Art. 2.

                     Requisiti per l'ammissione

    Per  l'ammissione  al  concorso  e'  richiesto  il  possesso  dei
seguenti requisiti:
      a)   diploma   di  laurea  in  ingegneria  o  in  architettura,
conseguita con voto di almeno 100/110.
    Si  terra'  conto  delle  relative  equiparazioni  ai sensi della
normativa  vigente  alla  data  di  scadenza del termine utile per la
presentazione delle domande di partecipazione al concorso.
    Per coloro che hanno conseguito il titolo di studio all'estero e'
richiesto   il   possesso   di   un  titolo  di  studio  riconosciuto
equipollente  e' quello suindicato, in base ad accordi internazionali
ovvero con le modalita' di cui all'art. 332 del testo unico 31 agosto
1933,  n. 1592,  alla  data  di  scadenza  del  termine  utile per la
presentazione  delle  domande  di  partecipazione  al  concorso. Tale
equipollenza  dovra'  risultare  da  idonea certificazione rilasciata
dalle competenti autorita'.
    Attesa   la   particolare   tipologia  dell'attivita'  lavorativa
prevista non si prescinde dal possesso del titolo di studio richiesto
dal presente bando per il personale che abbia compiuto senza demerito
almeno   cinque   anni   di   effettivo   servizio   nella  qualifica
immediatamente  inferiore,  cosi'  come  previsto  dall'art. 84 della
legge 312/1980;
      b) essere iscritti all'albo professionale da almeno tre anni;
      c) di  essere  stato  incaricato,  da  solo  o insieme ad altri
professionisti, della direzione di lavori di almeno un'opera pubblica
portata a termine con buon esito;
      d)  aver conseguito l'idoneita' per il coordinamento in fase di
progettazione   e   di  esecuzione  dei  piani  di  sicurezza  (legge
494/1996);
      e) cittadinanza  italiana ovvero la cittadinanza di altro Stato
membro dell'Unione europea (sono equiparati ai cittadini italiani gli
italiani non appartenenti alla Repubblica);
      f) godimento dei diritti politici;
      g) idoneita' fisica all'impiego;
      h) la posizione nei riguardi degli obblighi militari.
    Non  possono  accedere  agli  impieghi  coloro  che siano esclusi
dall'elettorato  politico  attivo,  nonche'  coloro  che  siano stati
destituiti    o   dispensati   dall'impiego   presso   una   pubblica
amministrazione,  per  persistente  insufficiente  rendimento, ovvero
siano   stati  dichiarati  decaduti  da  impiego  statale,  ai  sensi
dell'art. 127,   primo   comma  lettera  d)  del  testo  unico  delle
disposizioni  concernenti  lo  statuto  degli  impiegati civili dello
stato,   approvato   con  decreto  del  Presidente  della  Repubblica
10 gennaio 1957, n. 3.
    I   cittadini  degli  Stati  membri  dell'Unione  europea  devono
possedere, inoltre, i seguenti requisiti:
      1)  godere  dei  diritti civili e politici anche negli stati di
appartenenza o di provenienza;
      2)  essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza  italiana  di  tutti  gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
      3) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
    I  requisiti  di  cui sopra debbono essere posseduti alla data di
scadenza  del  termine  utile  per  la presentazione delle domande di
ammissione al concorso.
    L'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti prescritti e'
disposta  con decreto rettorale. Tale provvedimento verra' comunicato
all'interessato mediante raccomandata con avviso di ricevimento.