Art. 4.

                     Requisiti per l'ammissione

    Per  l'ammissione  al concorso di cui all'art. 3, e' richiesto il
possesso dei seguenti requisiti:
      1)  cittadinanza  italiana,  ovvero  quella  di uno degli Stati
membri dell'Unione europea. Sono equiparati ai cittadini italiani gli
italiani non appartenenti alla Repubblica;
      2) eta' non inferiore agli anni 18;
      3)  idoneita' fisica all'impiego; l'amministrazione ha facolta'
di sottoporre a visita medica di controllo il vincitore del concorso,
in base alla normativa vigente;
      4) titolo di studio richiesto:
      a) diploma di laurea, conseguito con un punteggio non inferiore
a   108/110,   in:   economia   e   commercio,  scienze  bancarie  ed
assicurative,  scienze  economiche  e  bancarie,  economia  politica,
economia aziendale e scienze economiche;
oppure
      b) diploma di laurea, conseguito con un punteggio non inferiore
a   100/110,   in:   economia   e   commercio,  scienze  bancarie  ed
assicurative,  scienze  economiche  e  bancarie,  economia  politica,
economia  aziendale  e scienze economiche, piu' esperienza lavorativa
presso  enti  pubblici  o  privati  con una anzianita' di servizio di
almeno cinque anni;
    Per  il personale in servizio presso l'Universita' degli studi di
Catania,  con  una  anzianita'  di servizio di almeno cinque anni, e'
richiesto:  diploma  di  laurea  in:  economia  e  commercio, scienze
bancarie  ed  assicurative,  scienze  economiche e bancarie, economia
politica, economia aziendale e scienze economiche.
    Per  il  particolare  tipo  di  attivita'  non  si applica quanto
previsto dal terzo comma dell'art. 84 della legge n. 312/1980 -.
    I  titoli di studio, qualora conseguiti all'estero, dovranno gia'
essere  stati  riconosciuti ed attestati, dalla competente autorita',
equipollenti  a  quelli  previsti,  in base ad accordi internazionali
ovvero alla normativa vigente;
      5) avere il godimento dei diritti politici;
      6) aver ottemperato alle leggi sul reclutamento militare.
    I  cittadini  degli  Stati  membri  dell'Unione  europea,  devono
possedere,   ai   fini   dell'accesso   ai   posti   della   pubblica
amministrazione, i seguenti requisiti:
      godere  dei  diritti  civili  e  politici  anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
      essere  in  possesso,  fatta  eccezione della titolarita' della
cittadinanza  italiana,  di  tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
      avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
    I  requisiti  di  cui  sopra devono essere posseduti alla data di
scadenza  del  termine  utile  per  la presentazione della domanda di
ammissione al concorso.
    Non  possono  accedere  agli  impieghi  coloro  che siano esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti o
dispensati  dall'impiego  presso  una  pubblica  amministrazione  per
persistente  insufficiente  rendimento, ovvero siano stati dichiarati
decaduti  da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma,
lettera d), del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto
degli  impiegati  civili  dello  Stato,  approvato  con  decreto  del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
    I candidati sono ammessi con riserva al concorso.
    L'amministrazione    puo'   disporre   in   ogni   momento,   con
provvedimento motivato del direttore amministrativo, l'esclusione dal
concorso per difetto dei requisiti prescritti.
    Questa amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed al trattamento sul lavoro.