IL DIRETTORE GENERALE del dipartimento delle dogane e delle imposte indirette Visto il testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686; Vista la legge 4 gennaio 1968, n. 15; Vista la legge 2 aprile 1968, n. 482 e successive modificazioni; Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537 e successive modificazioni; Vista la legge 11 luglio 1980, n. 312; Vista la legge 20 settembre 1980, n. 574; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1984, n. 1219; Vista la legge 10 ottobre 1989, n. 349, recante la delega al Governo ad adottare norme per la riorganizzazione dell'amministrazione delle dogane e delle imposte indirette; Visto il decreto legislativo 26 aprile 1990, n. 105, relativo all'organizzazione centrale e periferica dell'amministrazione delle dogane e delle imposte indirette; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241; Vista la legge 28 marzo 1991, n. 120; Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125; Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104; Visto il regolamento degli uffici e del personale del Ministero delle finanze, emanato con decreto del Presidente della Repubblica 27 marzo, 1992, n. 287; Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive modificazioni e integrazioni; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, n. 174; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni; Visto il contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto del personale dipendente dai Ministeri; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 2 dicembre 1996, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 67 del 21 marzo 1997, con il quale, ai sensi dell'art. 6 del citato decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, sono state definite le dotazioni organiche del Ministero delle finanze - Dipartimento delle dogane e delle imposte indirette; Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675; Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127 e successive modificazioni e integrazioni; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 22 settembre 1999, registrato alla Corte dei conti il 19 ottobre 1999, registro n. 3 Presidenza, foglio n. 128, con il quale il Ministero delle finanze e' stato autorizzato ad attivare procedure concorsuali per l'assunzione di venti chimici; Visto il decreto del 2 dicembre 1999 del Presidente del Consiglio dei Ministri che ha autorizzato lo svolgimento della procedura concorsuale in un'unica sede; Decreta: Art. 1. Posti a concorso 1. E' indetto un concorso, per esami, per l'assunzione, presso il Ministero delle finanze - Dipartimento delle dogane e delle imposte indirette di venti chimici della ex settima qualifica funzionale. 2. I vincitori del concorso sono destinati ad uffici ubicati nelle seguenti regioni: Lombardia n. 5; Veneto n. 3; Liguria n. 3; Friuli-Venezia Giulia n. 2; Emilia-Romagna n. 3; Toscana n. 1; Puglia n. 3. ove dovranno permanere per un periodo non inferiore e sette anni a decorrere dalla data di immissione in servizio. 3. Ai fini dell'assegnazione di cui al precedente comma, i candidati indicano, nella domanda di ammissione, una sola regione. L'assegnazione stessa avviene secondo l'ordine della graduatoria generale di merito, fino a concorrenza dei posti disponibili in ciascuna regione. I candidati utilmente collocati nella graduatoria di merito che, secondo il predetto criterio, non hanno ottenuto l'assegnazione nella regione di preferenza e quelli che hanno omesso l'indicazione di detta regione ovvero ne hanno indicato piu' di una sono destinati ai posti eventualmente disponibili.