Art. 6.
                  Ammissione ai corsi e iscrizione
   I concorrenti risultati vincitori dovranno presentare direttamente
o  far  pervenire,  tramite  servizio postale o corriere autorizzato,
all'Ufficio   Dottorati   di  Ricerca,  Universita'  Vita-Salute  San
Raffaele,  Via  Olgettina,  58 - 20132 Milano, Italy, tel +39 02 2643
5332  o  +39  02  2643  4842  fax  + 39 02 2643 3809, entro i termini
indicati  nel  presente  bando  e  sulle graduatorie pubblicate nella
bacheca e sul sito, la sottoelencata documentazione in carta libera:
    lettera di accettazione formale della posizione vinta;
    domanda di iscrizione al primo anno del corso di dottorato;
    ricevuta   del  pagamento  dei  contributi  per  l'accesso  e  la
frequenza (vedi art. 11);
    fotocopia di un documento di identita' non scaduto.
   Con la compilazione della domanda il vincitore dichiara:
    di  non  essere  iscritto/a  e  di impegnarsi a non iscriversi ad
altro   corso  di  diploma,  di  laurea  o  di  dottorato,  corso  di
perfezionamento, per tutta la durata del corso suindicato;
    di  non essere iscritto/a ad una scuola di specializzazione e, in
caso  affermativo,  di  impegnarsi  a  sospenderne la frequenza prima
dell'inizio del corso;
    di avere/non avere gia' usufruito in precedenza di altra borsa di
studio per un corso di dottorato;
    di  non  cumulare  la borsa di studio con altra borsa a qualsiasi
titolo  conferita  tranne  che  con  quelle  concesse  da istituzioni
nazionali  o  straniere utili ad integrare, con soggiorni all'estero,
l'attivita' di ricerca del dottorando.
   Il  pubblico  dipendente  ammesso ai corsi di dottorato di ricerca
puo'  chiedere  di  essere  collocato, fin dall'inizio e per tutta la
durata del corso, in congedo straordinario per motivi di studio senza
assegno  ed  usufruisce  della  borsa  di  studio ove ne ricorrano le
condizioni.  Il  periodo  di  congedo  straordinario e' utile ai fini
della  progressione  di carriera e del trattamento di quiescenza e di
previdenza.
   Il  pubblico  dipendente  ammesso al dottorato di ricerca, che non
goda  di  alcuna  borsa di studio e posto in aspettativa, conserva il
trattamento  economico, previdenziale e di quiescenza in godimento da
parte  dell'amministrazione pubblica presso la quale e' instaurato il
rapporto di lavoro.