Art. 2 
 
                  Requisiti per l'accesso ai corsi 
 
    Possono presentare domanda di partecipazione al concorso  di  cui
al precedente art. 1, senza limiti di  eta'  e  di  cittadinanza,  in
godimento dei diritti civili e politici negli Stati di appartenenza o
provenienza, coloro che, alla data di scadenza del  bando,  siano  in
possesso del  diploma  di  laurea  conseguito  secondo  l'ordinamento
previsto dalla Legge n. 341/90 o del diploma di laurea  specialistica
conseguito ai sensi del D.M. 509/99  ovvero  del  diploma  di  laurea
magistrale conseguito ai sensi del D.M. 270/04 o  di  analogo  titolo
accademico conseguito all'estero - preventivamente  riconosciuto  dal
Collegio  dei  docenti  per   l'ammissione   al   dottorato -   anche
nell'ambito di accordi interuniversitari di cooperazione e mobilita'. 
    Coloro i quali  fossero  in  possesso  di  un  titolo  di  studio
conseguito presso una Universita' straniera e che non sia gia'  stato
dichiarato equipollente alla laurea  italiana,  dovranno  richiederne
l'equipollenza unicamente ai fini  dell'ammissione  al  dottorato  al
quale intendono concorrere. 
    In  tal  caso,  la  domanda  di  partecipazione   dovra'   essere
corredata,  al  fine  di  consentire  al  Collegio  dei  Docenti   la
valutazione del titolo posseduto, dalla seguente documentazione: 
      certificato  attestante  il  titolo  di  studio  straniero  con
l'indicazione  degli  esami  sostenuti  e  delle  relative  votazioni
unitamente alla traduzione in lingua italiana. La  traduzione  dovra'
essere sottoscritta sotto  la  propria  responsabilita'  al  fine  di
consentire il riconoscimento del titolo. 
    In  caso  di  ammissione  al  dottorato  i   candidati   dovranno
presentare, entro 90 giorni dalla data  di  iscrizione,  la  seguente
documentazione: 
      titoli tradotti e legalizzati dalle  competenti  rappresentanze
diplomatiche o consolari italiane all'estero; 
      dichiarazione  di  valore  del  titolo  conseguito   all'estero
rilasciata dalle competenti rappresentanze diplomatiche  o  consolari
all'estero.