Art. 2.

                  Requisiti generali di ammissione

    Per  l'ammissione  al  concorso  e'  richiesto  il  possesso  dei
seguenti requisiti:
      a) cittadinanza  italiana  o  di  uno Stato membro della Unione
europea;
      b) eta' non inferiore agli anni 18;
      c) diploma    di    laurea   rilasciato   dalle   facolta'   di
giurisprudenza,  scienze  politiche,  economia,  scienze  statistiche
demografiche  e  attuariali,  scienze  economiche  e sociali, scienze
economiche  e  bancarie,  lettere  e  filosofia, lingue e letterature
straniere,  scienze della formazione (ex magistero) oppure diploma di
istruzione  secondaria  di  secondo grado di durata quinquennale piu'
esperienza   lavorativa   corrispondente   per  almeno  quattro  anni
continuativi presso lo Stato con mansioni di settimo livello.
    Ai  sensi  dell'art. 84  della legge n. 312/1980 si prescinde dal
titolo   di   studio   suddetto  per  il  personale  della  qualifica
immediatamente  inferiore  in  servizio  da  almeno cinque anni senza
demerito.  Per  i titoli di studio conseguiti all'estero e' richiesta
la  dichiarazione di equipollenza ai sensi della vigente normativa in
materia;
      d) idoneita'  fisica all'impiego. L'amministrazione ha facolta'
di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di concorso in
base alla vigente normativa;
      e) posizione regolare nei riguardi degli obblighi militari;
    Non  possono  accedere  agli  impieghi  coloro  che siano esclusi
dall'elettorato  politico  attivo e coloro che siano stati destituiti
dall'impiego  presso  una  pubblica  amministrazione  per persistente
insufficiente  rendimento,  ovvero siano stati dichiarati decaduti da
un  impiego  statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d)
del  testo  unico  delle  disposizioni  concernenti  lo statuto degli
impiegati  civili  dello  Stato, approvato con decreto del Presidente
della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
    I  cittadini di Stati membri dell'Unione europea devono possedere
i seguenti requisiti:
      a) godere   dei  diritti  civili  e  politici  dello  Stato  di
appartenenza o di provenienza;
      b) essere   in   possesso,   ad  eccezione  della  cittadinanza
italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della
Repubblica;
      c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
    I  requisiti  prescritti  devono  essere  posseduti  alla data di
scadenza  del  termine  utile  per  la presentazione delle domande di
partecipazione al concorso.
    I candidati sono ammessi con riserva al concorso.
    L'amministrazione  puo'  disporre  in  ogni  momento, con decreto
motivato   del   Rettore,  l'esclusione  per  difetto  dei  requisiti
prescritti.