Art. 6. Sono considerati vincitori coloro che nella graduatoria degli idonei si trovino collocati in posizione corrispondente al numero dei posti banditi. A parita' di punteggio complessivo la preferenza e' determinata: a) dalla minore anzianita' di conseguimento del titolo di studio; b) in caso di ulteriore parita', dalla minore eta' del candidato. Le borse che restino interamente disponibili per rinuncia o decadenza dei vincitori possono essere assegnate ai successivi idonei secondo l'ordine della graduatoria entro un mese dalla rinuncia o decadenza del vincitore e, comunque non oltre i 6 mesi dalla data di approvazione della graduatoria. Qualora il vincitore, entro tre mesi dalla data di inizio dell'attivita' di ricerca, rinunci alla borsa o decada dalla stessa per incompatibilita' di cui all'art. 2 del presente bando, la borsa puo' essere conferita per il restante periodo al successivo idoneo in base alla disponibilita' finanziaria residua e alla valutazione scientifica da parte del responsabile dell'istituzione scientifica interessata circa l'attribuzione della borsa per un periodo inferiore a quello inizialmente previsto. Art. 7 Il direttore competente provvede a comunicare a ciascun concorrente l'esito della selezione restituendogli, nel contempo, parte della documentazione presentata per l'ammissione alla stessa ad eccezione della seguente documentazione: 1) certificato di laurea; 2) dichiarazione di accettazione del responsabile dell'istituzione scientifica; 3) programma di ricerca; 4) elenco dei titoli presentati; 5) elenco delle pubblicazioni e lavori presentati; 6) curriculum "vitae et studiorum". Coloro che risultino vincitori della borsa e non diano inizio agli studi e alle ricerche in programma entro il termine stabilito dal Consiglio nazionale delle ricerche decadono dalla borsa. Il C.N.R. non assume alcuna responsabilita' sia in caso di eventuale dispersione di comunicazioni da parte dell'Ente, dipendente da inesatta o non chiara trascrizione dei dati anagrafici e del recapito da parte degli aspiranti, oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, sia per eventuali disguidi postali.