Art. 4.

    Per   essere   ammessi   al  concorso  e'  necessario  presentare
all'ufficio  del  personale non docente della Universita' degli studi
di  Urbino,  via  Saffi  n. 2,  entro il termine di trenta giorni che
decorre  dal  giorno  successivo alla data di pubblicazione del bando
nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica  italiana,  la  domanda
redatta  su  carta  semplice  indirizzata  al magnifico rettore della
Universita'  degli  studi  di  Urbino.  La  domanda  di ammissione al
concorso  si  considera  prodotta  in  tempo utile anche se spedita a
mezzo  raccomandata  con  avviso  di  ricevimento  entro  il  termine
indicato,  a  tal  fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale
accettante.
    La   domanda,   oltre   al   nome  e  cognome,  dovra'  contenere
l'indicazione del preciso domicilio, eletto ai fini del concorso, del
concorrente.
    Il  candidato  dovra'  inoltre  dichiarare sotto la sua personale
responsabilita' ed a pena di esclusione dal concorso:
      a) la data ed il luogo di nascita;
      b) il  possesso della cittadinanza italiana (sono equiparati ai
cittadini italiani i soggetti appartenenti alla Unione europea);
      c) il  comune  nelle cui liste elettorali e' iscritto, ovvero i
motivi  della  non  iscrizione  o  della  cancellazione  dalle  liste
medesime;
      d) di  non  aver  riportato  condanne  penali  ovvero,  in caso
contrario, la indicazione delle condanne stesse;
      e) la sua posizione nei riguardi degli obblighi militari;
      f)   il   possesso   del   prescritto   titolo  di  studio  con
l'indicazione  dell'Istituto  e della data in cui il titolo stesso e'
stato conseguito;
      g) gli   eventuali   servizi  prestati  come  impiegato  presso
pubbliche   amministrazioni,   con   l'indicazione   delle  cause  di
risoluzione dei rapporti stessi;
      h) di  non  essere  stato  destituito o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione, ne' dichiarato decaduto ai sensi
dell'art. 127,   lettera   d),   del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
      i) l'idoneita' fisica all'impiego.
    I  candidati  dovranno inoltre dichiarare gli eventuali titoli di
preferenza da considerare in caso di pari merito.
    Le  categorie  di  cittadini  che hanno diritto alla preferenza a
parita' di merito sono le seguenti:
      1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
      2) i mutilati e invalidi di guerra ex combattenti;
      3) i mutilati e invalidi per fatto di guerra;
      4)  i  mutilati  e invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
      5) gli orfani di guerra;
      6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
      7)  gli  orfani  dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
      8) i feriti in combattimento;
      9)  gli  insigniti  di  croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
      10)  i  figli  di  mutilati  e  degli  invalidi  di  guerra  ex
combattenti;
      11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
      12)  i  figli  dei  mutilati  e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
      13)  i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle e i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
      14)  i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le  sorelle e i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
      15)  i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le  sorelle e i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
      16)   coloro   che  abbiano  prestato  servizio  militare  come
combattenti;
      17)  coloro  che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo,  per  non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
      18)  i  coniugati  e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
      19) gli invalidi e i mutilati civili;
      20)  i  militari  volontari  delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
    A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
      a) dal  numero  di  figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
      b) dall'aver  prestato  lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
      c) dalla minore eta' anagrafica.
    La firma in calce alla domanda non dovra' essere autenticata.
    I  titoli  ed  i requisiti richiesti per ottenere l'ammissione al
concorso debbono essere posseduti da data anteriore alla scadenza del
termine utile per la presentazione della domanda.
    I  dati  personali  trasmessi  dai  candidati  con  le domande di
partecipazione  al  concorso,  ai  sensi degli articoli 10 e 12 della
legge  31 dicembre 1996, n. 675, saranno trattati per le finalita' di
gestione della procedura concorsuale e dell'eventuale procedimento di
assunzione in servizio.