Art. 7.

                   Assunzione in servizio in prova

    Con   riferimento   al   possesso  dei  requisiti  di  ammissione
all'impiego,  troveranno  applicazione  le  disposizioni  di  cui  al
decreto  del  Presidente  della  Repubblica  n. 403/1998 citato nelle
premesse.
    I  candidati  dichiarati  vincitori, saranno assunti in prova nel
profilo professionale di ragioniere dell'area funzionale "B".
    Il  rapporto  di  lavoro  con  i  vincitori del concorso verranno
instaurati con le modalita' di cui all'art. 14 e 14-bis del contratto
collettivo  nazionale  di lavoro sottoscritto il 16 maggio 1995 e del
contratto  collettivo  nazionale  di lavoro in vigore dal 17 febbraio
1999, citati nelle premesse, attraverso la sottoscrizione di appositi
contratti individuali di lavoro.
    L'amministrazione  -  in  caso  di esaurimento di una graduatoria
regionale senza che i relativi posti siano stati coperti - si riserva
la  facolta'  di  procedere  alla formazione di una graduatoria unica
nazionale  secondo  l'ordine  generale  di  merito  risultante  dalla
votazione   complessiva   riportata   da   ciascun   candidato,   con
l'osservanza   delle   norme  vigenti  in  materia  di  preferenza  e
precedenza,  allo  scopo  di  destinare i candidati, ove accettino, a
regioni diverse da quelle per le quali gli stessi hanno concorso.
    I  candidati  che  non  accettino l'assunzione ai sensi del punto
precedente   mantengono  la  collocazione  ad  essi  spettante  nella
graduatoria della regione per cui hanno concorso.
    Ai candidati assunti con contratto di lavoro a tempo parziale non
e'  consentito - ai sensi del decreto interministeriale 5 giugno 1998
citato nelle premesse - lo svolgimento delle seguenti attivita':
      attivita'   tecnico-professionali  ricadenti  su  aree  e  beni
vincolati   ai   sensi   delle   leggi   n. 1089/1939,  n. 1497/1939,
n. 431/1985  e  decreto del Presidente della Repubblica n. 1409/1963,
che   siano   esplicate   nell'ambito   territoriale   di  competenza
dell'ufficio di appartenenza;
      attivita'  che  interferiscono  con i compiti istituzionali, di
seguito indicate:
        elaborare  e/o realizzare progetti di restauro e attivita' di
conservazione   su   beni   di  interesse  ambientale,  archeologico,
architettonico,   artistico  e  storico,  nell'ambito  di  competenza
dell'ufficio di appartenenza;
        esercitare  comunque e dovunque il commercio di beni soggetti
a leggi e strumenti di tutela nazionali e internazionali;
        effettuare  lavori  di ordinamento, censimento, catalogazione
presso    biblioteche    di    enti    sottoposti    alla   vigilanza
dell'amministrazione   o  presso  istituti  che  ricevono  contributi
dall'amministrazione,   qualunque   sia   la  loro  dislocazione  sul
territorio;
        effettuare  riordinamento di fondi documentari appartenenti a
enti  e  privati  o elaborare o realizzare progetti di restauro su di
essi  da  parte  del  personale  in servizio presso la sovrintendenza
archivistica che esercita la vigilanza sui precitati soggetti;
        essere  titolari,  impiegati  o  consulenti presso societa' o
ditte   che   forniscono   prestazioni   d'opera,  beni  e/o  servizi
all'amministrazione in tutto il territorio nazionale;
        essere  consulenti  o  periti  nei casi in cui e' controparte
l'amministrazione di appartenenza, in tutto il territorio nazionale.
    Ai  sensi  dell'art. 6  della  legge  n.  140/1997  citata  nelle
premesse,  i  candidati  assunti  con  contratto  di  lavoro  a tempo
parziale possono chiedere la trasformazione del rapporto di lavoro in
rapporto a tempo pieno alla scadenza di un biennio dall'assunzione in
servizio.