In  esecuzione  della deliberazione del direttore generale n. 521
del  3 maggio 2000,  dichiarata  immediatamente esecutiva, e' indetto
avviso pubblico per l'attribuzione di un incarico di durata di 5 anni
di dirigente di struttura complessa - area della medicina diagnostica
e  dei  servizi  -  disciplina:  radiodiagnostica  -  da assegnare al
presidio ospedaliero della zona Valdera.
    Le   modalita'   di   attribuzione  del  presente  incarico  sono
disciplinate dal decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997,
come  successivamente  integrato e modificato dal decreto legislativo
n. 229/1999,   dal   decreto  legislativo  n. 502/1992  e  successive
modificazioni  ed  integrazioni e dalle vigenti disposizioni di legge
in materia.
    A norma dell'art. 7, p. 1) del decreto legislativo n. 29/1993, e'
garantita  parita'  e  pari  opportunita'  tra  uomini  e  donne  per
l'accesso al lavoro ed al relativo trattamento sul lavoro.
    Al  posto  suddetto  e'  attribuito  il  trattamento giuridico ed
economico  previsto  dai  vigenti  Contratti  collettivi nazionali di
lavoro  per  la  dirigenza  del  Servizio sanitario nazionale e dalle
vigenti disposizioni di legge.
Requisiti generali di ammissione.
    Possono  partecipare  all'avviso coloro che siano in possesso dei
seguenti requisiti:
      a) cittadinanza  italiana,  salve  le  equiparazioni  stabilite
dalle  leggi  vigenti,  o  cittadinanza  di uno dei Paesi dell'Unione
europea.
      b) idoneita' fisica all'impiego. L'accertamento della idoneita'
fisica  all'impiego  -  con  l'osservanza  delle  norme  in  tema  di
categorie   protette  -  e'  effettuato  a  cura  dell'azienda  prima
dell'immissione  in  servizio.  E'  dispensato dalla visita medica il
personale  dipendente  da pubbliche amministrazioni e dagli istituti,
ospedali  ed  enti  di  cui  agli  articoli  25  e 26 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 761/1979;
      c) il  limite massimo di eta' per il conferimento dell'incarico
e  per  la cessazione del rapporto, sano disciplinati dalla circolare
regionale  11/16310/0.2.12  del  6 maggio  1999  e  dall'art. 15  del
decreto     legislativo     n. 502/1992    cosi'    come    integrato
dall'art. 15-nonies del decreto legislativo n. 229/1999.
Requisiti specifici di ammissione.
    Ai  sensi dell'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 484/1997 i candidati devono possedere i seguenti requisiti:
      A) iscrizione  all'albo professionale, ove esistente, attestata
da  certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di
scadenza del bando. L'iscrizione al corrispondente albo professionale
di  uno dei Paesi dell'Unione europea consente la partecipazione alla
selezione,  fermo  restando  l'obbligo  dell'iscrizione  all'albo  in
Italia prima dell'assunzione in servizio;
      B) anzianita'  di  servizio  di sette anni, di cui cinque nella
disciplina   o  disciplina  equipollente,  e  specializzazione  nella
disciplina  o  in  una  disciplina  equipollente ovvero anzianita' di
servizio di dieci anni nella disciplina;
      C) curriculum  ai  sensi dell'art. 8 del decreto del Presidente
della  Repubblica  n. 484/1997  in  cui sia documentata una specifica
attivita'  professionale  ed adeguata esperienza ai sensi dell'art. 6
del citato decreto del Presidente della Repubblica;
      D) attestato  di  formazione  manageriale  - di cui all'art. 5,
comma 1,  lettera d)  del  decreto  del  Presidente  della Repubblica
n. 484/1997,  come modificato dal decreto legislativo n. 229/1999, ai
sensi  dell'articolo 15  del  decreto del Presidente della Repubblica
n. 484/1997,  fino all'emanazione dei provvedimenti di cui all'art. 6
del  medesimo  decreto  del Presidente della Repubblica, si prescinde
dal   possesso   di   requisiti   inerenti   la  specifica  attivita'
professionale.
    Tutti  i suddetti requisiti generali e specifici, ad eccezione di
quello  di  cui  al punto D) degli specifici, devono essere posseduti
alla  data  di  scadenza  del  termine stabilito per la presentazione
delle domande di ammissione.
    Tuttavia  ai  sensi dell'art. 15, punto 8 del decreto legislativo
n. 229/1999:   "l'attestato   di   formazione   manageriale   di  cui
all'art. 5,  comma 1,  lettera d),  del  decreto del Presidente della
Repubblica  n. 484/1997, come modificato dall'art. 16-quinquies, deve
essere   conseguito  dai  dirigenti  con  incarico  di  direzione  di
struttura  complessa  entro  un  anno  dall'inizio  dell'incarico; il
mancato   superamento   del   primo  corso,  attivato  dalla  Regione
successivamente  al conferimento dell'incarico determina la decadenza
dall'incarico stesso".
    L'accertamento del possesso dei requisiti di cui alle lettere A),
B),  C),  D),  e' effettuato dalla commissione nominata dal direttore
generale  e  composta  dal direttore sanitario, che la presiede, e da
due   dirigenti  dei  ruoli  del  personale  del  Servizio  sanitario
nazionale,  preposti  ad  una  struttura  complessa  della disciplina
oggetto  dell'incarico, di cui uno individuato dal direttore generale
e  uno dal collegio di direzione. Fino alla costituzione del collegio
alla individuazione provvede il consiglio dei sanitari.
    L'incarico  sara'  conferito  per  la  durata  di cinque anni con
facolta'  di  rinnovo  per lo stesso periodo o un periodo piu' breve,
dal  direttore  generale  sulla  base di una rosa di candidati idonei
selezionati da apposita commissione di cui sopra.
    Non  possono  accedere  all'impiego coloro che sono stati esclusi
dall'elettorato  attivo  nonche'  coloro  che  siano stati dispensati
dall'impiego  presso  pubbliche  amministrazioni  per aver conseguito
l'impiego  stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati
da invalidita' non sanabile.
Domande di ammissione.
    La  domanda  e  i  relativi  documenti  per  la partecipazione al
concorso,  non  sono  soggetti  all'imposta  di bollo, ai sensi della
legge  23 agosto  1988,  n. 370. Le domande, redatte in carta libera,
devono  essere indirizzate al direttore generale della Azienda unita'
sanitaria  locale  n. 5,  via  Zamenhof, 1  -  56100 Pisa - e spedite
esclusivamente a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno.
    La  spedizione  deve essere fatta, a pena di esclusione, entro il
trentesimo giorno successivo a quello della data di pubblicazione del
presente bando di selezione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana.   Qualora  detto  giorno  sia  festivo,  il  termine  sara'
prorogato  ai primo giorno successivo non festivo. Il termine fissato
per  la presentazione delle domande e' perentorio. A tal fine fa fede
il timbro a data dell'ufficio postale accettante.
    Non e' ammessa la presentazione di documenti dopo la scadenza del
termine utile per la presentazione delle domande di ammissione.
    Nella  domanda  l'aspirante  sotto  la  propria responsabilita' e
consapevole  delle  sanzioni penali previste dall'art. 26 della legge
n. 15/1968 e successive modificazioni ed integrazioni, per il caso di
dichiarazione mendace e falsita' in atti, deve dichiarare:
      a) cognome, nome, luogo e data di nascita, residenza;
      b) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;
      c) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i
motivi  della  loro  non iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
      d) le   eventuali   condanne   penali   riportate  o  eventuali
procedimenti  penali  in  corso.  Tale dichiarazione deve essere resa
anche in caso negativo;
      e) di  essere  in  possesso  dei requisiti generali e specifici
richiesti;
      f) titoli di studio posseduti;
      g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari di leva;
      h) i   servizi   prestati   come   impiegati  presso  pubbliche
amministrazioni  e  le  eventuali  cause  di cessazione di precedenti
rapporti di pubblico impiego.
    Nella  domanda  di ammissione l'aspirante dovra' inoltre indicare
il  domicilio ed eventuale recapito telefonico, presso il quale deve,
ad   ogni   effetto,   essergli   fatta   pervenire  ogni  necessaria
comunicazione;  in caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto,
la residenza di cui alla lettera a).
    L'amministrazione   non  assume  alcuna  responsabilita'  per  la
dispersione  di  comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito   da  parte  dell'aspirante  o  da  mancata  oppure  tardiva
comunicazione  del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne'  per  eventuali  disguidi  postali o telegrafici non imputabili a
colpa dell'amministrazione stessa.
    Ai  sensi dell'art. 3 della legge n. 127/1997 non viene richiesta
l'autenticazione della sottoscrizione in calce alla domanda.
    I  beneficiari  della  legge n. 104/1992 devono specificare nella
domanda di ammissione, qualora lo ritengano indispensabile, l'ausilio
eventualmente  necessario  per  sostenere  il  previsto colloquio, in
relazione  al  proprio  handicap,  nonche'  l'eventuale necessita' di
tempi aggiuntivi.
Documentazione da allegare.
    Alla  domanda  di  partecipazione al concorso, i candidati devono
allegare,  la documentazione attestante il possesso dei sopraindicati
requisiti specifici di ammissione in originale o copia autenticata ai
sensi di legge, ovvero autocertificati nei casi e nei limiti previsti
dalla normativa vigente;
      curriculum  redatto  in carta libera datato e firmato, ai sensi
dell'art. 8 del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997;
      le pubblicazioni devono essere edite a stampa. Le stesse devono
essere  prodotte  in  originale  o in copia, ai sensi della normativa
vigente  e  non  semplicemente  dichiarate per consentire un'adeguata
valutazione.
    I  contenuti  del  curriculum,  esclusi queIli di cui al comma 3,
lettera c)  dell'art. 8  del  decreto del Presidente della Repubblica
n. 484/1997,  e  le pubblicazioni, possono essere autocertificati dal
candidato  ai  sensi  della  legge 4 gennaio 1968, n. 15 e successive
modificazioni.
    Alla  domanda  deve  essere  unito,  in triplice copia e in carta
semplice un elenco dei documenti e dei titoli presentati.
    E' facolta' del candidato presentare dichiarazioni sostitutive di
certificazione o dichiarazioni sostitutive di atto notorio nei casi e
con  le  modalita'  previste  dall'art. 1  del decreto del Presidente
della Repubblica n. 403/1998 in luogo della certificazione rilasciata
dall'autorita'   competente.   E'  altresi'  facolta'  del  candidato
presentare  dichiarazioni  sostitutive  di  atto di notorieta' di cui
all'art. 2  del  decreto  del Presidente della Repubblica n. 403/1998
che, in quanto richiamate o allegate alla domanda potranno non essere
autenticate  ove sia allegata la copia fotostatica di un documento di
identita'  in  corso di validita' del sottoscrittore, oppure la firma
sia apposta dall'interessato in presenza del dipendente addetto.
    Le  dichiarazioni  sostitutive  di cui sopra possono anche essere
rese contestualmente alla domanda di partecipazione alla selezione, e
anche   in   questo  caso,  il  candidato  dovra'  o  allegare  copia
fotostatica  di  un  documento  di  identita' oppure sottoscrivere la
domanda in presenza del personale addetto. In riferimento al servizio
prestato   la   dichiarazione  sostitutiva  di  atto  notorio  (unica
alternativa  allo  stato  di  servizio)  allegata  o contestuale alla
domanda  con  le  modalita'  di  cui  sopra,  deve contenere l'esatta
denominazione   dell'ente  presso  il  quale  il  servizio  e'  stato
prestato,  la  posizione  funzionale,  il  tipo di rapporto di lavoro
(tempo  pieno/tempo  definito)  il  periodo  di  servizio effettuato,
nonche'   le   eventuali  interruzioni  (aspettativa  senza  assegni,
sospensione cautelare, ecc.) e quant'altro necessario per valutare il
servizio stesso.
    Inoltre,  se  il  servizio  e'  stato prestato presso il Servizio
sanitario  nazionale  deve  essere  attestato  se ricorrano o meno le
condizioni  di  cui  all'ultimo  comma  dell'art. 46  del decreto del
Presidente  della  Repubblica n. 761/1979, in presenza delle quali il
punteggio  di  anzianita'  deve  essere  ridotto.  In  caso positivo,
l'attestazione   deve  precisare  la  misura  per  la  riduzione  del
punteggio.
    Per quanto riguarda le pubblicazioni, e' ammessa la presentazione
di  copie  purche',  mediante  dichiarazione  sostitutiva  di atto di
notorieta'  (secondo  le  modalita'  sopra  specificate) il candidato
dichiari che le stesse sono conformi all'originale.
    L'amministrazione,  ai  sensi  del  decreto  del Presidente della
Repubblica n. 403/1998 e' tenuta ad effettuare idonei controlli anche
a  campione  sulla  veridicita'  del  contenuto  delle  dichiarazioni
sostitutive.
Ritiro dei documenti.
    Ai  concorrenti  non  sara' consentito ritirare la documentazione
prodotta  a corredo della domanda fino a che le procedure inerenti la
selezione non saranno espletate.
    La   commissione  nominata  ai  sensi  dell'art. 15  del  decreto
legislativo  n. 502/1992,  come  sostituito  dal  decreto legislativo
n. 229/1999  accerta preliminarmente il possesso dei requisiti di cui
all'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997, e
seleziona  una  rosa  di  candidati idonei sulla base del colloquio e
della valutazione del curriculum professionale;
    Il   colloquio   e'  diretto  alla  valutazione  delle  capacita'
professionali   del   candidato   nella   specifica   disciplina  con
riferimento  anche alle esperienze professionali documentate, nonche'
all'accertamento  delle  capacita'  gestionali,  organizzative  e  di
direzione  del  candidato  stesso  con  riferimento  all'incarico  da
svolgere.
    Il  curriculum  professionale  verra' valutato con riferimento ai
criteri  stabiliti  dall'art. 8  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica  n. 484/1997,  i  cui  contenuti  concernono  le attivita'
professionali,   di   studio,   direzionali   -   organizzative   con
riferimento:
      a) alla  tipologia  delle  istituzioni  in cui sono allocate le
strutture  presso le quali il candidato ha svolto la sua attivita' ed
alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
      b) alla  posizione  funzionale del candidato nelle strutture ed
alle  sue  competenze con l'indicazione di eventuali specifici ambiti
di autonomia professionali con funzioni dirigenziali;
      c) alla    tipologia   quali-quantitativa   delle   prestazioni
effettuate dal candidato;
      d) ai  soggiorni di studio o di addestramento professionale per
attivita' attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o
straniere  di  durata  non  inferiore  a  tre mesi con esclusione dei
tirocini obbligatori;
      e) alla  attivita'  didattica  presso  corsi  di  studio per il
conseguimento di diploma universitario, laurea e/o specializzazione o
presso   scuole   per   la  formazione  di  personale  sanitario  con
indicazione delle ore annue di insegnamento;
      f) alla  partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari
anche  effettuati  all'estero,  valutati  secondo  i  criteri  di cui
all'art. 9  del  decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997,
nonche' alle pregresse idoneita' nazionali.
    Nella  valutazione  del  curriculum  e'  presa in considerazione,
altresi',  la  produzione  scientifica  strettamente  pertinente alla
disciplina,    pubblicata    su   riviste   italiane   o   straniere,
caratterizzate  da  criteri  di  filtro nell'accettazione dei lavori,
nonche' il suo impatto sulla comunita' scientifica.
    La  commissione  provvedera', con lettera raccomandata con avviso
di ricevimento, o a mezzo telegramma, a convocare i candidati ammessi
per l'effettuazione del colloquio.
Conferimento incarico.
    Il  dirigente al quale viene conferito l'incarico di dirigente di
struttura  complessa  e'  sottoposto,  oltre che a verifica triennale
anche a verifica al termine dell'incarico. Le verifiche riguardano le
attivita' professionali ed i risultati raggiunti e sono effettuate da
un collegio tecnico, nominato dal direttore generale e presieduto dal
direttore   del   dipartimento.   L'esito   positivo  della  verifica
costituisce   condizione   per   il   conferimento   o   la  conferma
dell'incarico.  L'incarico  e' revovato secondo le procedure previste
dalle  disposizioni  vigenti e dal Contratto collettivo nazionale del
lavoro,  in  caso  di  inosservanza  delle  direttive impartite dalla
direzione  generale  o  dalla  direzione  del  dipartimento;  mancato
raggiungimento  degli  obiettivi  assegnati;  responsabilita' grave e
reiterata; in tutti gli altri casi previsti dai contratti di lavoro.
    Nei casi di maggiore gravita' il direttore generale puo' recedere
dal  rapporto  di lavoro, secondo le disposizioni del codice civile e
dei Contratti collettivi nazionali di lavoro. L'incarico di direzione
di  struttura  complessa  implica  il rapporto di lavoro esclusivo ai
sensi dell'art. 12 del decreto legislativo n. 229/1999.
    Il trattamento economico e' quello previsto dal vigente contratto
collettivo  nazionale  del  lavoro dell'area della dirigenza medica e
veterinaria.
    L'azienda  unita'  sanitaria  locale  procede  alla  stipula  del
contratto  nel quale sara' indicata la data di presa di servizio. Gli
effetti  economici  decorreranno  dalla  data  di  effettiva presa di
servizio.
    Con   la   firma   del   contratto   individuale   e'   implicita
l'accettazione,   senza   riserve,   di  tutte  le  disposizioni  che
disciplinano  e  disciplineranno  lo stato giuridico ed economico dei
dipendenti delle unita' sanitarie locali.
    I   concorrenti   ai  quali  viene  conferito  l'incarico  devono
dichiarare,  al  momento  dell'immissione  in  servizio, di non avere
altri  rapporti  di  impiego  pubblico o privato e di non trovarsi in
nessuna  delle situazioni di incompatibilita' richiamate dall'art. 58
del decreto legislativo n. 29/1993.
    L'accertamento  dell'idoneita' fisica all'impiego e' effettuata a
cura   della  unita'  sanitaria  locale  prima  della  immissione  in
servizio,  e'  dispensato dalla visita medica il personale dipendente
delle  pubbliche  amministrazioni  ed  il  personale dipendente dagli
istituti,  ospedali  ed enti di cui agli art. 25 e 26 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 761/1979.
Trattamento dei dati personali.
    Ai  sensi  dell'art. 10,  comma  1,  della legge 31 dicembre 1996
n. 675,  i  dati  personali  forniti  dai  candidati saranno raccolti
presso  le  strutture  organizzative di amministrazione del personale
dell'Azienda unita' sanitaria locale n. 5 di Pisa per le finalita' di
gestione  del  concorso  e  saranno  trattati  presso una banca dati,
eventualmente   automatizzata   anche  successivamente  all'eventuale
instaurazione  del  rapporto  di  lavoro, per finalita' inerenti alla
gestione  del  rapporto  medesimo.  Il  conferimento  di tali dati e'
obbligatorio   ai   fini   della   valutazione   dei   requisiti   di
partecipazione,   pena   esclusione   dal   concorso.   Le   medesime
informazioni   potranno   essere   comunicate   alle  amministrazioni
pubbliche  eventualmente  interessate allo svolgimento del concorso o
alla posizione giuridico-economica del candidato.
    L'interessato  gode  dei  diritti di cui all'art. 13 della citata
legge  tra  i  quali il diritto di accesso ai dati che lo riguardano,
nonche'   alcuni   diritti   complementari  tra  cui  quello  di  far
rettificare  i  dati  erronei,  incompleti  o raccolti in termini non
conformi  alla  legge,  nonche'  ancora  quello  di  opporsi  al loro
trattamento  per motivi legittimi. Tali diritti potranno essere fatti
valere  nei  confronti  dell'Azienda  unita' sanitaria locale n. 5 di
Pisa.
    Per  quanto  non esplicitamente contemplato nel presente bando si
intendono   richiamate,   a  tutti  gli  effetti  le  norme  previste
dall'art. 15   del   decreto  legislativo  n. 502/1992  e  successive
modificazioni  ed  integrazioni,  dal  decreto  del  Presidente della
Repubblica  n. 483/1997,  dal n. 484/1997 e dalla legge n. 127/1997 e
dalle altre disposizioni legislative in materia vigenti.
    L'amministrazione di questo Ente, si riserva, a suo insindacabile
giudizio  la facolta' di modificare, prorogare, sospendere o revocare
il presente bando, senza che per i concorrenti insorga alcuna pretesa
o diritto.
    Per  eventuali chiarimenti e informazioni, gli aspiranti potranno
rivolgersi  all'ufficio  concorsi,  via  Zamenhof, 1  -  56100 Pisa -
tel. 050/954268.