Art. 3.

                 Domande e termine di presentazione

    Le  domande di ammissione dovranno essere redatte a macchina o in
stampatello  utilizzando  il  modello  allegato  al  presente bando o
fotocopia  dello  stesso  e  indirizzate  al rettore dell'Universita'
degli   studi   di   Milano-Bicocca   e  dovranno  essere  presentate
direttamente   o   spedite   a   mezzo  raccomandata  con  avviso  di
ricevimento,  con  esclusione  di  qualsiasi altro mezzo, all'ufficio
personale  dell'Universita'  degli  studi  di  Milano-Bicocca, piazza
dell'Ateneo  Nuovo,  1 - 20126 Milano, entro il termine perentorio di
giorni  trenta  a  decorrere  dal  giorno  successivo  a quello della
pubblicazione  del  presente  decreto  nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica. Qualora tale termine scada in giorno festivo, la scadenza
slitta al primo giorno feriale utile.
    Si considerano prodotte in tempo utile le domande spedite a mezzo
raccomandata  con  ricevuta di ritorno entro il termine suindicato. A
tale fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.
    Nella  domanda,  ai sensi delle vigenti disposizioni, i candidati
dovranno  dichiarare  sotto  la propria personale responsabilita' e a
pena di esclusione:
      a) cognome e nome;
      b) la data ed il luogo di nascita;
      c) il  possesso  della  cittadinanza italiana; ovvero quella di
altro Stato membro dell'Unione europea;
      d) se  cittadini italiani, il comune nelle cui liste elettorali
sono   iscritti,  ovvero  i  motivi  della  non  iscrizione  o  della
cancellazione dalle liste elettorali medesime;
      e) le eventuali condanne penali riportate;
      f) il  possesso  del  titolo  di  studio richiesto dall'art. 2,
lettera a) del presente bando.
    Il  titolo  di  studio  conseguito all'estero deve aver ottenuto,
entro  la  data  di  scadenza  del termine utile per la presentazione
delle   domande   di   partecipazione   al  concorso,  la  necessaria
equipollenza   ai   diplomi   italiani  rilasciata  dalle  competenti
autorita';
      g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
      h) gli    eventuali    servizi    prestati   presso   pubbliche
amministrazioni  e  le cause di risoluzione di precedenti rapporti di
impieghi;
      i) di  non  essere  stati  destituiti o dispensati dall'impiego
presso  una  pubblica  amministrazione  per persistente insufficiente
rendimento,  ovvero  di  non  essere  stati dichiarati decaduti da un
impiego  statale ai sensi del primo comma, lettera d) del decreto del
Presidente  della  Repubblica 10  gennaio  1957, n. 3 e di non essere
stati licenziati per aver conseguito l'impiego mediante la produzione
di documenti falsi o con mezzi fraudolenti;
      j)  i  cittadini  degli Stati membri dell'Unione europea devono
dichiarare,  altresi',  di godere dei diritti civili e politici anche
nello  Stato  di  appartenenza  o di provenienza, ovvero i motivi del
mancato  godimento  e  di  avere  adeguata  conoscenza  della  lingua
italiana;
      k)  il  domicilio o recapito, completo del codice di avviamento
postale,  al  quale  si  desidera  siano  trasmesse  le comunicazioni
relative al concorso;
      l) l'avvenuto  versamento  di  L.  30.000  sul  conto  corrente
postale   n. 43930205   intestato   all'Universita'  degli  studi  di
Milano-Bicocca, Servizio Tesoreria.
    Nello  spazio  riservato  alla  causale  del  versamento indicare
obbligatoriamente:  "contributo  per  la  partecipazione  al concorso
codice 100."  La  ricevuta  del  versamento deve essere allegata alla
domanda di partecipazione a pena di esclusione dal concorso.
    L'omissione   della   firma,   per  la  quale  non  e'  richiesta
l'autenticazione,  in  calce  alla  domanda comporta l'esclusione dal
concorso.
    Il  candidato  portatore di handicap deve specificare l'eventuale
ausilio   necessario   in  relazione  al  proprio  handicap,  nonche'
l'eventuale  necessita'  di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle
prove   da  documentarsi  entrambi  a  mezzo  di  idoneo  certificato
rilasciato   dalla   struttura   sanitaria  pubblica  competente  per
territorio, ai sensi degli articoli 4 e 20 della legge n. 104/1992.
    L'amministrazione  non  assume responsabilita' per la dispersione
di  comunicazioni  dipendente da inesatte indicazioni del recapito da
parte    del    concorrente    oppure    da    mancata    o   tardiva
comunicazione&fc8;del   cambiamento   dell'indirizzo  indicato  nella
domanda,  ne' per eventuali disguidi postali e telegrafici o comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.