Art. 2.

                  Requisiti generali di ammissione

    Per  l'ammissione  al  concorso  e'  richiesto  il  possesso  dei
seguenti requisiti generali:
      a) titolo di studio:
        diploma  di  laurea  in  giurisprudenza, scienze statistiche,
demografiche   e   sociali,   statistica,   scienze   statistiche  ed
economiche,  sociologia,  economia  e commercio, lingue e letterature
straniere, psicologia, lettere e filosofia, scienze politiche.
        diploma    universitario    in    statistica,    economia   e
amministrazione  delle  imprese,  statistica  e  informatica  per  la
gestione delle imprese.
        diploma  di  istruzione  secondaria  di  secondo  grado  piu'
attivita'  lavorativa  svolta,  con  rapporto  di lavoro subordinato,
presso lo Stato, enti pubblici o soggetti privati italiani per almeno
quattro  anni  continuativi  con  livello di inquadramento e mansioni
corrispondenti a quelle del posto messo a concorso.
    Si  prescinde  dal  titolo  di  studio  suddetto per il personale
universitario   della  qualifica  immediatamente  inferiore  con  una
anzianita'  nella  qualifica  di  almeno cinque anni ed appartenente,
alla  data  della  scadenza  del bando, all'area funzionale del posto
messo a concorso.
    Per  i  titoli  di  studio  conseguiti all'estero e' richiesta la
dichiarazione  di  equipollenza  ai  sensi della vigente normativa in
materia;
      b) eta' non inferiore agli anni 18;
      c) la  cittadinanza  italiana  ovvero  la cittadinanza di altro
Stato  membro  della  Unione  europea;  inoltre  sono  equiparati  ai
cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica;
      d) idoneita' fisica all'impiego.
    L'amministrazione  ha  facolta'  di sottoporre a visita medica di
controllo i vincitori di concorso in base alla normativa vigente;
      e) essere  in  posizione  regolare  nei riguardi degli obblighi
militari.
    Non  possono  accedere  agli  impieghi  coloro  che siano esclusi
dall'elettorato  politico attivo, e coloro che siano stati destituiti
o  dispensati  dall'impiego  presso  una pubblica amministrazione per
persistente  insufficiente  rendimento, ovvero siano stati dichiarati
decaduti  da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma,
lettera  d) del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto
degli  impiegati  civili  dello  Stato,  approvato  con  decreto  del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
    I   cittadini  degli  Stati  membri  dell'Unione  europea  devono
possedere i seguenti requisiti:
      a) godere  dei  diritti  civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
      b) essere  in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza  italiana,  di  tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
      c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
    I  requisiti  prescritti  devono  essere  posseduti  alla data di
scadenza  del  termine  ultimo  per la presentazione della domanda di
ammissione. I candidati sono ammessi al concorso con riserva.
    L'amministrazione puo' disporre in qualunque momento, con decreto
motivato  del  rettore,  l'esclusione  dal  concorso  per difetto dei
requisiti prescritti.