio della Repubblica, che:
    a)  siano  stati  arruolati  ai  sensi del decreto del Presidente
della  Repubblica  2 settembre 1997, n. 332, e, alla data di scadenza
del  termine  per  la  presentazione  della domanda, abbiano concluso
senza  demerito il servizio quale volontario in ferma breve triennale
nelle Forze armate (VFB);
    b) godano dei diritti civili e politici;
    c)  non  abbiano superato il ventiseiesimo anno di eta' alla data
del  1°  gennaio  2009. Il  limite  massimo  di eta' e' elevato di un
periodo  pari  all'effettivo  servizio  militare  prestato  fino alla
scadenza  del  termine  utile  per  la presentazione delle domande e,
comunque, non superiore a tre anni;
    d)  siano  in  possesso  del  diploma di istruzione secondaria di
primo grado;
    e) non siano, alla data dell'effettivo incorporamento, imputati o
condannati  per  delitti  non  colposi  ne'  sottoposti  a  misure di
prevenzione;
    f)  non  si  trovino, alla data dell'effettivo incorporamento, in
situazioni   comunque   incompatibili   con   l'acquisizione   o   la
conservazione dello stato giuridico di finanziere;
    g)  siano  in  possesso  delle  qualita'  morali  e  di  condotta
stabilite  per l'ammissione ai concorsi della magistratura ordinaria.
L'accertamento di tale requisito viene effettuato d'ufficio dal Corpo
della Guardia di finanza;
    h)  non  siano  stati  espulsi  dalle  Forze  Armate  o dai Corpi
militarmente  o  civilmente  organizzati  ne' destituiti dai pubblici
uffici.
   2.  I  suddetti  requisiti,  ad  eccezione  di  quelli di cui alle
lettere  c),  e) ed f), devono essere posseduti alla data di scadenza
del  termine  utile  per  la presentazione della domanda e conservati
fino alla data dell'effettivo incorporamento.