Art. 9 Prove di efficienza fisica ed accertamenti dell'idoneita' fisica, psichica ed attitudinale 1. Per quanto attiene alle prove di efficienza fisica, i candidati saranno sottoposti alle prove sottoindicate da parte di una Commissione composta da un Primo Dirigente della Polizia di Stato che la presiede, da un medico della Polizia di Stato specializzato in medicina dello sport, nonche' da un appartenente ai gruppi sportivi della Polizia di Stato - FF. OO. - con qualifica di coordinatore di «settore sportivo». Svolge la funzione di segretario della predetta commissione un appartenente al ruolo degli ispettori della Polizia di Stato o qualifica equiparata o da un appartenente ai ruoli dell'Amministrazione civile dell'interno con qualifica equiparata, in servizio presso il Dipartimento della pubblica sicurezza. 2. Prove di efficienza fisica da eseguire in sequenza: Parte di provvedimento in formato grafico 3. Il mancato superamento anche di uno solo degli esercizi obbligatori indicati determinera' un giudizio di non idoneita', con conseguente non ammissione ai successivi accertamenti concorsuali ed esclusione dal concorso. 4. I candidati, all'atto della presentazione alle prove di efficienza fisica, pena l'esclusione dal concorso, dovranno presentarsi muniti di: a) un documento di riconoscimento in corso di validita'; 31 b) un certificato di idoneita' all'attivita' sportiva agonistica per l'atletica leggera in corso di validita', rilasciato da medici appartenenti alla Federazione Medico Sportiva Italiana ovvero a strutture sanitarie pubbliche o private convenzionate, nelle quali esercitano come specializzati in medicina dello sport; c) l'estratto della documentazione di servizio, come da fac-simile (allegato 2), redatto secondo le modalita' previste dal precedente art. 5. 5. I concorrenti che avranno riportato un giudizio di idoneita' nelle prove di efficienza fisica saranno sottoposti ai successivi accertamenti fisici e psichici a cura di una apposita Commissione composta da un Primo Dirigente medico che la presiede e da quattro direttivi medici della Polizia di Stato. A tal fine, i candidati saranno sottoposti ad un esame clinico generale ed a prove strumentali e di laboratorio. 6. I candidati, all'atto della presentazione ai successivi accertamenti fisici e psichici, pena l'esclusione dal concorso, dovranno presentarsi muniti di: - un documento di riconoscimento in corso di validita'; - un esame radiografico (lastra piu' referto RX TORACE in due proiezioni) eseguito, in struttura pubblica o privata convenzionata con il Servizio Sanitario Nazionale, nel trimestre antecedente alla data di convocazione. 7. I candidati che superano gli accertamenti psico-fisici saranno sottoposti alle prove attitudinali da parte di una Commissione di selettori, composta da un funzionario del ruolo dei dirigenti tecnici psicologi che la presiede e, da quattro appartenenti al ruolo dei direttori tecnici psicologi o al ruolo dei commissari della Polizia di Stato in possesso dell'abilitazione professionale di perito selettore attitudinale. Svolge la funzione di segretario della predetta commissione un appartenente al ruolo degli ispettori della Polizia di Stato o qualifica equiparata o da un appartenente ai ruoli dell'Amministrazione civile dell'interno con qualifica equiparata, in servizio presso il Dipartimento della pubblica sicurezza. 8. Le prove attitudinali sono dirette ad accertare l'attitudine del candidato allo svolgimento dei compiti connessi con l'attivita' propria del ruolo e della qualifica da rivestire. Consistono in una serie di test, sia collettivi che individuali, ed in un colloquio con un componente della Commissione. Su richiesta del selettore, la Commissione puo' disporre la ripetizione del colloquio in sede collegiale. Nel caso in cui siano risultati positivi i test e sia risultato negativo il colloquio, questo e' ripetuto in sede collegiale. L'esito delle prove viene valutato dalla Commissione cui compete il giudizio di idoneita'. 9. Il giudizio espresso dalla Commissione per l'accertamento dei requisiti psico-fisici ovvero dalla Commissione per l'accertamento delle qualita' attitudinali e' definitivo e comporta, in caso di non idoneita', l'esclusione dal concorso, disposta con decreto motivato del Capo della Polizia - Direttore Generale della Pubblica Sicurezza. 10. I candidati che non si siano presentati nel luogo, nel giorno e nell'ora stabiliti per i predetti accertamenti sono esclusi dal concorso con decreto motivato del Capo della Polizia - Direttore Generale della Pubblica Sicurezza.