Art. 3.

                     Presentazione delle domande

    Le  domande  per  la partecipazione al concorso, redatte in carta
semplice  in conformita' allo schema esemplificativo dell'allegato A,
devono  essere indirizzate al direttore dell'Osservatorio astronomico
di Padova, vicolo dell'Osservatorio n. 5 e devono essere presentate o
fatte  pervenire  entro  il  termine  perentorio  di  trenta giorni a
decorrere  dal  giorno  successivo  a  quello della pubblicazione del
presente  concorso  nella  Gazzetta  Ufficiale  -  4a  serie speciale
"Concorsi ed esami".
    Le  domande  di ammissione al concorso si considerano prodotte in
tempo  utile  anche  se  spedite  a  mezzo raccomandata con avviso di
ricevimento entro il termine indicato. A tal fine fa fede il timbro a
data dell'ufficio postale accettante.
    Alla  domanda  di  ammissione al concorso dovra' essere allegata,
nella  forma  indicata  all'art. 2,  secondo comma, la documentazione
comprovante l'attivita' di ricerca svolta dal candidato alla data del
3 febbraio 1999.
    Il  candidato  dovra'  dichiarare, a pena di esclusione, sotto la
propria responsabilita', quanto segue:
      1) cognome  e  nome  (le aspiranti candidate coniugate dovranno
indicare il cognome da nubili);
      2) data e luogo di nascita;
      3) la residenza con l'indicazione della via, del numero civico,
della  citta',  della  provincia,  del codice di avviamento postale e
l'eventuale recapito telefonico;
      4) il  possesso  dei  requisiti  di cui all'art. 2 del presente
decreto;
      5) il  domicilio  o  recapito, completo di codice di avviamento
postale,  eletto  ai  fini  delle comunicazioni relative al concorso.
Ogni  eventuale variazione dello stesso dovra' essere tempestivamente
comunicata   all'ufficio   cui  e'  stata  indirizzata  l'istanza  di
partecipazione.
    Non e' richiesta l'autentica della firma apposta sulla domanda.
    La   domanda   dovra'   contenere  in  modo  esplicito  tutte  le
dichiarazioni di cui sopra.
    L'amministrazione   non  assume  alcuna  responsabilita'  per  la
dispersione  di  comunicazioni  dipendente da inesatte indicazioni di
recapito  o  da  non  avvenuta  o  tardiva informazione di variazione
dell'indirizzo  indicato  nella  domanda,  ne' per eventuali disguidi
postali  o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso
fortuito o forza maggiore.
    Non  si  terra'  conto  delle  domande  non  firmate  e di quelle
pervenute  o  spedite  a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento
oltre  il  termine  stabilito  nel presente articolo. Del pari non si
terra'   conto  delle  domande  che  non  contengono  le  indicazioni
precisate  nel  presente  articolo  circa  il  possesso dei requisiti
previsti per l'ammissione al concorso.