Art. 3.

                 Domande e termine di presentazione

    Le domande di ammissione, dovranno essere redatte a macchina o in
stampatello  utilizzando  il  modello  allegato  al  presente bando o
fotocopia  dello  stesso  e indirizzate e presentate direttamente o a
mezzo   di   raccomandata   con  avviso  di  ricevimento  al  rettore
dell'Universita' degli studi di Milano - Via Festa del Perdono n. 7 -
20122  Milano,  con  il  riferimento  "Ufficio concorsi personale non
docente  -  Codice  concorso  406", con esclusione di qualsiasi altro
mezzo,  entro  il termine perentorio di giorni trenta a decorrere dal
giorno  successivo  a quello della pubblicazione del presente decreto
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Qualora tale termine scada
in giorno festivo, la scadenza slitta al primo giorno feriale utile.
    Si considerano prodotte in tempo utile le domande spedite a mezzo
raccomandata  con  ricevuta di ritorno entro il termine suindicato. A
tale fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.
    Nella  domanda,  ai sensi delle vigenti disposizioni, i candidati
dovranno  dichiarare  sotto  la propria personale responsabilita' e a
pena di esclusione:
      cognome e nome;
      la data ed il luogo di nascita;
      il titolo di studio;
      la sede di servizio;
      la qualifica rivestita e profilo professionale;
      l'effettiva anzianita' maturata nella qualifica;
      lo  svolgimento di attivita' di coordinamento e responsabilita'
nella gestione di risorse umane, strutturali e strumentali.
    I  candidati sono tenuti a versare un contributo pari a L. 20.000
sul  conto  corrente  postale  n. 17755208  intestato all'Universita'
degli   studi  di  Milano  indicando  obbligatoriamente  la  causale:
"Contributo  per  la  partecipazione  al  concorso  codice  406".  La
ricevuta   del  versamento  deve  essere  allegata  alla  domanda  di
partecipazione a pena di esclusione dal concorso.
    Il  candidato  portatore di handicap deve specificare l'eventuale
ausilio   necessario   in  relazione  al  proprio  handicap,  nonche'
l'eventuale  necessita'  di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle
prove   da  documentarsi  entrambi  a  mezzo  di  idoneo  certificato
rilasciato   dalla   struttura   sanitaria  pubblica  competente  per
territorio, ai sensi degli articoli 4 e 20 della legge n. 104/1992.
    L'amministrazione  non  assume responsabilita' per la dispersione
di  comunicazioni  dipendente da inesatte indicazioni del recapito da
parte  del  concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento  dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi  postali  e  telegrafici  o  comunque  imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.