Art. 5. Prove di esame Il concorso si svolgera', con l'osservanza delle disposizioni di cui all'art. 39, comma 8, punto c) della legge n. 449/1997, citata nelle premesse, mediante una prova scritta, basata su una serie di quesiti a risposta multipla mirati all'accertamento del grado di cultura scientifica e professionale specialistica nella medicina interna e nella medicina del lavoro, con particolare riferimento alle patologie acute e croniche di piu' frequente riscontro nei lavoratori operanti nelle pubbliche amministrazioni, sulla base del programma di cui all'art. 9 del presente bando di concorso e di un colloquio interdisciplinare. Nella Gazzetta Ufficiale - 4a serie speciale "Concorsi ed esami" - del 28 luglio 2000, sara' data comunicazione della sede e del diario della prova scritta del concorso. Alla prova scritta sono ammessi, con riserva di accertamento del possesso dei requisiti prescritti, tutti i candidati che non abbiano avuto notizia della esclusione dal concorso. L'assenza dalla prova scritta comporta l'esclusione dal concorso, qualunque ne sia la causa. Resta ferma la facolta' dell'amministrazione di disporre, in qualsiasi momento, anche successivamente allo svolgimento delle prove di esame, la esclusione dal concorso stesso per difetto dei requisiti prescritti. Saranno ammessi al colloquio interdisciplinare i candidati che conseguiranno, nella prova scritta, il punteggio minimo di ventiquattro su trenta. L'amministrazione provvedera' a convocare direttamente i candidati ammessi a sostenere il colloquio interdisciplinare. Il colloquio, che tende a verificare il possesso delle conoscenze scientifiche e tecniche relative alla qualifica dirigenziale, vertera' sulle materie oggetto della prova scritta nonche' sulle altre indicate nel programma di cui all'art. 9 del presente bando e si intendera' superato con un punteggio di almeno ventiquattro su trenta. Il punteggio finale e' dato dalla somma dei voti conseguiti nella prova scritta e nel colloquio interdisciplinare. Per essere ammessi a sostenere ciascuna prova d'esame i candidati dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di riconoscimento: a) fotografia applicata su carta bollata con firma del candidato autenticata dal sindaco o da un notaio, in data non anteriore ad un anno; b) tessera di riconoscimento, completa dei dati anagrafici, rilasciata da una amministrazione dello Stato; c) tessera postale; d) porto d'armi; e) passaporto; f) carta d'identita'; g) patente di guida. Saranno esclusi dalle prove i candidati non in grado di esibire alcuno dei suddetti documenti o che presentino documenti scaduti.