Art. 3. Domanda e termine di presentazione La domanda di ammissione al concorso, redatta in carta semplice, preferibilmente dattiloscritta secondo il modello riportato nell'unito fac-simile (allegato n. 1), sottoscritta e indirizzata all'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali - via Puglie, 23 - 00187 Roma, puo' essere presentata direttamente o a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, ad esclusione di qualsiasi altro mezzo, entro il termine perentorio di trenta giorni a decorrere dal giorno successivo a quello di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. La presentazione diretta puo' essere effettuata al medesimo indirizzo nei seguenti giorni ed orari: lunedi', mercoledi' e venerdi' dalle ore 9,30 alle 12,00; martedi' e giovedi' dalle ore 14,00 alle 15,30. La data di acquisizione delle domande e' stabilita e comprovata: nel caso di presentazione diretta: dalla data indicata nella ricevuta sottoscritta dal personale dell'Agenzia addetto al ricevimento; nel caso di spedizione: dal timbro a data dell'ufficio postale accettante. L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' per il mancato recapito delle comunicazioni a causa dell'inesatta indicazione dell'indirizzo oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a terzi, a caso fortuito o forza maggiore. Nella domanda i candidati dovranno dichiarare sotto la propria responsabilita': 1) cognome, nome e codice fiscale; 2) la data, il luogo di nascita e la residenza, completa di indirizzo; 3) il possesso della cittadinanza italiana o della cittadinanza in uno degli Stati membri dell'Unione europea; 4) (se cittadini italiani) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; 5) di non aver mai riportato condanne penali e di non aver procedimenti penali in corso; in caso contrario indicare le condanne riportate e la data della sentenza dell'autorita' giudiziaria che ha irrogato le stesse (indicare anche se sia stata concessa amnistia, condono, indulto, perdono giudiziale o non menzione, ecc.) ed i procedimenti penali pendenti; 6) il possesso del titolo di studio richiesto dall'art. 2, punto 3, del presente bando; 7) la lingua straniera per la quale intende sostenere il colloquio; 8) la posizione nei riguardi degli obblighi militari; 9) di essere idoneo al servizio continuativo ed incondizionato all'impiego al quale il concorso si riferisce; 10) gli eventuali servizi prestati alle dipendenze di pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego; 11) di non essere stato licenziato per motivi disciplinari, destituito o dispensato dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento e di non essere stato dichiarato decaduto da altro impiego statale ai sensi dell'art. 127, lettera d), del testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, per aver conseguito l'impiego mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile; 12) il recapito eletto ai fini della partecipazione al concorso; 13) di allegare un proprio curriculum vitae datato e firmato e la copia fotostatica di un proprio documento di riconoscimento. I candidati cittadini degli Stati membri dell'Unione europea debbono dichiarare altresi' di avere adeguata conoscenza della lingua italiana e di godere dei diritti civili e politici negli Stati di appartenenza o di provenienza ovvero i motivi del mancato godimento. La domanda deve essere sottoscritta dal candidato. La mancata sottoscrizione comporta l'esclusione dal concorso. Ai sensi dell'art. 39 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000 non e' richiesta l'autenticazione della firma. I candidati portatori di handicap, ai sensi dell'art. 3 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, potranno richiedere nella domanda di partecipazione al concorso i benefici previsti dall'art. 20 della medesima legge, allegando - in originale o in copia autenticata - certificazione relativa allo specifico handicap rilasciata dalla Commissione medica competente per territorio.