Art. 6.

                     Prove di esame e votazione

    Qualora  il  numero  delle domande pervenute lo renda necessario,
sara'  possibile  il  ricorso  a  forme  di  preselezione, realizzate
tramite l'ausilio di sistemi automatizzati.
    Le  prove di esame consisteranno in due prove scritte a contenuto
teorico o pratico, ed in un colloquio, con il seguente programma:
      prima  prova  scritta:  la  prova  vertera'  su  uno o piu' dei
seguenti argomenti:
        a) tecniche   di   campionamento  in  ambienti  terrestri  ed
acquatici di flora fanerogamica e crittogamica;
        b) tecniche  di  raccolta  di  dati e parametri ecologici sul
campo e in laboratorio;
        c) tecniche  di  laboratorio  e museali per la preparazione e
conservazione   di   campioni  macroscopici  ed  anatomici  di  flora
fanerogamica e crittogamica;
        d) tecniche  di  archiviazione  e  gestione  delle collezioni
vegetali scientifiche e didattiche;
      seconda  prova  scritta (pratica): la prova pratica vertera' su
uno o piu' dei seguenti argomenti:
        a) classificazione   di  campioni  di  flora  fanerogamica  e
crittogamica;
        b) allestimento  e  conservazione  di  campioni  vegetali  da
analizzare con tecniche di microscopia ottica;
        c) allestimento  e  conservazione  di preparati scientifici e
didattici,   macroscopici  ed  anatomici,  di  flora  fanerogamica  e
crittogamica;
        d) tabulazione,   classificazione  ed  orientamento  di  dati
ecologici e morfologici;
        e) uso  delle  principali  strumentazioni  e delle principali
tecniche   per   la  sterilizzazione  e  conservazione  dei  campioni
vegetali;
      prova  orale:  la  prova  orale  consistera'  in  un  colloquio
concernente  la  discussione  dei  titoli  presentati dal candidato e
nell'accertamento:
        a) delle    capacita'    tecnico-scientifiche   relative   al
reperimento,  campionamento  ed identificazione di materiali botanici
per ricerche scientifiche e per attivita' didattiche;
        b) della  conoscenza delle specifiche tecniche di trattamento
conservatorio,   preparazione,   archiviazione   e   gestione   delle
collezioni del museo scientifico e didattico di botanica;
        c) della  capacita'  di collaborazione tecnico-scientifica in
ricerche di base e/o applicate nel campo della biologia ambientale;
        d) della conoscenza della lingua italiana ed inglese.
    Le  prove  si  svolgeranno i giorni 2 e 3 marzo 2000, alle ore 9,
presso il dipartimento di biologia, viale Marconi, 446 - 00146 Roma.
    I  candidati  ai  quali non sia stata comunicata l'esclusione dal
concorso  sono  tenuti  a  presentarsi  a sostenere le prove di esame
muniti di uno dei seguenti documenti di riconoscimento:
      a) fotografia recente, applicata sul prescritto foglio di carta
da bollo, con la firma dell'aspirante autenticata;
      b) tessera postale;
      c) porto d'armi;
      d) patente automobilistica;
      e) passaporto;
      f) carta di identita';
      g) tessera  di  riconoscimento rilasciata dalle amministrazioni
dello Stato ai propri dipendenti.
    Saranno   ammessi  alla  prova  orale  i  candidati  che  avranno
riportato  un  punteggio  di almeno 21/30 in ciascuna delle due prove
scritte.
    Ai candidati che abbiano conseguito l'ammissione alla prova orale
verra'  data comunicazione con l'indicazione del voto riportato nelle
prove scritte.
    L'avviso  per  la  presentazione  alla  prova orale sara' dato ai
singoli  candidati  almeno  venti giorni prima del giorno in cui essi
dovranno sostenerla mediante raccomandata a.r. con tassa a carico del
destinatario.
    La  prova  orale  non  si intendera' superata se il candidato non
avra' riportato una votazione di almeno 21/30.
    Le   sedute   della   commissione,  durante  lo  svolgimento  del
colloquio,  sono pubbliche. Al termine di ogni seduta, la commissione
giudicatrice   formera'   l'elenco   dei   candidati  esaminati,  con
l'indicazione del voto da ciascuno riportato.
    L'elenco stesso verra' affisso all'albo della sede d'esame.

                               Art. 7.


    Preferenze a parita' di merito e formazione della graduatoria

    I  concorrenti  che  abbiano superato la prova orale dovranno far
pervenire,  al  settore concorsi dell'Universita' degli studi di Roma
Tre,  via  Ostiense  n. 169,  entro il termine perentorio di quindici
giorni  decorrenti  dal  giorno  successivo  a  quello  in  cui hanno
sostenuto  il  colloquio, i documenti in carta semplice attestanti il
possesso dei titoli di riserva, preferenza e precedenza, a parita' di
valutazione,   gia'   indicati  nella  domanda,  dai  quali  risulti,
altresi', il possesso del requisito alla data di scadenza del termine
utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso.
    Le  categorie  dei  cittadini  che  hanno diritto di preferenza a
parita' di merito sono:
      1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
      2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
      3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
      4)  i  mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
      5) gli orfani di guerra;
      6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
      7)  gli  orfani  dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
      8) i feriti in combattimento;
      9)  gli  insigniti  di  croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' capi di famiglia numerosa;
      10)  i  figli  dei  mutilati  e  degli invalidi di guerra ed ex
combattenti;
      11) i figli dei mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
      12)  i  figli  dei  mutilati  e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
      13)  i  genitori  ed  i  vedovi non risposati e le sorelle ed i
fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
      14)  i  genitori  ed  i  vedovi non risposati e le sorelle ed i
fratelli  vedovi  non  risposati  dei  caduti  in guerra per fatto di
guerra;
      15)  i  genitori  ed  i  vedovi non risposati e le sorelle ed i
fratelli  vedovi  non  risposati  dei caduti per servizio nel settore
pubblico e privato;
      16)   coloro   che  abbiano  prestato  servizio  militare  come
combattenti;
      17)  coloro  che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo,  per  non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
      18)  i  coniugati  e  i  non  coniugati con riguardo ai figli a
carico;
      19) gli invalidi e i mutilati civili;
      20)  militari  volontari  delle  Forze  armate  congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
    A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
      a) dal  numero  dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
      b) dall'aver  prestato  lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
      c) dalla minore eta'.
    Espletate   le  prove  del  concorso,  la  commissione  forma  la
graduatoria  generale  di merito formata secondo l'ordine decrescente
della  votazione  complessiva costituita dalla somma, della media dei
voti  conseguiti  nelle  prove  scritte, e della votazione conseguita
nella prova orale aggiungendo il punteggio ottenuto nella valutazione
dei titoli.
    Verra'  dichiarato  vincitore,  nei  limiti  dei  posti  messi  a
concorso,   il  candidato  utilmente  collocatosi  nella  graduatoria
generale  di  merito,  con  l'osservanza,  a  parita' di punti, delle
preferenze previste dal presente articolo.
    La   graduatoria  del  vincitore  sara'  successivamente  affissa
all'albo della divisione del personale. Da tale affissione decorre il
termine per eventuali impugnative.
    La  graduatoria  del  vincitore rimane efficace per un termine di
diciotto  mesi  dalla data della sopracitata affissione per eventuali
coperture  di  posti  per  i quali il concorso e' stato bandito e che
successivamente ed entro tale data dovessero rendersi disponibili.
    Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita' al concorso.