Art. 3. Per l'ammissione alla selezione di cui all'art. 1 e' richiesto il possesso dei seguenti requisiti: 1) diploma di laurea, e curriculum scientifico professionale idoneo per lo svolgimento di attivita' di ricerca scientifica oppure dottorato di ricerca nelle materie afferenti il progetto di ricerca o titolo riconosciuto equipollente (per i titoli conseguiti all'estero e' richiesta la dichiarazione di equipollenza ai sensi della vigente normativa in materia); 2) conoscenza delle lingue inglese e spagnolo; 3) eta' non superiore ai 40 anni; 4) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica) o di uno degli Stati membri dell'Unione europea; 5) idoneita' fisica all'impiego. L'amministrazione ha facolta' di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori della prova selettiva, in base alla normativa vigente; 6) non essere escluso dall'elettorato politico attivo; 7) non essere stato destituito dall'impiego presso una pubblica amministrazione ovvero non essere stato dichiarato decaduto da altro impiego statale, ai sensi dell'art. 127, lettera d), del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, per aver conseguito l'impiego mediante produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile. I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono possedere, ai fini dell'accesso a posti della pubblica amministrazione, i seguenti requisiti: a) godimento dei diritti civili e politici anche nello Stato di appartenenza o di provenienza; b) possesso, fatta eccezione della titolarita' della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica; c) aver adeguata conoscenza della lingua italiana. I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito nel bando di selezione per la presentazione della domanda di ammissione. I candidati sono ammessi con riserva alla selezione. L'amministrazione puo' disporre, in ogni momento, con decreto motivato del rettore, l'esclusione dalla selezione per difetto dei requisiti prescritti.