Art. 4.

                         Prove di ammissione

    Le  prove  di  ammissione al corso di dottorato consistono in una
prova  scritta  ed in una prova orale, tese ad accertare le capacita'
del   candidato   nell'esercitare   attivita'   di  ricerca  di  alta
qualificazione.  Il  candidato  puo'  svolgere  le prove in una delle
seguenti lingue: italiano o inglese.
    Il candidato dovra' comunque dimostrare la buona conoscenza della
lingua inglese.
    Il calendario delle prove e' il seguente:
      prova  scritta:  3 ottobre  2000,  ore  9,30,  dipartimento  di
chimica, Calle Larga S. Marta 2137 - 30123 Venezia.
      prova   orale:  17 ottobre  2000,  ore  9,30,  dipartimento  di
chimica, Calle Larga S. Marta 2137 - 30123 Venezia.
    I  candidati  dovranno presentarsi, nei giorni previsti e all'ora
indicata nelle sedi delle prove senza preavviso alcuno.
    Tutti  i  candidati  sono ammessi con riserva previo accertamento
dei requisiti posseduti.
    Per  la  valutazione di ciascun candidato, la commissione dispone
di  50  punti.  40  punti sono da ripartire fra prova scritta e prova
orale  a  discrezione  della  commissione; 10 punti sono attribuibili
alle   pubblicazioni   scientifiche   e   ai   titoli.   Oltre   alle
pubblicazioni,   sono  titoli  valutabili:  la  tesi  di  laurea,  il
punteggio  della  tesi  di laurea, i diplomi di specializzazione, gli
attestati  di corsi di perfezionamento post laurea, conseguiti sia in
Italia  che  all'estero,  lo  svolgimento di documentata attivita' di
ricerca  presso soggetti pubblici e/o privati con contratti, borse di
studio, incarichi di ricerca, sia in Italia che all'estero.
    La  commissione,  prima  dell'esame  delle  domande,  determina i
criteri  generali  di  valutazione delle pubblicazioni e dei titoli e
stabilisce, per ciascuna tipologia, il punteggio da attribuire.
    A  conclusione  della  prova scritta, la commissione giudicatrice
formula   l'elenco   dei  candidati  ammessi  alla  prova  orale  con
l'indicazione  del  punteggio  ottenuto nella prova stessa. L'elenco,
sottoscritto  dal  presidente  e dal segretario della commissione, e'
affisso  nel  medesimo  giorno  nella sede presso cui si e' svolta la
prova.  L'elenco  dei  candidati  ammessi alla prova orale e' inoltre
pubblicato   nel   sito   Web:http://helios.unive.it/dirstud  nonche'
sull'albo ufficiale dell' universita'. E' ammesso alla prova orale il
candidato  che  abbia  superato la prova scritta con una votazione di
almeno 7/10 o equivalente.
    Le  prove  si  intendono  superate  se  il  candidato  ottiene un
punteggio minimo complessivo di 28/40.
    Alla  fine  delle sedute dedicate alla prova orale la commissione
giudicatrice    forma   l'elenco   dei   candidati   esaminati,   con
l'indicazione  dei  voti  da  ciascuno  riportati nella prova stessa.
L'elenco,   sottoscritto   dal  presidente  e  dal  segretario  della
commissione,  e' affisso nel medesimo giorno nella sede presso cui si
e' svolta la prova.
    Espletate  le  prove  di  concorso,  la  commissione  compila  la
graduatoria  generale  di  merito  sulla  base  della  somma dei voti
riportati da ciascun candidato nelle singole prove.
    Per  sostenere  le  prove  i candidati dovranno esibire un valido
documento di riconoscimento.

                               Art. 5


                      Commissione giudicatrice

    La  commissione  giudicatrice  del  concorso  per l'ammissione al
corso  di  dottorato  di ricerca e' nominata dal rettore, su proposta
del  consiglio di dottorato ed e' composta da tre membri, compreso il
presidente,  scelti  tra  professori  e  ricercatori  universitari di
ruolo.  L'incarico  di presidente della commissione e' affidato ad un
professore   ordinario   o   straordinario,  oppure,  in  assenza  di
professori ordinari, da un professore associato.
    La  commissione puo' essere integrata da non piu' di due esperti,
anche  stranieri,  scelti  nell'ambito  degli  enti e delle strutture
pubbliche  e  private  di  ricerca.  La  nomina  di  tali  esperti e'
obbligatoria  nel  caso  di  convenzioni o intese con piccole e medie
imprese.