IL RETTORE Visto lo statuto dell'Universita' cattolica del Sacro Cuore, emanato con decreto rettorale 24 ottobre 1996, e successive modifiche ed integrazioni; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, e successive modifiche; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686; Vista la legge 4 gennaio 1968, n. 15, e successive modifiche ed integrazioni; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382, concernente il riordino della docenza universitaria, la relativa fascia di formazione nonche' la sperimentazione organizzativa e didattica; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, istitutiva del Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, concernente le nuove norme sull'accesso ai documenti amministrativi e sul procedimento amministrativo; Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341; Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, concernente azioni positive per la realizzazione della parita' uomo-donna nel lavoro; Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, legge quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate; Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive modifiche; Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, come modificato dal decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693, concernente il regolamento recante norme sull'accesso, agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi; Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675, e successive modifiche; Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449; Visto l'art. 1, 1o comma, della legge 3 luglio 1998, n. 210, che trasferisce alle Universita' le competenze ad espletare le procedure per la copertura dei posti vacanti e la nomina in ruolo di professori ordinari, associati e ricercatori e reca norme per il reclutamento di tale personale; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 19 ottobre 1998, n. 390, recante norme sulle modalita' di espletamento delle predette procedure per il reclutamento dei professori universitari di ruolo e dei ricercatori universitari; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403, recante il regolamento di attuazione degli artt. 1, 2 e 3 della legge 15 maggio 1997, n. 127, in materia di semplificazione amministrativa; Vista la legge 14 gennaio 1999, n. 4; Visto il decreto ministeriale 26 febbraio 1999, concernente la rideterminazione dei settori scientifico-disciplinari degli insegnamenti universitari, cosi' come modificato dal decreto ministeriale 4 maggio 1999; Vista la legge 19 ottobre 1999, n. 370; Visto il proprio decreto n. 837 del 19 luglio 1999, recante il regolamento sulle modalita' di espletamento delle procedure per il reclutamento dei professori di ruolo e dei ricercatori universitari; Viste le note del Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica in data 18 gennaio 2000, prot. n. 716/S.I. e 20 gennaio 2000, prot. n. ACG/U8/69/2000; Viste le richieste di procedure di valutazione comparativa per la copertura di posti di professore di seconda fascia deliberate dal Consiglio di facolta' di medicina e chirurgia "A. Gemelli" in data 16 febbraio e 1o marzo 2000; Considerato che i posti richiesti a concorso dalle facolta' trovano disponibilita' nei rispettivi organici e godono della relativa copertura finanziaria nel rispetto dei limiti di bilancio fissati dal Consiglio di amministrazione; Vista la delibera del Senato accademico nella seduta del 7 marzo 2000; Vista la delibera del Comitato direttivo nella seduta del 17 marzo 2000; Decreta: Art. 1. I n d i z i o n e Sono indette le procedure di valutazione comparativa per la copertura di cinque posti di professore universitario di ruolo di seconda fascia nella facolta' di medicina e chirurgia "A. Gemelli" per i seguenti settori scientifico-disciplinari: Settore scientifico-disciplinare: F15A - Otorinolaringoiatria: un posto Discipline: Foniatria (settore F15A); Otoneuroradiologia; Otorinolaringoiatria; Otorinolaringoiatria pediatrica; Sede di servizio: Roma. Tipologia dell'impegno scientifico: competenza, anche clinica, globale nei vari campi dell'otorinolaringoiatria, con particolare riferimento all'oncologia della testa e del collo, alla fisiopatologia della deglutizione ed all'impiego delle moderne tecniche di "Imaging" in otorinolaringoiatria ed audiologia. Tipologia dell'impegno didattico: esperienza nel tutoraggio degli studenti, nella preparazione teorico-pratica degli specializzandi nell'ambito dell'insegnamento della otorinolaringoiatria sia nel corso di laurea in medicina e chirurgia che nella scuola di specializzazione. Tipologia dell'impegno assistenziale: esperienza clinica e chirurgica globale nell'ambito delle sale operatorie, dei reparti e degli ambulatori della clinica otorinolaringoiatrica e della audiologia. Numero massimo di pubblicazioni: l'attivita' scientifica deve prevedere un numero di pubblicazioni non inferiore a 85-90 con un impact factor (I.F.) non inferiore a 22. Settore scientifico-disciplinare: F20X Ginecologia e ostetricia: due posti Discipline: Fisiopatologia della riproduzione umana; Ginecologia ed ostetricia; Ginecologia endocrinologica; Ginecologia oncologica; Medicina dell'eta' prenatale. Sede di servizio: Roma. Per il primo posto: Tipologia dell'impegno scientifico, didattico e assistenziale: la posizione da ricoprire richiede piena maturita' scientifica nel settore delle diagnostiche prenatali e terapie fetali. Il candidato dovra' aver svolto didattica teorica e pratica nel settore della medicina dell'eta' prenatale. La sua esperienza clinica nel settore della ostetricia e diagnosi prenatale dovra' essere documentata da ampia casistica anche di metodologie invasive sul feto. Nel complesso delle sue attivita' il candidato si sara' costantemente attenuto ai principi della bioetica cattolica. Numero massimo di pubblicazioni: 40. Per il secondo posto: Tipologia dell'impegno scientifico, didattico e assistenziale: la posizione da ricoprire richiede che il candidato abbia dimostrato maturazione e autonomia scientifica nel campo della ostetricia e medicina dell'eta' prenatale con particolare riferimento alla ricerca clinica sulle gravidanze ad alto rischio. L'impegno didattico e' prevalente nella disciplina di medicina dell'eta' prenatale. Il curriculum del candidato dovra' evidenziare piena esperienza clinica nella assistenza alle gravidanze ad alto rischio e nella assistenza al parto. E' richiesta una buona casistica di chirurgia ostetrica e ginecologica. Nel complesso delle sue attivita' il candidato si sara' costantemente attenuto ai principi della bioetica cattolica. Numero massimo di pubblicazioni: 40. Settore scientifico-disciplinare: F22B Medicina legale: un posto Discipline: Antropologia criminale; Bioetica; Chimica tossicologica forense; Criminologia (Settore F22B); Criminologia e difesa sociale; Deontologia ed etica medica; Medicina legale; Medicina sociale; Psicopatologia forense; Tossicologia forense. Sede di servizio: Roma. Tipologia dell'impegno scientifico e didattico: il candidato deve dimostrare di aver svolto in modo autonomo aggiornate ricerche scientifiche nell'ambito del settore scientifico-disciplinare con particolare riguardo alla bioetica nei suoi aspetti dottrinali ed in quelli applicativi inerenti la procreazione medicalmente assistita, l'uso delle tecniche di ingegneria genetica, la sessualita' umana. La preparazione culturale specifica nel settore scientifico-disciplinare, sia nell'ambito della bioetica, sia, piu' generalmente, in quello della deontologia medica e della medicina legale, deve risultare, oltreche' dai titoli di specializzazione acquisiti, anche dalla documentata attivita' di insegnamento di bioetica o di altra disciplina nel settore. L'attivita' didattica deve risultare continuativa nei corsi ufficiali dedicati alla formazione medica ed a quella degli altri operatori sanitari. E' ritenuta necessaria anche la comprovata capacita' di coordinamento sia delle iniziative di ricerca sia di quelle didattiche, con particolare riguardo a quelle indirizzate alla formazione in bioetica e in deontologia medica, anche nell'ambito di una prospettiva interdisciplinare. Numero massimo di pubblicazioni: 30. Le altre pubblicazioni non presentate dovranno comunque essere illustrate con ampi riassunti nel curriculum. Settore scientifico-disciplinare: F19A Pediatria generale e specialistica: un posto Discipline: Adolescentologia; Cardiologia pediatrica; Malattie metaboliche del bambino; Neonatologia; Neurologia pediatrica (settore F19A); Oncologia pediatrica; Pediatria; Pediatria preventiva sociale; Terapia pediatrica. Sede di servizio: Roma. Tipologia dell'impegno scientifico: il candidato deve dimostrare di essere in grado di svolgere ricerca autonoma ed in collaborazione, e di saper guidare gruppi di ricerca nell'ambito della neonatologia generale ed in particolare della medicina preventiva neonatale, della nutrizionalistica neonatale e dell'ematologia neonatale. Tale ricerca deve avere specifici correlati di applicazione clinica negli stessi settori. Tipologia dell'impegno didattico: il candidato deve dimostrare di aver conseguito una solida maturita' nell'insegnamento della neonatologia generale ed, elettivamente, nei settori specialistici, nutrizionalistici ed ematologici neonatali, sia per docenza sostitutiva che integrativa, nel corso di laurea in medicina e chirurgia, sia per consolidata ed autonoma docenza nella scuola di specializzazione e nelle scuole di formazione ostetrico-infermieristiche, con impronta interdisciplinare e con particolare riferimento ai collegamenti ostetrici. Tale impegno deve risultare anche dalla docenza in corsi universitari, di perfezionamento ed aggiornamento, in scuole di formazione permanente e dall'elaborazione trattatistica di argomenti nutrizionalistici neonatali, ad uso di studenti e specializzandi in pediatria. Tipologia dell'impegno clinico: il candidato deve aver maturato pluriennale, congrua, documentata esperienza e specifica competenza come responsabile dell'organizzazione e gestione della rianimazione e terapia intensiva di sala parto, cosi come responsabile dei reparti nido con ben definito orientamento nell'ambito della medicina preventiva (rooming-in facilitato, promozione dell'allattamento al seno, prevenzione dell'allergia), nonche' come responsabile di reparti di patologie neonatali. Numero massimo di pubblicazioni: 30.