Art. 4.

                     Presentazione delle domande

    Le domande di ammissione alle selezioni, redatte in carta libera,
indirizzate  al direttore amministrativo dell'Universita' politecnica
delle  Marche, Piazza Roma n. 22 - Ancona, dovranno essere presentate
entro  il  termine  perentorio  di trenta giorni, che decorrono dalla
data  della pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale
della  Repubblica italiana, direttamente alla ripartizione concorsi e
personale  a  tempo  determinato,  via  Oberdan  n.  8  - Ancona, nei
seguenti giorni ed orari:
      lunedi', martedi', giovedi', venerdi': dalle 11 alle 13;
      mercoledi' dalle 11 alle 13 e dalle 15 alle 16,30;
    ovvero  dovranno  essere  spedite,  entro il suddetto termine, al
seguente indirizzo: Universita' politecnica delle Marche, piazza Roma
n. 22  -  Ancona.  La data di spedizione della domanda e' stabilita e
comprovata dal timbro a data dell'ufficio postale accettante.
    Il  presente  bando  e'  altresi'  pubblicato  sul  sito internet
dell'ateneo,    sotto   la   voce   «Concorsi»   «Personale   tecnico
amministrativo» «Concorsi pubblici».
    Ai sensi dell'art. 38 del decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre  2000, n. 445, la domanda puo' essere trasmessa anche per
fax al n. 071-220.2249.
    L'amministrazione   non  assume  alcuna  responsabilita'  per  il
mancato ricevimento delle domande trasmesse via fax.
    La  domanda  dovra'  essere  redatta secondo gli schemi allegati,
parti  integranti  del presente bando (allegato 1 per la selezione di
categoria D e allegato 2 per la selezione di categoria c), riportando
tutte  le indicazioni che, secondo le norme vigenti, i candidati sono
tenuti a fornire.
    Gli  schemi saranno disponibili presso la ripartizione concorsi e
personale  a  tempo  determinato  dell'Universita'  politecnica delle
Marche,   via  Oberdan,  8  -  Ancona,  nonche',  sul  sito  Internet
http://www.univpm.it  sotto  la  voce  «Concorsi»  «Personale tecnico
amministrativo» «Concorsi pubblici».
    Nella  domanda  gli  aspiranti dovranno indicare sotto la propria
responsabilita' ed a pena d'esclusione:
      1)  cognome  e  nome  (le  donne  coniugate  dovranno indicare,
nell'ordine,  il proprio cognome, il cognome del marito ed il proprio
nome);
      2) luogo e data di nascita;
      3)  il  possesso  della cittadinanza italiana, tranne che per i
cittadini  degli  Stati  membri  dell'Unione  europea,  che  dovranno
indicare la propria cittadinanza;
      4)  il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti ovvero i
motivi  della  mancata  iscrizione  o della cancellazione dalle liste
medesime;
      5)  l'immunita'  da  condanne  penali  o  le eventuali condanne
riportate (da indicare anche se sia stata concessa amnistia, condono,
indulto o perdono giudiziale), ed i procedimenti penali eventualmente
pendenti;
      6)   il   titolo   di   studio   posseduto,  con  l'indicazione
dell'universita'   o  dell'Istituto  superiore  dal  quale  e'  stato
rilasciato, la data di conseguimento e la relativa votazione.
    Per  la  selezione  di  categoria D, per la quale e' richiesto il
possesso  del  diploma  di  laurea, i candidati dovranno precisare se
tale  titolo  e'  stato  conseguito secondo gli ordinamenti didattici
previgenti  al  decreto  ministeriale  n. 509/1999,  ovvero  con  gli
ordinamenti  didattici  cosi'  come definiti dal decreto ministeriale
n. 509/1999;
      7) la propria posizione nei riguardi degli obblighi militari;
      8)    gli   eventuali   servizi   prestati   presso   pubbliche
amministrazioni (dichiarazione da rendersi anche se negativa);
      9)  di  non  essere  stati  licenziati per motivi disciplinari,
destituiti    o   dispensati   dall'impiego   presso   una   pubblica
amministrazione  per  persistente  insufficiente rendimento, e di non
essere  stati  dichiarati  decaduti  da  un impiego statale, ai sensi
dell'art. 127,  primo  comma,  lettera  d),  del  testo  unico  delle
disposizioni  concernenti  lo  statuto  degli  impiegati civili dello
Stato,   approvato   con  decreto  del  Presidente  della  Repubblica
10 gennaio 1957, n. 3;
      10)  la lingua straniera, a scelta tra inglese e francese (solo
per la selezione di categoria C);
      11)  i  titoli  dei quali richiedono la valutazione, secondo le
modalita' indicate;
      12) gli eventuali titoli di preferenza a parita' di valutazione
(allegato 3);
      13)  il  proprio domicilio o recapito al quale desiderano siano
trasmesse le eventuali comunicazioni.
    I  candidati  riconosciuti portatori di handicap e/o disabili, ai
sensi   della   legge  n. 104/1992,  e  successive  modificazioni  ed
integrazioni,   e   della   legge  n. 68/1999,  potranno  richiedere,
utilizzando  la  sezione  appositamente  predisposta  nello schema di
domanda,   i  benefici  di  cui  alle  predette  norme,  specificando
l'ausilio  necessario  per  lo  svolgimento  delle  prove  d'esame in
relazione  alla propria condizione, nonche' l'eventuale necessita' di
tempi aggiuntivi. In tal caso gli interessati dovranno allegare anche
una   certificazione  medico-sanitaria,  che  contenga  gli  elementi
essenziali  relativi alla propria condizione, al fine di consentire a
questa  amministrazione  di predisporre, per tempo, mezzi e strumenti
atti  a  garantire ai predetti di concorrere in situazione di parita'
con gli altri candidati.
    La   domanda   deve   contenere   in   modo  esplicito  tutte  le
dichiarazioni di cui sopra.
    L'omissione  anche di una sola di esse, se non sanabile, comporta
l'invalidita'  della  domanda  stessa con l'esclusione dell'aspirante
dalla selezione.
    L'amministrazione  non  assume responsabilita' per la dispersione
di  comunicazioni  dipendente da inesatta indicazione del recapito da
parte  del  concorrente o da mancata oppure tardiva comunicazione del
cambiamento  dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi  postali  o  telegrafici  o  comunque  imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o a forza maggiore.
    Non  si  terra' conto delle domande presentate o spedite oltre il
termine indicato nel presente articolo.