IL RETTORE

    Vista  la  legge 9 maggio 1989, n. 168 concernente "l'istituzione
del   Ministero   dell'universita'  e  della  ricerca  scientifica  e
tecnologica";
    Visto  lo statuto dell'Universita' degli studi di Brescia emanato
con decreto rettorale 16 ottobre 1997 n. 668;
    Viste  le  leggi  15 marzo  1997, n. 59 e 15 maggio 1997, n. 127,
cosi'  come modificate dalla legge 16 giugno 1998, n. 191, in materia
di decentramento e semplificazione amministrativa;
    Vista  la  legge  27 dicembre  1997,  n. 449,  ed  in particolare
l'art. 51  comma  6,  recante  misure  per  la  stabilizzazione della
finanza pubblica;
    Visto  il  decreto  ministeriale 11 febbraio 1998 concernente "la
determinazione  dell'importo  e  dei  criteri  per il conferimento di
assegni per la collaborazione ad attivita' di ricerca";
    Viste  le  note ministeriali del 12 marzo 1998, prot. n. 523, del
24 aprile  1998, prot. n. 911, concernenti "rapporti contrattuali per
l'attivita' di ricerca";
    Viste   la   delibera   n. 142/8200   assunta  dal  consiglio  di
amministrazione  nella  seduta  del  14 dicembre  1998  e la delibera
n. 164/2548   assunta   dal   senato   accademico  nella  seduta  del
14 dicembre 1998, con le quali e' stato approvato "il regolamento per
il conferimento degli assegni di ricerca";
    Visto  in particolare l'art. 5, comma 4o, che prescrive: "durante
l'arco  dell'anno  accademico e' possibile l'attivazione di ulteriori
assegni,  qualora  interamente finanziati dalla struttura proponente.
In  questo  caso  l'attivazione degli stessi avviene con delibera del
consiglio della struttura".
    Viste  le  delibere  dei  consigli di dipartimento concernenti la
richiesta    di   attivazione   delle   procedure   concorsuali   per
l'attribuzione di assegni di ricerca;
    Considerato che le suddette richieste comportano l'attivazione di
otto assegni di ricerca finanziati con fondi comunque acquisiti;

                              Decreta:


                               Art.1.


                   Numero degli assegni di ricerca

    E'  indetta  una  procedura  selettiva  pubblica,  per  titoli  e
colloquio, per l'attribuzione di:
      sei  assegni  per  la  collaborazione  ad  attivita' di ricerca
finanziati  con  fondi  comunque acquisiti, di durata e corrispettivo
variabile,  presso  le  sedi  dell'Universita' degli studi di Brescia
nelle sedi di ricerca in seguito meglio specificati;
      due  assegni  per  la  collaborazione  ad  attivita' di ricerca
finanziati dall'Universita' degli studi di Brescia;
presso  le sedi dell'Universita' degli studi di Brescia nelle sedi di
ricerca in seguito meglio specificate.
    Gli assegni di ricerca sono cosi' ripartiti:

        Area: Scienze Ingegneristiche (totale assegni: n. 3)

    1)   Settore   scientifico-disciplinare:   B01A/B03X   -   Fisica
generale/Struttura della materia.
    Titolo  del progetto di ricerca e relativa sintesi del programma:
"Studio   e   tecniche   statistiche   e   reti  neurali  artificiali
dell'analisi dei dati di matrici di sensori di gas".
    Numero assegni: uno.
      Durata: 18 mesi.
    Responsabile attivita' di ricerca: prof. Giorgio Sberveglieri.
    Struttura  e  indirizzo:  Dipartimento  di  chimica  e fisica per
l'ingegneria e per i materiali - Via Valotti n. 9 - Brescia.
    Laurea richiesta (o competenza scientifica): dottorato di ricerca
in ingegneria dell'informazione e titoli equivalenti.
    Provenienza  fondi:  cofinanziamento Ministero dell'universita' e
della   riscerca   scientifica  e  tecnologica  1999  (importo  lordo
disponibile 45.000.000);
    2)  Settore scientifico-disciplinare: C06X/I14A - Chimica/Scienza
e tecnologia dei materiali.
    Titolo  del progetto di ricerca e relativa sintesi del programma:
"Trattamento  di  inquinanti organici pericolosi mediante processi di
stabilizzazione/solidificazione a base di cemento".
    Il programma di ricerca si propone di studiare la possibilita' di
immobilizzare  o comunque di inertizzare in matrice cementizia alcune
tipologie di inquinanti organici pericolosi, in particolare le ammine
aromatiche.  Nel  programma  e' prevista l'inclusione delle ammine in
argille  organofile,  gia'  presenti  nel  terreno  naturale,  di cui
verranno  studiate le caratteristiche morfologiche e strutturali e le
modificazioni  indotte  dell'inquinante.  L'eventuale  instaurarsi di
legami chimici sara' studiato attraverso le analisi spettroscopiche e
le prove di rilascio.
    Successivamente, dopo aver messo a punto il procedimento ottimale
di   stabilizzazione,  verra'  studiata  l'immobilizzazione  a  lungo
termine  mediante  mescolamento  con  materiale  a  base  cementizia,
utilizzando le tecniche XRD, SEM, IS.
    Numero assegni: uno.
    Durata: 17 mesi.
    Responsabile attivita' di ricerca: dott.ssa Isabella Natali Sora.
    Struttura e indirizzo: Dipartimento di ingegneria meccanica - Via
Branze n. 38 - 25123 Brescia.
    Laurea richiesta (o competenza scientifica): laurea in chimica.
    Buona   conoscenza   della  fenomenologia  e  delle  tecniche  di
caratterizzazione correlate agli inquinanti organici pericolosi.
    Buona conoscenza della lingua inglese.
    Provenienza  fondi:  cofinanziamento Ministero dell'universita' e
della   ricerca   scientifica   e  tecnologica  1999  (importo  lordo
disponibile L. 35.417.000).
    3)   Settore   scientifico-disciplinare:   H01B   -   Costruzioni
idrauliche.
    Titolo  del progetto di ricerca e relativa sintesi del programma:
"Metodologie   di   previsione   statistica  e  modellistica  per  il
preannuncio delle piene";
    Numero assegni: uno.
    Durata: 24 mesi (riferimento retribuzione L. 25.000.000 annui).
    Responsabile attivita' di ricerca: prof. Baldassare Bacchi.
    Struttura  e  indirizzo:  Dipartimento di ingegneria civile - Via
Branze n. 38 - Brescia.
    Laurea richiesta (o competenza scientifica): laurea in ingegneria
possibilmente  civile  e/o ambientale, con competenze nel campo della
valutazione  del  rischio  idrologico e nella modellistica matematica
afflussi-deflussi.  Saranno requisiti di preferenza esperienze, anche
di  tipo  professionale  nel  settore  della  progettazione  di opere
idrauliche e pubblicazioni inerenti il tema della ricerca.
    Provenienza fondi: fondi universitari.

       Area: Scienze Mediche Biologiche (totale assegni: n. 5)

    4)      Settore     scientifico-disciplinare:     E07X/F07C     -
Farmacologia/Malattie apparato cardiovascolare.
    Titolo  del progetto di ricerca e relativa sintesi del programma:
"Terapia  dello  scompenso  cardiaco  nel soggetto obeso: valutazioni
farmacodinamiche".
    La  presente  ricerca  si  propone  quale  obiettivo  generale di
studiare  le interazioni tra leptina e sistema simpatico nel soggetto
obeso allo scopo di definire il ruolo della proteina nella patogenesi
dell'insufficienza cardiaca.
    In particolare ci si propone di:
      1)   studiare   le   variazioni   dei   livelli  circolanti  di
catecolamine o del metabolismo della noradrenalina nel cuore, indotte
dalla leptina;
      2)  studiare  le  modificazioni indotte dai farmaci comunemente
utilizzati  nella  terapia  dello  scompenso, in particolare dei beta
bloccanti, sui livelli circolanti di leptina e sull'espressione della
proteina nel tessuto adiposo e nel cuore.
    Numero assegni: uno.
    Durata: 24 mesi.
    Responsabile attivita' di ricerca: prof.ssa Daniela Cocchi.
    Struttura  e  indirizzo:  Dipartimento  di  scienze  biomediche e
biotecnologiche - Via Valsabbina n. 19 - Brescia.
    Laurea richiesta (o competenza scientifica):
      laurea  in  scienze biologiche, farmacia o chimica e tecnologia
farmaceutiche;
      esperienza in analisi cromatografiche.
    Provenienza  fondi:  finanziamento  "Centro  per  lo studio ed il
trattamento  dello  scompenso  cardiaco"  (importo  lordo disponibile
L. 30.000.000 annui).
    5)  Settore scientifico-disciplinare: F19A - Pediatria generale e
specialistica.
    Titolo  del progetto di ricerca e relativa sintesi del programma:
"Analisi   del   repertorio   linfocitario   B   nella   sindrome  di
Wiskott-Aldrich".
    Scopo  della  ricerca  e'  quello  di  studiare il repertorio dei
linfo-citi B  in  pazienti  con  mutazioni  al locus WASP, al fine di
verificare  se  esista  una  correlazione  tra  severita' del difetto
genetico e compromissione del repertorio anticorporale.
    Lo  studio  trae  origine  dalla dimostrazione che i pazienti con
sindrome   di   Wiskott-Aldrich   (WAS)   conclamata  presentano  una
importante  alterazione  morfostrutturale  a  carico della milza, con
assenza  della  zona  marginale  (1),  mentre i pazienti con fenotipo
moderato  (piastrinopenia  isolata  X-recessiva)  hanno  una  normale
morfologia  splenica.  Inoltre,  linee linfocitarie B di pazienti WAS
presentano   gravi   alterazioni  nei  processi  di  polimerizzazione
dell'actina  (2),  indicando  che  il difetto genico comporta effetti
fenotipici intrinseci ai linfociti B.
    Lo   studio   consistera'   nell'analisi   di  distribuzione  del
repertorio  B,  valutato attraverso l'eterogeneita' del repertorio VH
in  campioni  criopreservati  di  tessuto  splenico.  Verra' altresi'
analizzato   il   grado  di  ipermutazione  somatica  nei  trascritti
produttivi VHDJH.
    Numero assegni: uno;
    Durata:  24  mesi  (riferimento retribuzione L. 25.000.000 annui)
eventuale proroga di dodici mesi.
    Responsabile   attivita'   di   ricerca:   prof.   Luigi  Daniele
Notarangelo.
    Struttura  e indirizzo: Clinica pediatrica c/o Az. Spedali Civili
di  Brescia - Piazzale Spedali Civili n. 1, afferente al Dip. Materno
Infantile e Tecnologie Biomediche.
    Laurea richiesta (o competenza scientifica): diploma di laurea in
medicina e chirurgia o in scienze biologiche.
    Provenienza  fondi:  Unione europea, contratto QLG1-CT-1999-01090
(importo lordo disponibile L. 25.000.000).
    6)  Settore scientifico-disciplinare: F19A - Pediatria generale e
specialistica.
    Titolo  del progetto di ricerca e relativa sintesi del programma:
"Correlazione genotipo-fenotipo nella sindrome di Wiskott-Aldrich".
    Scopo della ricerca e' quello di identificare il difetto genetico
in  pazienti affetti da sindrome di Wiskott-Aldrich e di correlare la
severita'   del   difetto   genetico   con  il  fenotipo  clinico  ed
immunologico.
    In  particolare, si intende verificare se mutazioni missenso agli
esoni  1  e  2  del  gene  siano  responsabili  del fenotipo moderato
(piastrinopenia  isolata)  e  se  il  fenotipo  severo  (sindrome  di
Wiskott-Aldrich   classica)   si  associ  a  mutazioni  severe,  come
suggerito da alcuni dati della letteratura (1-3)
    numero assegni: n. 1
    durata:  24  mesi  (riferimento retribuzione L. 25.000.000 annui)
eventuale proroga di dodici mesi.
    Responsabile   attivita'   di   ricerca:   prof.   Luigi  Daniele
Notarangelo.
    Struttura  e indirizzo: Clinica pediatrica c/o Az. spedali civili
di  Brescia  - P.zzale spedali civili n. 1, afferente al Dip. materno
infantile e tecnologie biomediche.
    Laurea richiesta (o competenza scientifica): diploma di laurea in
medicina e chirurgia o scienze biologiche.
    Provenienza  fondi: Unione europea, contratto QLG1-CT-1999-01090,
per una spesa complessiva lorda di L. 25.000.000 annui.
    7) Settore scientifico-disciplinare: F08A - Chirurgia generale.
    Titolo  del progetto di ricerca e relativa sintesi del programma:
"Aspetti  fisiopatologici  del  trattamento  chirurgico dell'obesita'
grave".
  Numero assegni: uno;
  Durata: 24 mesi (riferimento retribuzione L. 25.000.000 annui).
    Responsabile attivita' di ricerca: Prof. Bruno Salerni.
    Struttura  e  indirizzo:  I  Div.  di  chirurgia generale c/o Az.
spedali civili di Brescia - P.zzale spedali civili n. 1, afferente al
Dip. di scienze mediche e chirurgiche.
    Laurea richiesta (o competenza scientifica): diploma di laurea in
medicina e chirurgia.
    Provenienza fondi: Fondi universitari.
    8)  Settore  scientifico-disciplinare:  F22A  -  Igiene  generale
applicata.
    Titolo  del progetto di ricerca e relativa sintesi del programma:
"Studio  di  potenziali  effetti  genotossici  di  acque destinate al
consumo umano mediante test in vitro e in vivo".
    1.  Messa  a punto di una batteria di test genotossici in vitro e
in vivo;
    2.    Studio   della   genotossicita'   di   acque   superficiali
disinfettate;
    3.  Studio  della  cessione  di  genotossicita' di acque minerali
imbottigliate in plastica.
    Numero assegni: uno;
    Durata: 24 mesi (riferimento retribuzione L. 25.000.000 annui).
    Responsabile attivita' di ricerca: prof. Silvano Monarca.
    Struttura   e   indirizzo:  Cattedra  di  igiene  e  odontoiatria
preventiva   c/o  Palazzo  sanita',  via  Cantore  n. 20  -  Brescia,
afferente al Dip. di medicina sperimentale ed applicata.
    Laurea richiesta (o competenza scientifica): diploma di laurea in
medicina e chirurgia.
    Provenienza fondi: Fondi universitari.
    L'amministrazione  garantisce  parita'  e  pari  opportunita' tra
uomini e donne per l'attribuzione degli assegni in oggetto.