Art. 3.

                      Domande di partecipazione


   1.  Le  domande  di  partecipazione  al  concorso  dovranno essere
redatte  in  carta semplice secondo lo schema riportato nell'allegato
A, che costituisce parte integrante del presente decreto.
   2.  Le domande dovranno essere spedite, a pena di irricevibilita',
esclusivamente  a  mezzo  raccomandata  con avviso di ricevimento, al
Ministero della difesa - Direzione generale per il personale militare
-  I  Reparto  -  1ª  Divisione reclutamento ufficiali - 2ª Sezione -
casella postale 15317 (ufficio postale Roma Laurentina) - 00143 Roma,
entro  il termine perentorio di trenta giorni, a decorrere dal giorno
successivo  a  quello  di  pubblicazione  del  presente decreto nella
Gazzetta  ufficiale  della Repubblica italiana (a tal fine fara' fede
la data apposta dall'ufficio postale accettante).
   Qualora  il  trentesimo giorno sia festivo, il termine di scadenza
e'  prorogato  al  primo  giorno seguente non festivo, secondo quanto
disposto dall'art. 155 del codice di procedura civile.
   3. I concorrenti residenti all'estero, o che si trovino all'estero
per  motivi  di  servizio,  potranno  compilare  la  domanda anche su
modello  non  conforme,  purche' contenente gli stessi dati di cui al
citato  allegato A al presente decreto ed inoltrarla, entro i termini
sopra  indicati,  tramite  l'Autorita' diplomatica o consolare che ne
curera'  l'immediato  inoltro  al  predetto indirizzo (entro il terzo
giorno  dalla  data  di ricezione). I militari in servizio, impiegati
all'estero  in  localita'  ove  non  vi  sono  le predette Autorita',
potranno  presentare, entro i medesimi termini, la domanda al comando
di  appartenenza,  che  provvedera'  a trasmetterla immediatamente al
predetto  indirizzo  (entro il terzo giorno dalla data di ricezione),
dopo  avervi  apposto  il  visto di avvenuta presentazione. In questi
casi  per la data di presentazione fara' fede la data di assunzione a
protocollo della domanda da parte dell'Autorita/comando ricevente.
   4.  Il  concorrente,  consapevole  delle conseguenze che, ai sensi
dell'art.  76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000,  n.  445,  possono  derivare  da  dichiarazioni mendaci, dovra'
dichiarare nella domanda:
    a)  i  propri  dati  anagrafici  (cognome,  nome, luogo e data di
nascita) e il codice fiscale;
    b)  il recapito al quale desidera ricevere tutte le comunicazioni
relative  al  concorso,  completo di codice di avviamento postale, il
recapito  telefonico  (telefonia  fissa  e mobile) ed un indirizzo di
posta  elettronica  (se  posseduto).  Il concorrente dovra', inoltre,
segnalare  tempestivamente,  a  mezzo telegramma o messaggio di posta
elettronica  (al seguente indirizzo: r1d1s2@persomil.difesa.it) o fax
(al  seguente  numero:  06/517052774)  al  Ministero  della  difesa -
Direzione  generale  per  il  personale  militare  -  I  Reparto - 1ª
Divisione  reclutamento ufficiali - 2ª Sezione - viale dell'Esercito,
n.  186  -  00143  Roma - ogni variazione del recapito indicato nella
domanda  che venga a verificarsi durante l'espletamento del concorso.
L'Amministrazione  non  assume alcuna responsabilita' per l'eventuale
dispersione  di  comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito  da  parte  del  concorrente,  ovvero  da  mancata o tardiva
comunicazione  del  cambiamento  del  recapito  stesso indicato nella
domanda,  ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore;
    c)  il  possesso  della  cittadinanza italiana. In caso di doppia
cittadinanza,  dovra' indicare, in apposita dichiarazione da allegare
alla  domanda,  la  seconda cittadinanza ed in quale Stato ha assolto
eventualmente gli obblighi militari;
    d) il proprio stato civile;
    e)  il  comune  nelle  cui liste elettorali e' iscritto, ovvero i
motivi  della  mancata  iscrizione  o della cancellazione dalle liste
medesime;
    f)   il   possesso  della  laurea  specialistica  in  psicologia,
l'universita'  presso  la  quale e' stata conseguita, con il relativo
indirizzo,  la  durata legale del corso di laurea seguito, la data di
conseguimento e il voto;
    g)  il  possesso  del diploma di abilitazione all'esercizio della
professione  di  cui  al  gia'  citato  art.  2,  comma  1, lett. c),
l'universita'  presso  la  quale e' stato conseguito, con il relativo
indirizzo e la data di conseguimento;
    h)  di  non aver riportato condanne penali o applicazioni di pena
ai  sensi dell'art. 444 del codice di procedura penale e di non avere
in  corso  procedimenti penali e/o procedimenti per l'applicazione di
misure  di  sicurezza  o  di prevenzione, ne' che risultano a proprio
carico  precedenti  penali  iscrivibili  nel casellario giudiziale ai
sensi  dell'art.  3  del  decreto  del Presidente della Repubblica 14
novembre 2002 n. 313.
   In  caso  contrario,  dovra' indicare in apposita dichiarazione da
allegare  alla  domanda  le  condanne,  le  applicazioni  di  pena, i
procedimenti  a  carico  ed  ogni  altro eventuale precedente penale,
precisando la data del provvedimento e l'Autorita' giudiziaria che lo
ha   emanato  ovvero  quella  presso  la  quale  pende  un  eventuale
procedimento  penale  per  aver  assunto la qualifica di imputato. Il
concorrente  dovra'  impegnarsi,  altresi', a comunicare al Ministero
della  difesa  -  Direzione  generale  per  il personale militare - I
Reparto  - 1ª Divisione reclutamento ufficiali - 2ª Sezione - casella
postale  15317  (Ufficio  postale  Roma  Laurentina)  -  00143 Roma -
qualsiasi  variazione  della sua posizione giudiziaria che intervenga
successivamente  alla  dichiarazione di cui sopra fino alla nomina ad
ufficiale  in  servizio permanente. Nel redigere tale attestazione il
concorrente  dovra' tener conto che la Direzione generale, al fine di
controllare  la  veridicita'  delle  dichiarazione  rese,  acquisira'
d'ufficio il certificato del casellario giudiziale di cui all'art. 39
del  citato decreto del Presidente della Repubblica 14 novembre 2002,
n. 313;
    i)  il  servizio  militare  eventualmente prestato o in atto, con
indicazione della durata e del grado rivestito;
    l) per i soli concorrenti di sesso maschile:
     1)  la posizione nei confronti degli obblighi di leva, il centro
documentale o la capitaneria di porto di riferimento;
     2)  di  non  aver  prestato servizio sostitutivo civile ai sensi
dell'art.  15  punto  7  della legge 8 luglio 1998, n. 230 a meno che
abbiano  presentato apposita dichiarazione irrevocabile di rinuncia a
tale  status  presso  l'Ufficio  nazionale per il servizio civile non
prima  che  siano  decorsi  almeno cinque anni dalla data in cui sono
stati  collocati  in  congedo, secondo l'art. 1, punto 2, comma 7-ter
della  legge  2 agosto 2007, n. 130. Tale dichiarazione va resa anche
se negativa;
    m)   gli   eventuali   servizi   prestati   presso  una  pubblica
amministrazione  e  di  non  essere  stato  destituito,  dispensato o
dichiarato decaduto dall'impiego presso una pubblica amministrazione.
Tale dichiarazione va resa anche se negativa;
    n)   di   non   essere  stato  dimesso  d'autorita',  per  motivi
disciplinari,  di  inattitudine  alla  vita  militare  o  per perdita
permanente  dei  requisiti  di idoneita' fisica da accademie, scuole,
istituti  di  formazione delle Forze armate o delle Forze di polizia.
Tale dichiarazione va resa anche se negativa;
    o)  il  possesso  di  eventuale/i  titolo/i di merito che ritenga
utile/i  ai  fini  della  valutazione dei titoli di cui al successivo
art. 7;
    p)  il  possesso  di  eventuale/i titolo/i di preferenza previsti
dall'art.  5  del  decreto  del  Presidente della Repubblica 9 maggio
1994,  n.  487.  Il  concorrente  dovra' fornire tutte le indicazioni
utili a consentire all'Amministrazione di esperire con immediatezza i
controlli  previsti  su  tali titoli di preferenza, che devono essere
posseduti alla data di scadenza del termine di presentazione delle di
partecipazione ai concorsi;
    q)  l'ultima  residenza  in  Italia  della  famiglia e la data di
espatrio (solo se cittadino italiano residente all'estero);
    r)  di  essere  a  conoscenza dell'obbligo, qualora vincitore, di
contrarre la ferma di cui al successivo art. 14;
    s)  la  lingua  straniera  nella quale intende sostenere la prova
orale  facoltativa  (una  a  scelta fra francese, inglese, spagnolo o
tedesco);
    t)   di  aver  preso  conoscenza  del  bando  di  concorso  e  di
acconsentire, senza riserve, a tutto cio' che in esso e' stabilito;
    u)  di  prestare  il  proprio  consenso  al  trattamento dei dati
personali   necessari   per  lo  svolgimento  del  concorso  (decreto
legislativo 30 giugno 2003, n. 196).
   5.  Il concorrente dovra' apporre in calce alla domanda la propria
firma autografa. La mancanza di sottoscrizione comportera' il rigetto
della domanda.
   6.  Il  concorrente,  qualora  lo  desideri,  potra' allegare alla
domanda  la  documentazione  dei  titoli  di studio, di merito e/o di
preferenza di cui al precedente comma 5, lettere f), g), m), o) e p),
anche  sotto  forma di dichiarazione sostitutiva, rilasciata ai sensi
delle  disposizioni  del  decreto  del Presidente della Repubblica 28
dicembre  2000,  n.  445. Detti titoli dovranno essere posseduti alla
data  di  scadenza  del termine per la presentazione delle domande di
partecipazione al concorso.
   7.  Fermo  restando il mancato accoglimento delle domande nei casi
espressamente  previsti  nel presente articolo, la Direzione generale
per il personale militare potra' richiedere la regolarizzazione delle
domande  che, sottoscritte e spedite nei termini, dovessero risultare
formalmente  irregolari per vizi sanabili, inesatte o non conformi al
modello  di  domanda riportato nel gia' citato allegato A al presente
decreto.