Art. 6. Prove e sede di esame Le prove di esame del concorso, intese ad accertare il grado di professionalita' necessaria per lo svolgimento delle mansioni, consistono in due prove scritte e in un colloquio. La prima prova scritta vertera' su una delle seguenti materie: elementi di diritto pubblico, o amministrativo. La seconda prova scritta vertera' su elementi di contabilita' di Stato e degli enti pubblici non economici. Per ciascuna prova i candidati avranno a disposizione sei ore. Le suddette prove scritte o la prova preselettiva si svolgeranno a Roma nei giorni e nei luoghi che saranno indicati nella Gazzetta Ufficiale - 4a serie speciale "Concorsi ed esami", del 14 luglio 2000. I candidati dovranno presentarsi agli esami, ai fini dell'accertamento della loro identita' personale, muniti di un idoneo e valido documento di identificazione. Al colloquio sono ammessi i candidati che abbiano riportato in ciascuna delle due prove scritte una votazione di almeno ventuno trentesimi. I candidati ammessi al colloquio saranno avvertiti almeno venti giorni prima del giorno in cui dovranno sostenere la prova stessa; ai medesimi sara' contemporaneamente comunicato il voto riportato nelle prove scritte. Il colloquio vertera' sulle materie oggetto delle prove scritte e sui seguenti argomenti: elementi di diritto privato; elementi di economia politica; lingua straniera (inglese, francese o tedesco) prescelta nella domanda di cui all'allegato del presente bando; nozioni fondamentali di informatica e sull'impiego dell'informatica medesima per l'organizzazione del lavoro nella pubblica amministrazione. Ai termine di ogni seduta la commissione esaminatrice redigera' l'elenco dei candidati con l'indicazione della votazione da ciascuno riportata, sottoscritto dal presidente e dal segretario. Il predetto elenco sara' affisso all'albo della sede dell'esame. Il colloquio si intende superato con la votazione di almeno ventuno trentesimi. Il punteggio finale e' costituito dalla somma della media dei voti riportati nelle due prove scritte e del voto conseguito nel colloquio.