Art. 3.

                     Presentazione delle domande

    Coloro  che  intendono  partecipare  alla selezione sono tenuti a
presentare  domanda  in  carta  semplice  secondo lo schema alla fine
riportato  (allegato  A),  all'Istituto  di metodologie per l'analisi
ambientale,  C.da  S.  Loja  - Zona industriale, c.a.p. 85050, citta'
Tito  Scalo  -  Potenza, entro il termine perentorio di trenta giorni
successivi  alla  data  di  pubblicazione  del  presente  bando nella
«Gazzetta Ufficiale» della Repubblica italiana - 4ª serie speciale.
    La  domanda,  oltre che presentata, potra' essere inviata a mezzo
lettera   raccomandata,   con  avviso  di  ricevimento,  all'Istituto
medesimo.  La  data  di  spedizione  della  domanda  e'  stabilita  e
comprovata  dal  timbro  a data dell'Ufficio postale accettante o dal
timbro  apposto dall'Istituto sulle domande pervenute a mano. Qualora
il  termine  di scadenza indicato cada in giorno festivo, la scadenza
e' prorogata al primo giorno feriale utile.
    Sulla  busta  contenente  la  domanda  dovra'  essere  apposta la
dicitura  «contiene domanda di partecipazione all'avviso di selezione
n. 307.168.05
    Nella domanda di ammissione i candidati dovranno dichiarare sotto
la propria responsabilita', pena l'esclusione dalla selezione, quanto
appresso  specificato;  le  dichiarazioni formulate nella domanda dai
candidati   aventi   titolo   alla   utilizzazione   delle  forme  di
semplificazione delle certificazioni amministrative sono da ritenersi
rilasciate  ai  sensi  del  decreto  del  Presidente della Repubblica
n. 445/2000   ed   hanno   la   stessa   validita'   temporale  delle
certificazioni che sostituiscono:
      a) il proprio nome e cognome; la data e il luogo di nascita;
      b) la residenza;
      c) la nazionalita' di appartenenza;
      d) se  cittadini italiani, il comune nelle cui liste elettorali
risultano  iscritti  o  i  motivi  della  mancata  iscrizione o della
cancellazione dalle liste medesime;
      e) di  non  aver  riportato condanne penali ovvero le eventuali
condanne  riportate  indicando  gli  estremi delle relative sentenze,
anche  se  sia  stata  concessa  amnistia, condono, indulto o perdono
giudiziale  (la  dichiarazione  va  resa anche in assenza di condanne
penali);
      f)  l'eventuale  posizione  di  assegnatario  di un contratto a
termine  del  CNR, ai sensi degli articoli 15 e 18 del regolamento di
disciplina  delle  procedure  di  selezione  ai  diversi  livelli del
personale,  nonche'  delle  procedure  di assunzione di personale con
contratto a tempo determinato dell'Ente;
      g) di  non  essere  stati  destituiti o dispensati dall'impiego
presso  una  pubblica  amministrazione  o  dichiarati  decaduti da un
impiego  statale:  in  caso  contrario vanno specificati i motivi del
provvedimento di destituzione, dispensa o decadenza (la dichiarazione
va resa anche in assenza di rapporti di pubblico impiego);
      h) il  possesso del titolo di studio di cui all'art. 2, lettera
b) del presente bando;
      i) la  conoscenza  di  elementi  di informatica di base e della
lingua inglese come indicato all'art. 2, lettere d), e);
      l) la posizione nei confronti degli obblighi militari.
    I  candidati  di cittadinanza diversa da quella italiana dovranno
dichiarare, inoltre:
      m) di  godere  dei  diritti  civili  e  politici nello Stato di
appartenenza  o di provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento
dei  diritti  stessi,  e  di  avere  adeguata conoscenza della lingua
italiana.
    Nella domanda di ammissione i candidati dovranno indicare inoltre
l'indirizzo presso il quale inoltrare tutte le comunicazioni relative
alla selezione.
    L'Istituto  non  assume alcuna responsabilita' per il ritardato o
mancato  recapito  delle proprie comunicazioni ai candidati che siano
da  imputare  ad  inesatta  indicazione  nella  domanda dell'apposito
indirizzo  o  alla  mancata  o tardiva segnalazione di cambiamento di
indirizzo medesimo.
    La domanda di partecipazione deve essere corredata da:
    1. un «curriculum vitae et studiorum» sottoscritto dal candidato,
in cinque copie;
    2. titolo di studio, attestati professionali e di servizio citati
nel «curriculum»;
    3.  titoli  e/o documenti riferibili alla (documentata attivita).
(esperienza) nel settore di cui all'art. 2, lettera c);
    4. elenco, di tutti i titoli e documenti presentati, sottoscritto
dal candidato, in cinque copie.
    Saranno  valutati  solo  i  titoli  e  i  documenti  prodotti  in
originale  o in copia autenticata ovvero in copia dichiarata conforme
all'originale   mediante   dichiarazione   sostitutiva  dell'atto  di
notorieta'  resa  ai  sensi  dell'art. 47  del decreto del Presidente
della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, conformemente all'allegato
modello  B,  corredata  di  fotocopia di un documento di identita' in
corso di validita'.
    E'   possibile  altresi'  produrre,  in  luogo  del  titolo,  una
dichiarazione  sostitutiva  della  normale  certificazione,  ai sensi
dell'art. 46  del  citato  decreto  o  una  dichiarazione sostitutiva
dell'atto  di  notorieta'  ai sensi dell'art. 47 dello stesso decreto
del  Presidente  della  Repubblica,  da  rendersi  secondo  lo schema
allegato B.
    Le dichiarazioni, sopra indicate, dovranno essere redatte in modo
analitico, e contenere tutti gli elementi che le rendano utilizzabili
ai  fini della selezione, affinche' la Commissione esaminatrice possa
utilmente valutare i titoli ai quali si riferiscono.
    Le stesse modalita' previste nei commi precedenti per i cittadini
italiani  si  applicano  ai  cittadini degli stati membri dell'Unione
europea.
    I   cittadini  stranieri  regolarmente  soggiornanti  in  Italia,
possono utilizzare le dichiarazioni sostitutive limitatamente ai casi
in cui si tratti di comprovare il possesso di titoli tra quelli sopra
elencati  certificabili  o  attestabili da parte di soggetti pubblici
italiani,  ovvero  nei  casi in cui la produzione delle dichiarazioni
stesse  avvenga  in  applicazione  di  convenzioni internazionali tra
l'Italia e il Paese di provenienza del dichiarante.
    I  certificati  attestanti  i  titoli rilasciati dalle competenti
autorita' dello Stato di cui lo straniero e' cittadino debbono essere
conformi  alle  disposizioni  vigenti  nello  Stato  stesso e debbono
altresi'  essere  legalizzati  dalle  competenti  autorita' consolari
italiane.