Art. 10.
                   Preferenze a parita' di merito
    I  candidati  che abbiano superato il colloquio, ed intendano far
valere  i  titoli  che  danno  diritto  alla  preferenza a parita' di
merito,  gia'  indicati  nella  domanda,  sono  tenuti a presentare i
relativi  documenti  in  carta  semplice  -  in  originale o in copia
autenticata.  In  alternativa,  ai sensi del testo unico n. 445/2000,
per  tutti  i  titoli  sotto  elencati,  sara' possibile produrre una
dichiarazione  sostitutiva di certificazione (vedi allegato B) ovvero
una   dichiarazione   sostitutiva   di   atto   di  notorieta'  (vedi
allegato C).  Dai documenti presentati dovra', altresi', risultare il
possesso del requisito alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso.
    Il termine perentorio per la presentazione dei suddetti documenti
e'  di  quindici  giorni decorrenti dal giorno successivo a quello in
cui  i  candidati  hanno  sostenuto  il  colloquio.  I  documenti  in
questione,  indirizzati  al direttore amministrativo dell'Universita'
degli  studi,  via  Gramsci,  89/91  -  71100  Foggia, si considerano
prodotti  in  tempo  utile  anche se spediti a mezzo raccomandata con
avviso  di  ricevimento  entro  il termine su indicato. A tal fine fa
fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.
    I titoli che danno diritto a preferenza sono i seguenti:
      1. gli insigniti di medaglia al valor militare;
      2. i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
      3. i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
      4. i  mutilati  ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
      5. gli orfani di guerra;
      6. gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
      7. gli  orfani  dei  caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
      8. i feriti in combattimento;
      9. gli  insigniti  di  croce  di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
      10. figli   dei   mutilati   e  degli  invalidi  di  guerra  ex
combattenti;
      11. i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
      12. i  figli  dei  mutilati  e  degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
      13. i  genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
      14. i  genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
      15. i  genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
      16. coloro   che   abbiano   prestato  servizio  militare  come
combattenti;
      17. coloro  che  abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo,  per  non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
      18. i  coniugati  e  i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
      19. gli invalidi ed i mutilati civili;
      20. militari  volontari  delle  Forze  armate  congedati  senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
    A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
      a) dal  numero  dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
      b) dall'aver  prestato  lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
      c) dalla minore eta'.