IL RETTORE
    Vista  la  legge 13 agosto 1984, n. 476, recante norme in materia
di borse di studio e di dottorato di ricerca nelle universita';
    Vista  la  legge 9 maggio 1989, n. 168, riguardante l'istituzione
del   Ministero   dell'universita'  e  della  ricerca  scientifica  e
tecnologica e successive modificazioni e integrazioni;
    Visto il decreto interministeriale del 13 aprile 1990, con cui e'
stata  determinata la natura minima delle borse nonche' i limiti e la
natura del reddito personale complessivo per poterne usufruire;
    Vista  la  legge  5 febbraio  1992,  n. 104,  ed  in  particolare
l'art. 20 e successive modificazioni ed integrazioni;
    Vista   la   legge   31 dicembre   1996,   n. 675,  e  successive
modificazioni ed integrazioni;
    Visto  il  decreto  del Presidente del Consiglio dei Ministri del
30 aprile  1997  e  successive  modificazioni  e integrazioni, con il
quale   sono   stati  determinati  i  criteri  per  l'uniformita'  di
trattamento sul diritto agli studi universitari;
    Visto l'art. 4 della legge 3 luglio 1998, n. 210, che prevede che
le  universita',  con proprio regolamento, disciplinino l'istituzione
dei  corsi  di  dottorato, le modalita' di accesso e di conseguimento
del  titolo,  gli  obiettivi  formativi  ed  il relativo programma di
studi,  la  durata,  il  contributo  per l'accesso e la frequenza, le
modalita'  di conferimento e l'importo delle borse di studio, nonche'
le  convenzioni  con  soggetti  pubblici e privati, in conformita' ai
criteri  generali  e ai requisiti di idoneita' delle sedi determinati
con decreto del Ministro;
    Visto  il  decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509, relativo
all'autonomia didattica degli atenei;
    Visto   il  decreto  ministeriale  30 aprile  1999,  n. 224,  che
regolamenta la materia del dottorato di ricerca;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  della Repubblica 28 dicembre
2000,   n. 445,   testo   unico   delle  disposizioni  legislative  e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei Ministri
9 aprile  2001  recante disposizioni per l'uniformita' di trattamento
sul diritto agli studi universitari;
    Visto  lo  statuto  del  Politecnico  di Bari emanato con decreto
rettorale n. 625 del 29 novembre 2002;
    Visto  il  regolamento  dei  corsi  di  dottorato  di ricerca del
Politecnico  di  Bari  emanato  con  decreto  rettorale  n. 71  del 3
febbraio 2003;
    Vista  la  delibera  del senato accademico del 24 giugno 2003 con
cui  e'  stata  approvata  l'istituzione  dei  corsi  di dottorato di
ricerca  per  l'anno  accademico  2003/2004  (XIX  ciclo) ed e' stato
determinato il numero dei posti a concorso e delle relative borse;
    Visto il bando di concorso per l'ammissione ai corsi di dottorato
del  XIX  ciclo,  con  sede amministrativa presso questo Politecnico,
emanato  con  decreto rettorale n. 349 del 27 giugno 2003, pubblicato
nella  Gazzetta  Ufficiale  - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami» -
n. 54 dell'11 luglio 2003 con il quale e' stato indetto, tra l'altro,
il  concorso pubblico, per esami, ai fini dell'ammissione al corso di
dottorato di ricerca in «Progettazione architettonica per i Paesi del
Mediterraneo» per sei posti di cui tre con borsa di studio finanziata
dal Politecnico di Bari;
    Vista  la  convenzione, datata 1° agosto 2003, tra il Politecnico
di  Bari  e  l'Istituto per le case popolari della provincia di Bari,
per  l'attivazione  ed  il  funzionamento  di un posto aggiuntivo con
borsa  di  studio  per  il  dottorato  di  ricerca  in «Progettazione
architettonica per i Paesi del Mediterraneo» XIX ciclo;
    Considerato  che  a chiusura delle regolari procedure concorsuali
relative  al  concorso  di  ammissione  al  dottorato  di  ricerca in
«Progettazione  architettonica  per  i  Paesi  del  Mediterraneo» XIX
ciclo,  sono risultati scoperti cinque posti di cui quattro con borsa
di studio, a seguito di rinuncia alla borsa da parte di un vincitore;
    Considerato che il senato accademico di questo Politecnico, nella
seduta del 29 settembre 2003, ha deliberato di approvare l'emanazione
di  un  nuovo  bando  di  concorso  per  il  dottorato  di ricerca in
«Progettazione architettonica per i Paesi del Mediterraneo» XIX ciclo
al fine di attribuire i posti rimasti scoperti;
                              Decreta:
                               Art. 1.
                      Istituzione e attivazione
    E'   indetto   un   pubblico   concorso,   per   esami,  ai  fini
dell'ammissione al corso di dottorato di seguito elencato.
    Per il dottorato vengono indicati:
      i posti messi a concorso (*);
      il numero delle borse di studio;
      il tipo di laurea richiesta;
      la durata del corso;
      gli eventuali curricula specialistici;
      la/e lingua/e straniera/e obbligatoria/e;
       Scienze dell'ingegneria civile e dell'architettura (H).
    1. Progettazione architettonica per i Paesi del Mediterraneo:
      posti messi a concorso: 5;
      borse di studio «Politecnico»: 2;
      altre borse di studio: una finanziata dall'Istituto per le case
popolari della provincia di Bari;
      tipo di laurea richiesta: architettura;
      durata del corso: 3 anni;
      lingua/e straniera/e obbligatoria/e: inglese.
    I  posti  con borsa di studio potranno essere aumentati a seguito
di  finanziamenti,  ottenuti  da  enti  pubblici  e  di  ricerca e da
qualificate  strutture  produttive  private, che si rendessero ancora
disponibili  dopo l'emanazione del presente bando ed entro la data di
affissione  della  graduatoria  di  merito, fermi restando comunque i
termini  di scadenza previsti al comma 2 del successivo art. 3 per la
presentazione delle domande di ammissione.
    L'eventuale  aumento  del numero delle borse di studio sara' reso
noto mediante affissione di appositi avvisi nell'albo del Politecnico
e   utilizzando   i   supporti  informatici  del  sito  Internet  del
Politecnico.