Art. 10 
 
Accertamenti fisio-psico-attitudinali specifici e prove di efficienza
  fisica per i concorrenti in congedo 
 
    1. Il centro di selezione della Marina militare, sulla base degli
elenchi predisposti  dalla  DGPM,  provvedera'  a  convocare  i  soli
concorrenti proveniente dal congedo risultati idonei - ai  sensi  del
precedente art.  9,  comma  9  -  per  sottoporli  agli  accertamenti
fisio-psico-attitudinali indicati nell'allegato A al presente  bando,
secondo i criteri e le modalita' in esso specificati. 
    2.   Gli    accertamenti    fisio-psico-attitudinali    specifici
comprendono: 
      a)   accertamento    dell'idoneita'    fisio-psico-attitudinale
incondizionata,  ai  fini  dell'impiego  nella  Marina  militare   in
qualita' di volontario in servizio permanente, nonche' dell'idoneita'
psicofisica specifica prevista dalla pubblicazione  SMM/IS/150  dello
Stato maggiore della Marina e dal decreto del Ministro  della  difesa
16 settembre 2003 ai fini dell'impiego nel  richiesto  settore  delle
Forze speciali e componenti  specialistiche.  Per  i  concorrenti  in
congedo,  l'idoneita'  psico-fisica  specifica  sara'   ulteriormente
accertata  ai  sensi  del  successivo  art.  15,  comma  7,  all'atto
dell'ammissione alla ferma prefissata quadriennale. I concorrenti  in
congedo dovranno presentare un certificato di stato di buona salute -
conforme al modello riportato in  allegato  E  al  presente  bando  -
rilasciato dal proprio medico in data non anteriore a tre  mesi,  che
attesti la presenza/assenza di pregresse  manifestazioni  emolitiche,
di gravi manifestazioni immunoallergiche,  di  gravi  intolleranze  e
idiosincrasie a farmaci o alimenti; 
      b) accertamenti diagnostici per l'abuso di alcool e per  l'uso,
anche saltuario od occasionale, di sostanze stupefacenti, nonche' per
l'utilizzo di sostanze psicotrope a scopo non terapeutico. 
    3. I  concorrenti  saranno  altresi'  sottoposti  alle  prove  di
efficienza fisica secondo le modalita' riportate negli allegati A e F
al  presente  bando.  Le  prove  in  questione,  tenuto  conto  delle
peculiari  esigenze  tecnico-operative   da   soddisfare,   prevedono
parametri indifferenziati tra i sessi. 
    4.  La  convocazione,  fatta  con  le  modalita'   indicate   nel
precedente art. 5,  contiene  l'indicazione  della  sede  in  cui  si
svolgeranno gli accertamenti e/o  le  prove,  nonche'  della  data  e
dell'ora di presentazione. I concorrenti devono essere muniti  di  un
documento di riconoscimento  in  corso  di  validita',  provvisto  di
fotografia,  rilasciato  da  un'Amministrazione  dello  Stato,   come
definito al precedente art. 3, comma 4, lettera a). 
    Essi possono fruire, per la durata  degli  accertamenti  e  delle
prove,   se   disponibili,   di   vitto   e   alloggio    a    carico
dell'amministrazione. 
    I concorrenti che non si  presenteranno  nel  giorno  e  nell'ora
indicati nella convocazione saranno considerati  rinunciatari,  salvo
cause di forza maggiore adeguatamente documentate e riconosciute tali
dal Centro di selezione della Marina militare. 
    5. La convocazione contiene, altresi', le indicazioni  necessarie
affinche'   i   concorrenti   possano   presentarsi   muniti    della
documentazione/certificazione  prevista  per  lo  svolgimento   degli
accertamenti  fisio-psico-attitudinali,  indicata   nel   sopracitato
allegato A. 
    6. Il giudizio relativo a ciascuno dei predetti  accertamenti  e'
definitivo e, nel caso di inidoneita' - nonche' di non superamento  o
di mancata effettuazione delle prove di efficienza fisica -  comporta
l'esclusione dagli eventuali successivi accertamenti e, comunque, dal
concorso. 
    7. Tale giudizio sara' subito comunicato ai concorrenti,  a  cura
della preposta commissione, mediante apposito foglio di notifica. 
    8.  L'esclusione  dal  concorso  per  effetto  del  giudizio   di
inidoneita' di cui al precedente comma 6  avviene  per  delega  della
DGPM alle competenti commissioni. 
    9. Avverso il giudizio di inidoneita' il candidato escluso potra'
avanzare unicamente ricorso giurisdizionale al T.A.R. del Lazio o, in
alternativa, ricorso straordinario  al  Presidente  della  Repubblica
(per il quale e' dovuto - ai  sensi  della  normativa  vigente  -  il
contributo   unificato   di   euro   650,00)   entro   il    termine,
rispettivamente, di  sessanta  e  centoventi  giorni  dalla  data  di
notifica del provvedimento di esclusione.