Art. 4 
 
          Domanda di partecipazione - modalita' telematica 
 
    1. La domanda di partecipazione al concorso deve essere compilata
e trasmessa entro  il  termine  perentorio  di  trenta  giorni -  che
decorre dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente
bando  nella   Gazzetta   Ufficiale   della   Repubblica   italiana -
utilizzando  esclusivamente  la  procedura  informatica   disponibile
all'indirizzo   https://concorsionline.poliziadistato.it   (dove   si
dovra' cliccare sull'icona «Concorso pubblico»). 
    A quest'ultima procedura informatica, il candidato puo'  accedere
attraverso i seguenti strumenti di autenticazione: 
      a) Sistema  pubblico  di  identita'  digitale  (SPID),  con  le
relative credenziali (username  e  password),  che  deve  previamente
ottenere rivolgendosi  a  uno  degli  identity  provider  accreditati
presso  l'Agenzia  per  l'Italia   digitale   (A.G.I.D.),   come   da
informazioni presenti sul sito web istituzionale www.spid.gov.it 
      b) CIE (Carta di identita' elettronica) rilasciata  dal  comune
di residenza. Per utilizzare la carta  di  identita'  elettronica  e'
necessario  installare   il   software   disponibile   all'indirizzo:
https://www.cartaidentita.interno.gov.it/software.cie sul proprio  PC
e dotarsi di lettore di smart card del tipo «contactless reader». 
    2.  Una  volta  completata  la  suddetta  procedura  on-line,  il
candidato  riceve  al  proprio  indirizzo  di  posta  elettronica,  o
corporate se appartenente  alla  Polizia  di  Stato,  una  e-mail  di
conferma di acquisizione al sistema della domanda,  cui  e'  allegata
una copia della domanda stessa. 
    3. Qualora il candidato volesse modificare o revocare la  domanda
gia' trasmessa, la deve annullare per inviarne  una  nuova  versione,
entro il termine perentorio indicato al comma 1. In ogni  caso,  alla
scadenza del predetto termine perentorio, il sistema informatico  non
riceve piu' dati. 
    4. Nella domanda di partecipazione al concorso, il candidato deve
dichiarare: 
      a) il cognome e il nome; 
      b) il luogo e la data di nascita; 
      c) il codice fiscale; 
      d) la residenza o il domicilio, precisando altresi' il recapito
nonche' l'indirizzo di posta  elettronica  certificata  (PEC)  a  lui
personalmente intestata, ovvero di  posta  elettronica  istituzionale
(corporate) per i candidati appartenenti alla Polizia di Stato,  dove
intende ricevere le comunicazioni relative al concorso; 
      e) il possesso della cittadinanza italiana; 
      f) se concorre per i posti riservati di cui all'art.  1,  comma
2, del presente bando, indicando a tal fine  la  data  di  assunzione
nella  Polizia  di  Stato,  la  qualifica  rivestita  e  la  relativa
decorrenza, nonche' l'ufficio o reparto in cui presta servizio; 
      g) se concorre per i posti riservati di cui all'art.  2,  comma
1, lettera A), del presente  bando.  A  tal  fine,  il  candidato  in
possesso dell'attestato di bilinguismo, di cui all'art. 4,  comma  3,
n. 4), del decreto del Presidente della Repubblica 26 luglio 1976, n.
752,  e  successive  modificazioni,  dovra'  specificare  la  lingua,
italiana o tedesca, che preferisce per  sostenere  l'eventuale  prova
preselettiva e le prove d'esame; 
      h) se concorre per i posti riservati di  cui,  rispettivamente,
all'art. 2, comma 1, lettere B), C) e D), del presente bando; 
      i) il titolo di  studio  richiesto  per  la  partecipazione  al
concorso,  conseguito  o  da  conseguire   entro   la   prima   prova
concorsuale, anche preselettiva, con l'indicazione  dell'universita',
o dell'istituto universitario equiparato che lo ha rilasciato,  della
data di conseguimento e di tutte le altre informazioni  previste,  in
proposito, dalla procedura on-line; 
      l) se e' iscritto nelle  liste  elettorali,  oppure  il  motivo
della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; 
      m) eventuali condanne penali a proprio carico, anche  ai  sensi
dell'art. 444 del codice di procedura penale, procedimenti  penali  o
per l'applicazione  di  misure  di  sicurezza  o  di  prevenzione,  o
comunque precedenti penali iscrivibili nel casellario  giudiziale  ai
sensi dell'art. 3 del decreto del Presidente della Repubblica n.  313
del 2002. In caso positivo, il candidato dovra' precisare la data  di
ogni provvedimento e l'autorita' giudiziaria  che  lo  ha  emanato  o
presso la quale pende il procedimento; 
      n) le eventuali cause di risoluzione di precedenti rapporti  di
pubblico impiego, specificando  se  sia  stato  espulso  dalle  Forze
armate, dai Corpi militarmente organizzati,  destituito  da  pubblici
uffici,  o  dispensato  dall'impiego  per  persistente  insufficiente
rendimento, oppure decaduto dall'impiego,  ai  sensi  dell'art.  127,
comma 1, lettera d), del decreto del Presidente della  Repubblica  10
gennaio 1957, n. 3, o sospeso  cautelarmente  dal  servizio  a  norma
dell'art. 93 del decreto del Presidente della  Repubblica  n.  3  del
1957; 
      o) l'eventuale  espulsione  da  uno  dei  corsi  di  formazione
finalizzati  all'immissione  nella  carriera  dei  funzionari   della
Polizia di Stato; 
      p) per  il  candidato  di  sesso  maschile,  la  posizione  nei
riguardi degli obblighi di leva, specificando, se nato entro il 1985,
di non essere obiettore di  coscienza  ammesso  a  prestare  servizio
civile,  oppure  di  avere  rinunciato  formalmente  allo  status  di
obiettore; 
      q) la lingua, a scelta tra l'inglese, il francese, lo  spagnolo
e il  tedesco,  nella  quale  intende  sostenere  la  verifica  della
conoscenza della lingua straniera, in sede di prova d'esame orale; 
      r) l'eventuale possesso  dei  titoli  di  preferenza,  indicati
all'art. 5, comma 4, del decreto del Presidente della  Repubblica  n.
487 del 1994 e successive modificazioni, o da altre disposizioni,  in
quanto compatibili con  i  requisiti  previsti  per  l'accesso  nella
carriera dei funzionari della Polizia di Stato; 
      s) di essere a conoscenza delle responsabilita' penali previste
in caso di dichiarazioni mendaci, ai sensi dell'art. 76  del  decreto
del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445; 
      t) di non aver riportato la sanzione  disciplinare  della  pena
pecuniaria, o altra sanzione piu' grave, nei tre anni  precedenti  la
data di emanazione  del  presente  bando,  qualora  concorra  per  le
riserve dei posti di cui all'art. 1, comma 2, del presente bando; 
      u) di aver conseguito, nei  tre  anni  precedenti  la  data  di
emanazione del presente bando, un giudizio complessivo non  inferiore
a «ottimo», qualora concorra per le riserve dei posti  della  Polizia
di Stato di cui all'art. 1, comma 2, del presente bando. 
    5. I titoli di  preferenza  non  dichiarati  espressamente  nella
domanda  di  partecipazione  al  concorso  non   saranno   presi   in
considerazione. 
    6. I candidati devono segnalare  tempestivamente  ogni  eventuale
variazione del proprio  recapito  o  anche  dell'indirizzo  di  posta
elettronica certificata, dichiarati nella domanda  di  partecipazione
al  concorso,  con  apposita  comunicazione  all'indirizzo  di  posta
elettronica  certificata   dipps.333b.uffconcorsi.rm@pecps.interno.it
allegando a tal fine  copia  fronte/retro  di  un  proprio  documento
d'identita' valido. I candidati appartenenti alla  Polizia  di  Stato
possono comunicare le  variazioni  del  proprio  indirizzo  di  posta
elettronica istituzionale e/o della propria sede di servizio  tramite
l'Ufficio/Reparto di appartenenza, che  utilizzera'  a  tal  fine  il
suddetto indirizzo p.e.c.. 
    7. L'amministrazione non e' responsabile qualora il candidato non
riceva  le  comunicazioni  inoltrategli,  a  causa  di  inesatte   od
incomplete indicazioni dell'indirizzo o recapito da  questi  fornito,
ovvero  di   mancata   o   tardiva   segnalazione   del   cambiamento
dell'indirizzo o recapito.