Art. 3.

                     Presentazione delle domande

    La  domanda di ammissione al concorso, redatta su carta semplice,
conformemente  allo  schema  di  cui  all'allegato  A,  dovra' essere
inviata, entro trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente
decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4a serie
speciale  -  esclusivamente  per  posta,  a mezzo di raccomandata con
avviso  di  ricevimento  indirizzata  a: Presidenza del Consiglio dei
Ministri, dipartimento AA.GG. e personale, servizio reclutamento, via
della Stamperia n. 68/A - 00187 Roma.
    La  data  di  spedizione della domanda e' comprovata dal timbro a
data apposto dall'ufficio postale accettante.
    L'amministrazione   non  assume  alcuna  responsabilita'  per  la
mancata  ricezione  delle  domande  ne'  per  la mancata restituzione
dell'avviso  di  ricevimento  della domanda dovute a disguidi postali
non imputabili a colpa dell'amministrazione stessa.
    Nella domanda di partecipazione gli aspiranti dovranno apporre il
codice   del   concorso   DIMED   e   dichiarare,  sotto  la  propria
responsabilita':
      1) il cognome e il nome;
      2) il luogo e la data di nascita;
      3) il  possesso  del  diploma di laurea in medicina e chirurgia
con  indicazione della data di conseguimento e del soggetto che lo ha
rilasciato  (in  caso  di  titolo  di  studio  conseguito all'estero,
indicare    gli    estremi   del   provvedimento   che   ne   dispone
l'equipollenza);
      4) l'abilitazione  all'esercizio  della attivita' professionale
medica;
      5) il  possesso del diploma di specializzazione in medicina del
lavoro;
      6) il  possesso  del  diploma  di  specializzazione in medicina
interna;
      7) l'esercizio  dell'attivita'  di  medico  competente svolta a
seguito di formale nomina quale responsabile dei compiti previsti dal
decreto   legislativo   n.   626/1994   e   successive   modifiche  e
integrazioni,  per  almeno  un  triennio, in strutture della pubblica
amministrazione,  nel  periodo  compreso  tra l'entrata in vigore del
suddetto decreto legislativo e la presentazione della domanda;
      8) l'esercizio  dell'attivita'  di  responsabile  del  primo  o
pronto  soccorso,  per  almeno un triennio, alla data di scadenza del
termine di presentazione della domanda, in strutture pubbliche;
      9) la  buona  conoscenza  di  una  lingua  straniera scelta dal
candidato tra inglese, francese e spagnolo;
      10) il possesso della cittadinanza italiana;
      11) il  comune  nelle  cui  liste  elettorali  il  candidato e'
iscritto,  ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione
dalle liste medesime;
      12) la propria posizione nei confronti degli obblighi militari;
      13) le  eventuali  condanne penali (anche se sia stata concessa
amnistia,   condono,   indulto   o   perdono  giudiziale)  nonche'  i
procedimenti  penali eventualmente pendenti a suo carico, precisando,
in  caso  affermativo, gli estremi del provvedimento di condanna o di
applicazione  dell'amnistia  o  del  perdono  e  il titolo del reato,
oppure  l'inesistenza  di  qualsiasi precedente o pendenza penale. La
dichiarazione deve essere resa anche se negativa;
      14) l'idoneita'  fisica  all'impiego; il candidato portatore di
handicap  dovra'  specificare l'ausilio necessario per lo svolgimento
delle  prove  di  esame  in relazione al proprio handicap e segnalare
l'eventuale  necessita'  di  tempi  aggiuntivi;  a  tal  fine, dovra'
produrre,  al  momento  della  prova  stessa,  idonea  documentazione
sanitaria  rilasciata  dalla Azienda Sanitaria Locale che consenta di
quantificare,  in  termini  percentuali, il tempo aggiuntivo ritenuto
necessario;
      15) i   servizi   prestati   alle   dipendenze   di   pubbliche
amministrazioni  e  le cause di risoluzione di precedenti rapporti di
pubblico impiego;
      16) l'eventuale   possesso   di  titoli  che  diano  diritto  a
precedenza o preferenza, a parita' di punteggio, previsto dall'art. 5
del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487;
      17) l'indirizzo, con il numero di codice di avviamento postale,
al  quale  si  chiede  che vengano inviate le eventuali comunicazioni
relative  al concorso. A tal fine il candidato e' tenuto a comunicare
tempestivamente ogni variazione del domicilio e del recapito;
      18) di aver preso visione di tutte le modalita' e condizioni di
ammissione al concorso contenute nel bando.
    Non si terra' conto della domanda non firmata dal candidato.
    L'amministrazione   non  assume  alcuna  responsabilita'  per  la
dispersione  di  comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del
recapito   da  parte  dell'aspirante  o  da  mancata  oppure  tardiva
comunicazione  del  cambiamento  di indirizzo o di domicilio indicati
nella  domanda,  ne'  per  eventuali disguidi postali e telegrafici o
comunque   imputabili   a   fatto   di   terzi,  a  caso  fortuito  o
forza maggiore,  ne'  per  la  mancata  restituzione  dell'avviso  di
ricevimento della raccomandata.