Art. 6.
              Prove d'ammissione al corso di dottorato
                            1. Finalita'.
    Le  prove  d'esame  saranno tese ad accertare la preparazione del
candidato e la sua attitudine alla ricerca scientifica.
                      2. Contenuti delle prove.
    In  base  a  quanto  disposto  dall'art. 12,  punti  7,  8  e  9,
dell'Accordo  di  Cooperazione  Trilaterale,  gli  esami d'ammissione
consistono in:
      una prova scritta, in lingua italiana o straniera;
      una  prova orale, in lingua italiana o straniera, e la verifica
della  conoscenza delle lingue straniere indicate dal candidato nella
domanda e differenti dall'italiano e dallo spagnolo.
               3. Caratteristiche della prova scritta.
    La  prova  scritta  consiste  nella  elaborazione del progetto di
ricerca,  sulla base delle tre linee di contenuto formativo, promosse
dal  dottorato.  Nella  prova scritta, il candidato deve proporre: il
tema;   l'ipotesi   di   ricerca   e  gli  obiettivi  verosimili;  la
giustificazione  teorica  e  di  metodo;  la  letteratura nazionale e
internazionale   di  riferimento;  i  riferimenti  linguistici  ed  i
formanti necessari alla comparazione; le istituzioni che si intendono
coinvolgere o visitare (nazionali o straniere).
4.  Caratteristiche  della  prova orale e della verifica delle lingue
                             straniere.
    La   prova   orale  consiste  nella  discussione:  dell'approccio
problematico  all'ipotesi  di  ricerca;  del  curriculum vitae; delle
precedenti  esperienze  di  ricerca;  delle  eventuali pubblicazioni;
delle conoscenze bibliografiche; delle prospettive di lavoro connesse
al  corso  di dottorato prescelto. La verifica delle conoscenze delle
lingue  straniere  consiste  nella  lettura, traduzione e commento di
testi giuridici nelle lingue straniere dichiarate conosciute.
                   5. Punteggi della Commissione.
    In relazione alle qualita' accertate, la Commissione giudicatrice
attribuisce  a  ogni candidato fino a 60 punti per ciascuna delle due
prove.  Ciascun  commissario attribuisce al candidato fino a 20 punti
per ciascuna prova.
    E'  ammesso  alla  prova  orale il candidato che abbia conseguito
nella prova scritta un punteggio non inferiore a 40/60.
    Il  colloquio si intende superato solo se il candidato ottenga un
punteggio non inferiore a 40/60.
                    6. Convocazione per le prove.
    L'espletamento   delle   prove  d'esame  si  terranno  presso  il
Dipartimento  di  studi  Giuridici  dell'Universita'  degli  studi di
Lecce,  via  Provinciale  Lecce-Monteroni  -  Lecce e in concomitanza
presso  le  sedi delle Universita' straniere convenzionate secondo il
seguente calendario:
      prova scritta: 12 aprile 2006, alle ore 14 p.m.;
      prova orale: 13 aprile 2006, alle ore 14 p.m..
    Per  sostenere  le  prove  i  candidati  dovranno esibire uno dei
seguenti documenti di riconoscimento validi:
      a) carta d'identita';
      b) patente di guida;
      c) porto d'armi;
      d) passaporto;
      e) patente nautica;
      f) libretto di pensione;
      g) patentino   di  abilitazione  alla  conduzione  di  impianti
termici;
      h) tessera di riconoscimento, purche' munita di fotografia e di
timbro    o   di   altra   segnatura   equivalente,   rilasciata   da
un'amministrazione dello Stato.
    La  prova  orale si svolgera' in un'aula aperta al pubblico. Alla
fine  di ogni seduta, dedicata alla prova orale, la Commissione forma
l'elenco  dei  candidati  esaminati,  con  l'indicazione  dei voti da
ciascuno  riportati  nella  prova  stessa.  L'elenco sottoscritto dal
presidente  e dal segretario della Commissione e' affisso all'esterno
dell'aula ove si e' svolta la prova orale.