Art. 3. Presentazione della domanda Le domande di ammissione alla selezione, redatte in carta semplice, devono essere indirizzate al Magnifico rettore dell'Universita' degli studi di Brescia e devono essere presentate direttamente o a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, con esclusione di qualsiasi altro mezzo, entro e non oltre il trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, Servizio segreteria generale (protocollo) dell'Universita' degli studi di Brescia, Via Gramsci n. 17 (orario d'ufficio dal lunedi' al venerdi' dalle 8,30 alle 12,30 e il martedi' e il giovedi' dalle 14,30 alle 16,30). Per informazioni rivolgersi al Servizio gestione risorse umane dell'Universita' degli studi di Brescia Piazza Mercato n. 15 - Brescia (orario d'ufficio: dal lunedi' al venerdi' dalle 8,30 alle 12,30 e il martedi' e il giovedi' dalle 14,30 alle 16,30 - telefono: 0302988293-294-337). Le domande di ammissione alla selezione si considerano prodotte in tempo utile anche se spedite a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine sopraindicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'Ufficio postale che accetta la raccomandata. Non si terra' conto delle domande presentate o spedite a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento oltre il termine stabilito. Il bando e' reperibile nella home page del sito Web di questo Ateneo al seguente indirizzo: http://www.unibs.it Nella domanda cui si allega schema esemplificativo, il candidato deve dichiarare: A. cognome e nome (scritto in stampatello se la domanda non sia dattiloscritta); B. data e luogo di nascita; C. codice fiscale; D. il proprio domicilio o recapito al quale si desidera che vengano trasmesse le eventuali comunicazioni; E. il possesso del titolo di studio di cui all'art. 2 del presente bando di selezione, con l'indicazione dell'anno in cui e' stato conseguito e dell'Istituto che lo ha rilasciato. I candidati che hanno conseguito il titolo di studio all'estero dovranno allegare il titolo di studio tradotto e autenticato dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare italiana, indicando l'avvenuta equipollenza del proprio titolo di studio con quello italiano; F. il possesso della cittadinanza italiana o di uno degli stati membri della Comunita' economica europea (sono equiparati ai cittadini dello Stato italiano gli italiani non appartenenti alla Repubblica); G. il comune dove e' iscritto nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; H. le eventuali condanne penali riportate; I. la propria posizione nei riguardi degli obblighi militari; J. di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento ovvero di non essere stato dichiarato decaduto da altro impiego statale ai sensi dell'art. 127, lettera d) del testo unico 10 gennaio 1957, n. 3 per aver conseguito l'impiego mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile; K. gli eventuali servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di impiego; L. gli eventuali titoli di preferenza a parita' di merito di cui all'art. 6 del presente decreto. M. i titoli valutabili. I candidati dovranno allegare alla domanda un curriculum formativo e professionale datato e firmato. L'omissione della firma in calce alla domanda, per la quale non e' richiesta l'autenticazione, comporta l'esclusione dal concorso. Qualora il candidato non sottoscriva la domanda dinanzi ad un dipendente dell'Ufficio ricevente dell'Universita' e' tenuto ad allegare fotocopia di un documento di identita' personale in corso di validita'. Il candidato portatore di handicap dovra' specificare l'eventuale ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove d'esame da documentarsi entrambi a mezzo di idoneo certificato rilasciato dalla struttura sanitaria pubblica competente per territorio, ai sensi degli articoli 4 e 20 della legge n. 104/1992. L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazione del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne per eventuali disguidi postali e telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.