IL DIRETTORE GENERALE 
                     per il personale scolastico 
 
     Vista la legge 10 giugno 1982, n. 349, recante  «Interpretazione
autentica  delle  norme  in  materia   di   valutabilita'   dell'anno
scolastico e di requisiti di  ammissione  ai  concorsi  direttivi  ed
ispettivi  nelle  scuole  di  ogni  ordine  e  grado  nonche'   norme
integrative in materia di concorsi direttivi e ispettivi»; 
    Vista la legge 7 agosto 1990, n.  241  recante  «Nuove  norme  in
materia di procedimento amministrativo e di  diritto  di  accesso  ai
documenti amministrativi»  e  successive  modificazioni,  nonche'  il
decreto del Presidente della  Repubblica  12  aprile  2006,  n.  184,
regolamento recante «Disciplina in materia di  accesso  ai  documenti
amministrativi»; 
    Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341, recante  «Riforma  degli
ordinamenti didattici universitari» e successive modificazioni; 
    Vista la legge 28 marzo 1991, n. 120, concernente norme a  favore
dei privi della vista per l'ammissione ai pubblici concorsi; 
    Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, recante «Legge-quadro per
l'assistenza,  l'integrazione  sociale  e  i  diritti  delle  persone
handicappate» e successive modificazioni; 
    Visto il decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  7
febbraio  1994,  n.  174,  e  successive  modificazioni,  concernente
«Regolamento recante norme sull'accesso  dei  cittadini  degli  Stati
membri  dell'Unione  europea   ai   posti   di   lavoro   presso   le
amministrazioni pubbliche» ed in  particolare,  l'art.  1,  comma  1,
lettera a); 
    Visto il decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, e successive
modificazioni, con il quale e' stato approvato il testo  unico  delle
disposizioni legislative in  materia  di  istruzione,  relative  alle
scuole di ogni ordine e grado; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,
n. 487, recante «Regolamento recante norme sull'accesso agli impieghi
nelle pubbliche amministrazioni e le  modalita'  di  svolgimento  dei
concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme  di  assunzione  nei
pubblici impieghi» e successive modificazioni; 
    Visto il decreto del Presidente del  Consiglio  dei  ministri  23
marzo  1995,  concernente   la   determinazione   dei   compensi   da
corrispondere ai  componenti  delle  commissioni  esaminatrici  e  al
personale addetto alla sorveglianza  di  tutti  i  tipi  di  concorso
indetti dalle amministrazioni pubbliche; 
    Visto il decreto interministeriale del 12 marzo 2012 con cui sono
rideterminati i  compensi  per  i  componenti  delle  commissioni  di
concorso finalizzati al reclutamento dei dirigenti scolastici,  fermo
restando quello previsto dal decreto del Presidente del Consiglio dei
ministri 23 marzo  1995  per  i  segretari  delle  commissioni,  come
ridotto ai sensi dell'art. 6, comma 3, del decreto-legge  n.  78  del
2010, convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1,  comma  1,
della legge 30 luglio 2010, n. 122; 
    Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127,  recante  «Misure  urgenti
per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e  dei  procedimenti
di decisione e di controllo» e successive modificazioni; 
    Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449, recante «Misure  per  la
stabilizzazione della finanza pubblica»  e  successive  modificazioni
ed, in particolare, l'art. 39; 
    Vista la legge  3  maggio  1999,  n.  124  recante  «Disposizioni
urgenti in materia  di  personale  scolastico»  ed,  in  particolare,
l'art. 11, comma 14; 
    Vista la circolare 24 luglio 1999 del Dipartimento della funzione
pubblica concernente l'applicazione dell'art. 20 della  legge  quadro
per l'assistenza, l'integrazione sociale e i  diritti  delle  persone
handicappate (legge 5 febbraio 1992, n. 104) - portatori di  handicap
candidati ai concorsi pubblici; 
    Visto il decreto del Ministro dell'universita'  e  della  ricerca
scientifica  e  tecnologica  3  novembre  1999,   n.   509,   recante
«Regolamento recante norme concernenti  l'autonomia  didattica  degli
atenei»; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre
2000, n. 445, recante «Testo unico delle disposizioni  legislative  e
regolamentari  in  materia  di   documentazione   amministrativa»   e
successive modificazioni; 
    Visto il decreto legislativo  30  marzo  2001,  n.  165,  recante
«Norme generali sull'ordinamento del  lavoro  alle  dipendenze  delle
amministrazioni   pubbliche»,   e   successive   modificazioni,   con
particolare riferimento all'art. 25; 
    Visto il decreto-legge 25  settembre  2002,  n.  212,  convertito
dalla legge 29 novembre 2002, n. 268, recante «Misure urgenti per  la
scuola, l'universita', le ricerca scientifica e tecnologica e  l'alta
formazione  artistica  e  musicale»,  con   particolare   riferimento
all'art. 6, comma 1, lettera c) e successive modificazioni; 
    Visto il decreto legislativo 30  giugno  2003,  n.  196,  recante
«Codice in materia di protezione dei  dati  personali»  e  successive
modificazioni; 
    Visti i decreti  legislativi  9  luglio  2003,  nn.  215  e  216,
concernenti, rispettivamente, l'attuazione della direttiva 2000/43 CE
per la parita' di trattamento tra le persone, indipendentemente dalla
razza e dall'origine etnica, e l'attuazione della  direttiva  2000/78
CE per la parita' di trattamento tra le persone, senza distinzione di
religione, di convinzioni  personali,  di  handicap,  di  eta'  e  di
orientamento sessuale; 
    Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e
della ricerca e del Ministro per la funzione pubblica 5 maggio  2004,
recante equiparazioni dei diplomi di laurea (D.L.) secondo il vecchio
ordinamento alle nuove classi delle lauree specialistiche (L.S.),  ai
fini della partecipazione ai concorsi pubblici; 
    Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e
della  ricerca  22  ottobre  2004,  n.  270,  recante  «Modifiche  al
regolamento recante norme  concernenti  l'autonomia  didattica  degli
atenei approvato con decreto del Ministro  dell'universita'  e  della
ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n. 509»; 
    Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, recante «Codice
dell'amministrazione digitale» e successive modificazioni; 
    Visto  il  decreto  del  Ministro  della  pubblica  istruzione  7
dicembre 2006, n. 305, regolamento recante «Identificazione dei  dati
sensibili  e  giudiziari  trattati  e   delle   relative   operazioni
effettuate dal Ministero della pubblica istruzione»; 
    Visto il decreto legislativo 11  aprile  2006,  n.  198,  recante
«Codice delle pari  opportunita'  tra  uomo  e  donna»  e  successive
modificazioni; 
    Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e
della ricerca 16 marzo 2007 recante la determinazione delle classi di
laurea magistrale; 
    Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e
della ricerca e  del  Ministro  per  la  pubblica  amministrazione  e
l'innovazione 9 luglio 2009, recante  equiparazioni  tra  diplomi  di
lauree  vecchio   ordinamento,   lauree   specialistiche   e   lauree
magistrali, ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi; 
    Vista la legge 18 giugno 2009, n. 69, recante  «Disposizioni  per
lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitivita'  nonche'
in materia di processo civile», e  successive  modificazioni,  ed  in
particolare l'art. 32; 
    Visto il decreto legislativo 27 ottobre 2009,  n.  150,  relativo
all'attuazione della  legge  4  marzo  2009,  n.  15  in  materia  di
ottimizzazione  della  produttivita'  del  lavoro   pubblico   e   di
efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni e successive
modificazioni; 
    Visto il decreto-legge 9 febbraio  2012,  n.  5,  convertito  con
modificazioni dalla legge 4 aprile 2012, n. 35, recante «Disposizioni
urgenti in  materia  di  semplificazione  e  sviluppo»  e  successive
modificazioni; 
    Visto il decreto-legge 21 giugno  2013,  n.  69,  convertito  con
modificazioni dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, recante «Disposizioni
urgenti per il rilancio dell'economia» ed, in particolare, l'art. 42; 
    Visto il decreto-legge 31 agosto 2013, n.  101,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  30  ottobre  2013,  n.   125,   recante
«Disposizioni  urgenti  per  il   perseguimento   di   obiettivi   di
razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni» ed in  particolare
l'art. 4, comma 3-septies; 
    Vista la legge 13 luglio  2015,  n.  107,  recante  «Riforma  del
sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino
delle disposizioni legislative vigenti»; 
    Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e
della ricerca n. 138 del 3 agosto 2017 recante  «Regolamento  per  la
definizione  delle   modalita'   di   svolgimento   delle   procedure
concorsuali per l'accesso ai ruoli  della  dirigenza  scolastica,  la
durata del corso e le forme di valutazione dei candidati  ammessi  al
corso, ai sensi dell'art. 29 del decreto legislativo 30  marzo  2001,
n. 165, come  modificato  dall'art.  1,  comma  217  della  legge  28
dicembre 2015, n. 208»; 
    Vista l'errata corrige pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 21
ottobre 2017, n. 247, Serie generale, che da'  notizia  dell'avvenuta
correzione di errori di stampa nella Gazzetta  Ufficiale  del  citato
decreto del Ministro 3 agosto 2017, n. 138; 
    Vista la consistenza  delle  dotazioni  organiche  dei  dirigenti
scolastici; 
    Tenuto conto dei dati rilevati a mezzo  del  sistema  informativo
del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e ricerca, in  ordine
al numero dei posti da mettere a concorso; 
    Vista la nota n. UGM_FP2814 del 31 ottobre 2017 del Ministro  per
la semplificazione e la pubblica amministrazione,  con  la  quale  e'
stata espressa l'assenza di motivi ostativi all'avvio della procedura
di reclutamento di cui trattasi; 
    Vista la nota n. 203483  del  13  novembre  2017,  del  Ministero
dell'economia e delle finanze, con la quale  la  Ragioneria  generale
dello  Stato,  segnala  di  «non  avere  ulteriori  osservazioni   da
formulare sulla quantificazione degli oneri per lo svolgimento  della
procedura concorsuale e sulla correlata sostenibilita' degli stessi»; 
    Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e
della ricerca n. 908 del 15 novembre 2017, registrato alla Corte  dei
conti in data 20 novembre 2017, reg.ne prev. n. 2253 con il quale  e'
autorizzato l'avvio delle  procedure  di  reclutamento  di  dirigenti
scolastici di cui all'art. 29, comma 1, del decreto  legislativo  del
30 marzo 2001, n. 165 per un contingente pari a  2425  unita',  fermo
restando  quanto  previsto  all'art.  19,  commi  5  e  seguenti  del
decreto-legge 6 luglio 2011,  n.  98,  convertito  con  modificazioni
dalla legge 15 luglio 2011, n.  111,  nonche'  lo  scorrimento  delle
graduatorie esistenti per il reclutamento  dei  dirigenti  scolastici
anche in attuazione dell'art. 1, comma  92,  della  legge  13  luglio
2015, n. 107; 
    Visto  il  vigente  Contratto  collettivo  nazionale  di   lavoro
dell'autonoma Area della dirigenza scolastica del comparto scuola; 
    Informate le organizzazioni sindacali rappresentative; 
 
                              Decreta: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
                             Definizioni 
 
 
    1.  Ai  fini  del  presente  decreto  si  applicano  le  seguenti
definizioni: 
      a) Ministro: Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della
ricerca; 
      b) Ministero:  Ministero  dell'istruzione,  dell'universita'  e
della ricerca; 
      c)  USR:  Ufficio  scolastico  regionale  o  Uffici  scolastici
regionali; 
      d) Dirigenti preposti agli USR: direttori generali degli USR  o
i dirigenti di II fascia preposti alla direzione di un USR; 
      e) DM:    il    decreto    del    Ministro     dell'istruzione,
dell'universita' e della ricerca n. 138 del 3  agosto  2017  recante:
«Regolamento per la definizione delle modalita' di svolgimento  delle
procedure  concorsuali  per  l'accesso  ai  ruoli   della   dirigenza
scolastica, la durata  del  corso  e  le  forme  di  valutazione  dei
candidati ammessi  al  corso,  ai  sensi  dell'art.  29  del  decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165, come modificato dall'art. 1, comma
217 della legge 28 dicembre 2015, n. 208»; 
      f)  Direttore  generale:  Direttore  generale   preposto   alla
direzione  competente  per  gli  indirizzi  generali  relativi   alla
disciplina giuridica ed economica del personale scolastico; 
      g) Legge: la legge 13 luglio 2015, n. 107 recante  riforma  del
sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino
delle disposizioni legislative vigenti; 
      h) CRUI: la Conferenza dei rettori delle universita' italiane; 
      i)  CEF:  il  Common  European  Framework  of  References   for
Languages come definito dal Consiglio europeo.