Art. 1 Requisiti di partecipazione e di assunzione La Banca d'Italia indice i seguenti concorsi pubblici per l'assunzione di: A. 2 Laureati (Esperti - profilo tecnico) con esperienza nel campo della progettazione architettonica, restauro e direzione lavori; B. 1 Laureato (Esperto - profilo tecnico) con esperienza nel campo dell'ingegneria edile e direzione lavori; C. 2 Laureati (Esperti - profilo tecnico) con esperienza nel campo della progettazione di impianti meccanici e direzione lavori; D. 1 Diplomato (Assistente - profilo tecnico) con esperienza nel campo edile; E. 1 Diplomato (Assistente - profilo tecnico) con esperienza nel campo dell'impiantistica meccanica. I vincitori lavoreranno presso il Servizio Immobili della Banca d'Italia, a Roma o a Frascati (Centro Donato Menichella). Sono richiesti i seguenti requisiti: 1. Per il concorso di cui alla lettera A: abilitazione alla professione di architetto (Sezione A del relativo Albo professionale); laurea magistrale/specialistica richiesta per l'abilitazione di cui al punto precedente, conseguita con un voto di almeno 105/110 o 96/100; esperienza lavorativa, documentabile e successiva alla laurea, della durata di almeno due anni, maturata in attivita' di lavoro dipendente o autonomo nel campo della progettazione architettonica e direzione lavori di interventi di ristrutturazione, restauro, manutenzione e arredamento di edifici del terziario avanzato. Per il concorso di cui alla lettera B: abilitazione alla professione di ingegnere (Sezione A, settore Civile-ambientale del relativo Albo professionale); laurea magistrale/specialistica richiesta per l'abilitazione di cui al punto precedente, conseguita con un voto di almeno 105/110 o 96/100; esperienza lavorativa, documentabile e successiva alla laurea, della durata di almeno due anni, maturata in attivita' di lavoro dipendente o autonomo nel campo della progettazione e direzione lavori per l'esecuzione di opere civili di costruzione, riqualificazione e manutenzione di edifici del terziario avanzato. Per il concorso di cui alla lettera C: abilitazione alla professione di ingegnere (Sezione A, settore Industriale del relativo Albo professionale); laurea magistrale/specialistica richiesta per l'abilitazione di cui al punto precedente, conseguita con un voto di almeno 105/110 o 96/100; esperienza lavorativa, documentabile e successiva alla laurea, della durata di almeno due anni, maturata in attivita' di lavoro dipendente o autonomo nel campo della progettazione, direzione lavori e manutenzione di impianti meccanici in edifici del terziario avanzato. Per il concorso di cui alla lettera D: diploma di istituto tecnico, settore tecnologico, con indirizzo «Costruzioni, ambiente e territorio», conseguito con un voto di almeno 80/100 o titolo di studio equipollente, con votazione equivalente o, in alternativa, diploma di istruzione secondaria di secondo grado, conseguito con un voto di almeno 80/100 o 48/60 e iscrizione all'Albo dei Geometri e Geometri laureati; esperienza lavorativa documentabile della durata di almeno due anni, maturata dopo il conseguimento del diploma di cui al punto precedente e comunque successivamente al 31 dicembre 2013, in attivita' di lavoro dipendente o autonomo nel campo del supporto alla progettazione e alla direzione lavori per l'esecuzione di opere civili in edifici del terziario avanzato o industriali, incluse le pratiche estimative e il rilievo di beni immobili. Per il concorso di cui alla lettera E: diploma di istituto tecnico, settore tecnologico, con indirizzo «Meccanica, meccatronica ed energia», conseguito con un voto di almeno 80/100 o titolo di studio equipollente, con votazione equivalente; esperienza lavorativa documentabile della durata di almeno due anni, maturata dopo il conseguimento del diploma di cui al punto precedente e comunque successivamente al 31 dicembre 2013, in attivita' di lavoro dipendente o autonomo nel campo del supporto alla progettazione, installazione e gestione di impianti meccanici (riscaldamento, condizionamento, idrico, antincendio) in edifici del terziario avanzato o industriali. Per tutti i concorsi, e' consentita la partecipazione ai possessori di titoli di studio conseguiti all'estero o di titoli esteri conseguiti in Italia con votazione corrispondente a quella richiesta (almeno 105/110 o 96/100 per le lauree; almeno 80/100 o 48/60 per i diplomi di istruzione secondaria di secondo grado), riconosciuti equivalenti a uno dei titoli sopraindicati ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi. La richiesta di riconoscimento dell'equivalenza deve essere presentata alla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della Funzione Pubblica - entro il termine per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso. 2. Eta' non inferiore agli anni 18. 3. Cittadinanza italiana, di altro Stato membro dell'Unione Europea o altra cittadinanza, secondo quanto previsto dall'art. 38 del decreto legislativo n. 165/2001. Ai cittadini di uno Stato estero e' richiesto l'ulteriore requisito di un'adeguata conoscenza della lingua italiana, che sara' verificata durante le prove di concorso. 4. Idoneita' fisica alle mansioni. In relazione alle attivita' da svolgere si richiede la piena funzionalita' dell'apparato osteo-mio-articolare, dell'udito e della vista, quest'ultima eventualmente corretta con l'uso di occhiali o lenti (cfr. successivo art. 8). 5. Godimento dei diritti civili e politici. 6. Non aver tenuto comportamenti incompatibili con le funzioni da svolgere in Banca d'Italia (cfr. successivo art. 7). I requisiti di cui ai punti 1 e 2 devono essere posseduti alla data di scadenza stabilita per la presentazione della domanda; l'equivalenza del titolo di studio e gli altri requisiti devono essere posseduti alla data di assunzione. I requisiti richiesti dal presente bando potranno essere verificati dalla Banca d'Italia in qualsiasi momento, anche successivo allo svolgimento delle prove di concorso e all'eventuale assunzione. La Banca d'Italia dispone l'esclusione dal concorso, non da' seguito all'assunzione o procede alla risoluzione del rapporto d'impiego di coloro che risultino sprovvisti di uno o piu' dei requisiti previsti dal bando. Le eventuali difformita' riscontrate rispetto a quanto dichiarato o documentato dagli interessati vengono segnalate all'Autorita' giudiziaria.