IL RETTORE

    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3;
    Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686;
    Vista la legge 11 luglio 1980, n. 312;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei Ministri
24 settembre 1981;
    Vista la legge 29 ottobre 1984, n. 732;
    Visto il decreto ministeriale 27 luglio 1988, n. 534, che integra
e modifica il decreto ministeriale 20 maggio 1983;
    Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370;
    Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
    Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241;
    Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
    Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104;
    Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive
modificazioni ed integrazioni;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174;
    Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994;
n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni;
    Visto  il  contratto collettivo nazionale del lavoro del comparto
del  personale delle Universita', pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
n. 132 del 7 giugno 1996;
    Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, e successive modificazioni
ed integrazioni;
    Visto  il decreto rettorale 13 ottobre 1998, n. 171, con il quale
e'  stato  emanato  il regolamento di attuazione della legge 7 agosto
1990, n. 241;
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403;
    Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68;
    Visto  il  verbale  relativo alla seduta del 21 marzo 2000, nella
quale  il  senato  accademico ha espresso parere favorevole in ordine
alla   copertura,   mediante   prova   selettiva,  di  due  posti  di
collaboratore  tecnico  con  rapporto  di  lavoro a tempo determinato
della   durata   di   due   anni,   da  destinarsi  alla  sezione  di
microbiologia,  malattie  infettive e parassitarie presso la facolta'
di medicina veterinaria;
    Visto  il  verbale  relativo alla seduta del 24 marzo 2000, nella
quale,  il  consiglio  di amministrazione ha deliberato di provvedere
alla   selezione,   mediante   prova   selettiva,  di  due  posti  di
collaboratore  tecnico  con  rapporto  di  lavoro a tempo determinato
della   durata   di   due   anni,   da  destinarsi  alla  sezione  di
microbiologia,  malattie  infettive e parassitarie presso la facolta'
di medicina veterinaria;
    Considerato che sussiste copertura finanziaria;

                               Decreta


                               Art. 1.

    E'  indetta una prova selettiva per il reclutamento di due unita'
di  personale da assumere con contratto di lavoro a tempo determinato
della  durata  di  due  anni,  con orario di lavoro a tempo pieno, da
adibire a mansioni proprie del profilo di collaboratore tecnico, area
funzionale  tecnico-scientifica  e socio-sanitaria, presso la sezione
di  microbiologia,  malattie  infettive  e  parassitarie, facolta' di
medicina veterinaria.

                               Art. 2.


           Requisiti per l'ammissione alla prova selettiva

    Per  l'ammissione  alla  prova selettiva e' richiesto il possesso
dei seguenti requisiti:
      a) titolo   di   studio:   diploma   di  laurea  in  discipline
tecnicoscientifiche   o   titolo   di  studio  conseguito  all'estero
riconosciuto  equipollente  dalle competenti autorita' ai sensi della
normativa vigente;
    ovvero:  diploma  di  istruzione  secondaria  di secondo grado di
durata  quinquennale  oppure  titolo  di studio conseguito all'estero
riconosciuto  equipollente  dalle competenti autorita' ai sensi della
normativa  vigente,  piu'  quattro  anni  continuativi  di  attivita'
lavorativa  di collaborazione tecnica corrispondente presso lo Stato,
enti pubblici o aziende di importanza nazionale;
      b) cittadinanza  italiana  (ai  fini  del presente decreto sono
equiparati  ai  cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla
repubblica)  o  cittadinanza  di  uno  degli Stati membri dell'Unione
europea;
      c) godimento dei diritti civili e politici;
      d) essere  in  regola  con  le  norme  concernenti gli obblighi
militari;
      e) idoneita'  fisica ai servizio continuativo ed incondizionato
all'impiego al quale il bando si riferisce;
      f) adeguata  conoscenza  della  lingua italiana per i cittadini
degli Stati membri dell'Unione europea.
    L'amministrazione  ha  facolta'  di  sottoporre a visita medica i
vincitori, in base alla normativa vigente.
    Non  possono  prendere  parte alla procedura selettiva coloro che
siano   stati   dispensati   o   destituiti   o  dichiarati  decaduti
dall'impiego  presso  una  pubblica  amministrazione e coloro nei cui
confronti  il  rapporto di lavoro presso una pubblica amministrazione
sia stato risolto per persistente insufficiente rendimento.
    I  suddetti requisiti debbono essere tutti posseduti alla data di
scadenza  del  termine  utile  per  la presentazione delle domande di
ammissione alla prova selettiva.
    Per difetto anche di uno solo dei requisiti puo' essere disposta,
in  qualsiasi momento procedurale, l'esclusione dalla prova selettiva
con  decreto  motivato del rettore; l'eventuale ammissione alla prova
stessa  si  dovra'  pertanto  ritenere  in  ogni  caso effettuata con
riserva.

                               Art. 3.


                     Presentazione della domanda

    Le  domande  di ammissione alla prova selettiva, redatte in carta
semplice,  dovranno  essere  presentate  o fatte pervenire a mezzo di
raccomandata  con  avviso  di ricevimento al rettore dell'Universita'
degli studi di Teramo, ufficio concorsi e dottorati di ricerca, viale
F.  Crucioli,  n. 122  - 64100 Teramo, entro il termine perentorio di
trenta   giorni   decorrenti  dal  giorno  successivo  alla  data  di
pubblicazione  del  presente  decreto  nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica.
    Nel  caso  di  spedizione  a  mezzo raccomandata a.r., fa fede il
timbro  a data dell'ufficio postale accettante. L'amministrazione non
assume alcuna responsabilita' per eventuali disguidi postali.

                               Art. 4.


           Domanda di partecipazione alla prova selettiva

    Nella  domanda  di ammissione, debitamente firmata, gli aspiranti
candidati   dovranno   dichiarare,   pena  l'esclusione  dalla  prova
selettiva e sotto la propria responsabilita':
      a) il cognome e il nome;
      b) la data ed il luogo di nascita;
      c) la  residenza,  con  l'indicazione  della  via,  del  numero
civico,  della  citta',  della  provincia,  del  codice di avviamento
postale;
      d) il possesso della cittadinanza italiana o di uno degli Stati
appartenenti all'Unione europea;
      e) il  comune ove sono iscritti nelle liste elettorali ovvero i
motivi  della  mancata  iscrizione  o della cancellazione dalle liste
medesime.  I  candidati  cittadini  degli  Stati  membri  dell'Unione
europea  devono  dichiarare  di  godere dei diritti civili e politici
anche nello stato di appartenenza o di provenienza;
      f) le  eventuali  condanne  penali  riportate  e  gli eventuali
carichi pendenti;
      g) il  possesso  del  diploma  di  laurea in discipline tecnico
scientifiche    o    titolo   equipollente   conseguito   all'estero,
l'Universita'  presso  la  quale  e'  stato  conseguito,  la data del
conseguimento;
    ovvero:  il  possesso  del  diploma  di  istruzione secondaria di
secondo  grado  di durata quinquennale, l'istituto presso il quale e'
stato  conseguito,  la data del conseguimento, nonche' il possesso di
un'esperienza  lavorativa  di  collaborazione  tecnica corrispondente
quella dei posti oggetto del bando, l'ente o l'azienda presso i quali
e' stata prestata continuativamente, la qualifica rivestita;
      h) la posizione nei riguardi degli obblighi militari di leva;
      i) di   non   aver  precedentemente  prestato  servizio  presso
pubbliche  amministrazioni  ovvero  i servizi prestati e le eventuali
cause di risoluzione;
      l) di  non  essere  stati  dispensati o destituiti dall'impiego
presso  una  pubblica amministrazione, di non essere stati dichiarati
decaduti da altro impiego statale ai sensi dell'art. 127, lettera d),
del  testo  unico  delle  disposizioni  sullo statuto degli impiegati
civili  dello  Stato,  approvato  con  decreto  del  Presidente della
Repubblica  10 gennaio  1957,  n. 2.  nonche'  di  non aver subito la
risoluzione   del   rapporto  di  pubblico  impiego  per  persistente
insufficiente rendimento;
      m) il  possesso di eventuali titoli di preferenza, a parita' di
merito, previsti dal decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio
1994, n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni;
      n) di  avere  adeguata  conoscenza  della lingua italiana (tale
dichiarazione  deve essere resa solo dai cittadini degli Stati membri
dell'Unione europea);
      o) l'indirizzo   dove   si  desidera  che  vengano  inviate  le
eventuali  comunicazioni  relative  alla  presente procedura, nonche'
l'eventuale recapito telefonico.
    Gli  aspiranti  portatori  di handicap dovranno specificare nella
domanda di partecipazione, secondo quanto previsto dall'art. 20 della
legge  5 febbraio  1992, n. 104, l'ausilio necessario in relazione al
proprio  handicap, nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi
per sostenere le prove concorsuali.
    Tutti  i dati personali trasmessi dai candidati con le domande di
partecipazione alla procedura selettiva, ai sensi degli artt. 10 e 12
della legge 31 dicembre 1996, n. 675, saranno trattati esclusivamente
per  le  finalita'  di  gestione  della  presente  procedura  e degli
eventuali procedimenti di assunzione.
    L'amministrazione   non  assume  alcuna  responsabilita'  per  la
dispersione  di  comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito   da  parte  dell'aspirante  o  da  mancata  oppure  tardiva
comunicazione  del  cambiamento  di indirizzo indicato nella domanda,
ne'   per   eventuali  disguidi  postali  o  telegrafici  o  comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

                               Art. 5.


              Commissione giudicatrice e prove di esame

    All'espletamento   della   prova   selettiva   attende   apposita
commissione   presieduta   da  un  dirigente  dell'amministrazione  e
composta   da   due  esperti,  scelti  tra  il  personale,  anche  in
quescienza,  delle universita'. Le funzioni di segretario sono svolte
da un dipendente dell'amministrazione universitaria con qualifica non
inferiore alla settima, area funzionale amministrativo-contabile.
    La  prova  selettiva e' intesa ad accertare il possesso del grado
di  professionalita' necessario per il raggiungimento degli obiettivi
prefissati,  mediante  una  prova  teorico-pratica  integrata  da  un
colloquio e vertente sui seguenti temi:
      a) malattie  infettive e parassitarie piu' comuni degli animali
domestici;
      b) tecniche  diagnostiche  applicate  alle malattie infettive e
parassitarie;
      c) elementi di micologia;
      d) tecniche micologiche;
      e) elementi   di   biologia   molecolare   DNA  dei  parassiti,
estrazione, sequenzamento, amplificazione ed enzimi di restrizione;
      f) applicazione  pratica  delle tecniche di biologia molecolare
nel campo microbiologico e parassitologico.
    Il  colloquio  comprendera',  inoltre,  anche  una  prova volta a
verificare la conoscenza della lingua inglese.

                               Art. 6.


                       Svolgimento della prova

    Il diario della prova selettiva, con l'indicazione del luogo, del
giorno e dell'ora in cui si svolgera', verra' comunicato ai candidati
almeno   quindici   giorni   prima   dell'inizio  di  essa,  a  mezzo
raccomandata con avviso di ricevimento.
    I candidati sono tenuti a presentarsi a sostenere la prova muniti
di idoneo documento di riconoscimento.
    La prova non si intendera' superata se non sara' stata conseguita
una  votazione  di  almeno  21/30  e  non  sara' stata dimostrata una
conoscenza  ritenuta sufficiente dalla commissione giudicatrice della
lingua straniera.

                               Art. 7.


                        Graduatoria di merito

    Espletata la prova selettiva, la commissione forma la graduatoria
generale di merito.
    La  graduatoria verra' formata secondo l'ordine decrescente della
votazione  complessiva.  A  parita'  di punteggio i candidati saranno
indicati seguendo l'ordine alfabetico.

                               Art. 8.


                        Titoli preferenziali

    I   concorrenti  che  abbiano  superato  la  prova  dovranno  far
pervenire  all'Universita'  degli  studi  di Teramo, entro il termine
perentorio  di  quindici  giorni  decorrenti  dal giorno successivo a
quello  in  cui  hanno  sostenuto  la  prova,  i  documenti  in carta
semplice, ovvero le relative dichiarazioni sostitutive, attestanti, a
parita' di merito, il possesso dei titoli indicati nell'art. 5, commi
4  e  5,  del  decreto  del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994
n. 487,  e  successive modificazioni, dai quali risulti, altresi', il
possesso dei requisiti stessi alla data di scadenza del termine utile
per   la   presentazione  della  domanda  di  ammissione  alla  prova
selettiva.  Quanto  sopra anche se tali dichiarazioni sono state rese
nella domanda di partecipazione alla prova selettiva.
    Tale documentazione non e' richiesta qualora l'amministrazione ne
sia  gia'  in  possesso.  In  tale  caso e' comunque fatto obbligo al
candidato  di  fornire  espliciti riferimenti all'amministrazione nei
medesimi termini temporali di cui al precedente comma.

                               Art. 9.


                        Nomina dei vincitori

    I  candidati  dichiarati vincitori saranno invitati a stipulare i
relativi  contratti  di  lavoro a tempo determinato per un periodo di
due  anni,  inerenti  all'attivita' di collaboratore tecnico, settima
qualifica  funzionale,  dell'area  funzionale  tecnico-scientifica  e
socio-sanitaria,  con  diritto  al  trattamento economico e giuridico
previsto dalle vigenti disposizioni.
    Il  decreto  di  approvazione  della  graduatoria  definitiva del
concorso sara' pubblicata nel Bollettino ufficiale di ateneo.
    Dalla data di pubblicazione decorre il termine di sessanta giorni
per impugnare l'atto dinanzi all'autorita' giudiziaria amministrativa
e   il   termine   di  centoventi  giorni  per  esperire  il  ricorso
straordinario al Capo dello Stato.
    Non  si  da'  luogo  a  dichiarazioni  di  idoneita'  alla  prova
selettiva.
    Il  vincitore  che,  senza  giustificato  motivo,  non  assumera'
servizio  entro  il  termine assegnato, sara' dichiarato decaduto dal
diritto all'assunzione.

                              Art. 10.


                    Responsabile del procedimento

    Ai  sensi  della legge 7 agosto 1990, n. 241, il responsabile del
procedimento  di  cui  al  presente  bando  e'  la dott.ssa Anna Pina
Cipulli,  ufficio concorsi e dottorati di ricerca, viale F. Crucioli,
n. 122 - 64100 Teramo, telefono 0861/266253.

                              Art. 11.


                               Rinvio

    Per  quanto  non previsto dal presente bando, valgono, sempreche'
applicabili, le disposizioni sullo svolgimento dei concorsi contenute
nel testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica
10 gennaio  1957,  n. 3,  nel  regolamento  di  esecuzione  di cui al
decreto  del  Presidente  della  Repubblica  3 maggio  1957,  n. 686,
nonche'  nel  decreto  del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487 e successive modificazioni ed integrazioni.
      Teramo, 5 aprile 2000
Il rettore: Russi