Art. 4 
 
 
    Presentazione delle domande - Contenuto, termini e modalita' 
 
 
    1) Le domande di ammissione, devono essere  inviate  secondo  una
delle seguenti modalita', a scelta del candidato: 
      a) Domanda redatta su carta libera secondo lo  schema  allegato
al presente bando e fatta pervenire a mezzo di raccomandata A.R. alla
Scuola di alta formazione e di studio dell'Opificio delle pietre dure
- via  degli  Alfani,  n.  78  -  50121  Firenze,  entro  il  termine
perentorio di trenta giorni dalla data di pubblicazione del  presente
bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana -  4ª  Serie
speciale «Concorsi ed esami»; 
      b) Domanda redatta secondo lo schema allegato al presente bando
e prodotta in formato PDF. Alla domanda va allegata inoltre  il  PDF,
di un documento di identita' in corso  di  validita'.  Il  PDF  della
domanda e quello del documento di identita', vanno  inviati  a  mezzo
pec, tramite casella di posta elettronica certificata intestata  allo
stesso        candidato,        al         seguente         indirizzo
mbac-opd@mailcert.beniculturali.it  col  seguente  oggetto  «Concorso
ammissione SAFS 2019 - 2020». La presentazione della  domanda  dovra'
avvenire entro il termine perentorio di trenta giorni dalla  data  di
pubblicazione del  presente  bando  nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami»; 
    2) Per la validita' delle domande, inviate a  mezzo  raccomandata
A.R,  ai  fini  dei  termini  di  scadenza,  fara'  fede  il   timbro
dell'ufficio postale accettante. 
    3) Per i candidati cittadini di Stati non appartenenti all'Unione
europea, la domanda va integrata  secondo  le  modalita'  di  cui  al
successivo art. 5. 
    4) Nella domanda i candidati devono dichiarare sotto  la  propria
responsabilita', consapevoli delle  conseguenze  penali  in  caso  di
dichiarazioni mendaci: 
      a) cognome e nome; 
      b) luogo e data di nascita; 
      c) codice fiscale; 
      d) luogo di residenza e di domicilio, completi di  indirizzo  e
codice di avviamento postale; 
      e) recapito telefonico, eventuale numero del telefono cellulare
e indirizzo e-mail; 
      f) il PFP per il quale concorrono; 
      g) di quale cittadinanza sono in possesso; 
      h) di godere dei diritti politici; 
      i) di non avere  riportato  condanne  penali  e  di  non  avere
carichi penali pendenti (in caso contrario  specificare  gli  estremi
delle relative sentenze, nonche' i procedimenti penali  eventualmente
pendenti); 
      j) il possesso  del  diploma  istruzione  secondaria  superiore
quinquennale  o  quadriennale  piu'   anno   integrativo   o   titolo
equipollente se conseguito all'estero. Per i candidati non ancora  in
possesso  del  relativo  titolo  di  studio  e'  fatto   obbligo   di
dichiarare, nella domanda di partecipazione, la frequenza dell'ultimo
anno di corso della scuola di istruzione secondaria superiore; 
      k) il possesso di eventuali titoli preferenziali per i quali si
veda il comma 6) del presente articolo; 
      l) il possesso dell'idoneita' fisica alle attivita' che il  PFP
comporta; 
      m)  l'indicazione,  ai  sensi  dell'art.  20  della  legge   n.
104/1992, in relazione al proprio handicap, dell'ausilio  occorrente,
nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi; 
      n) l'autorizzazione, ai sensi del decreto legislativo 30 giugno
2003, n. 196, al trattamento dei dati forniti; 
    5)  Eventuali  variazioni  di   dichiarazioni   gia'   rilasciate
nell'istanza di partecipazione al concorso dovranno essere  trasmesse
entro  il  termine  di  scadenza  del  bando,  ad   eccezione   delle
informazioni di cui ai punti d), e),  g)  del  precedente  comma  4),
informazioni il cui aggiornamento sara' sempre  possibile  fino  alla
conclusione delle attivita' concorsuali. 
    6) Nella  domanda  di  cui  sopra  dovra'  essere  dichiarato  il
possesso   di   eventuali   requisiti   che   conferiscano    diritti
preferenziali, a parita' di merito, per l'ammissione al  corso.  Tali
diritti preferenziali derivano unicamente dal possesso dell'idoneita'
conseguita al concorso di ammissione presso le  scuole  dell'Opificio
delle pietre dure; dell'Istituto superiore per la conservazione e  il
restauro; dell'Istituto centrale per il restauro e  la  Conservazione
del patrimonio archivistico e librario. 
    7) Con la presentazione della domanda il candidato accetta  tutte
le condizioni del presente bando. 
    8) Ai sensi  del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  28
dicembre 2000, n. 445, le dichiarazioni  rese  e  sottoscritte  nella
domanda di ammissione hanno valore di autocertificazione; nel caso di
falsita' in atti e dichiarazioni mendaci  si  applicano  le  sanzioni
previste dal Capo VI, art. 75 e art. 76 del citato decreto. 
    9) La dichiarazione generica di essere in  possesso  di  tutti  i
requisiti non sara' ritenuta valida. 
    10) La mancata apposizione della firma autografa  in  calce  alla
domanda comporta l'esclusione dal concorso. 
    11) L'amministrazione procedera' ai controlli previsti  dall'art.
71 del citato decreto del Presidente  della  Repubblica  n.  445/2000
sulla veridicita' del contenuto della dichiarazione. 
    12) Non saranno considerate valide le  domande  inviate  oltre  i
termini di scadenza e fatte pervenire in maniera  difforme  a  quanto
stabilito al comma 1, oppure  incomplete  di  una  qualunque  fra  le
dichiarazioni richieste al comma 4 di questo stesso articolo. 
    13) Ai sensi del decreto legislativo 30 giugno  2003,  n.  196  e
successive modifiche ed integrazioni,  in  materia  di  tutela  delle
persone  e  di  altri  soggetti  rispetto  al  trattamento  dei  dati
personali,  si  dichiara  che  i  dati  forniti  verranno  utilizzati
esclusivamente ai fini concorsuali. 
    14)   L'Opificio   delle   pietre   dure   non   assume    alcuna
responsabilita' per la dispersione di  comunicazioni,  dipendente  da
inesatta o incompleta indicazione del recapito  postale  fornito  dai
candidati o da mancata oppure tardiva informazione del cambiamento di
indirizzo  menzionato  nella  domanda  di  ammissione,  neppure   per
eventuali disguidi postali non imputabili all'Opificio  delle  pietre
dure.